Padova 1-1 Triestina
Marcatori: 12' Bortolussi rig., 76' Braima
Padova (3-4-2-1): Fortin; Belli, Delli Carri, Perrotta; Kirwan (60' Capelli), Fusi (78' Broh), Crisetig, Villa (16' Favale); Russini (60' Cretella), Liguori (78' Spagnoli); Bortolussi.
A disposizione: Voltan, Carniello, Spagnoli, Crescenzi, Bianchi, Granata, Montrone, Faedo, Targa, Beccaro.
Allenatore: Matteo Andreoletti
Triestina (4-3-2-1): Roos, Germano, Struna, Frare, Tonetto (83' Moretti); Braima, Correia, Vallocchia (66' Voca); Attys (66' Vertainen), D'Urso (57' El Azrak); Olivieri.
A disposizione: Diakite, Mutavcic, Bijleveld, Vicario, Kiyine, Jonsson.
Allenatore: Attilio Tesser
Arbitro: Castellone (Napoli)
Assistenti: Schirinzi (Casarano) e Leotta (Acireale)
Quarto uomo: Pizzi (Bergamo)
Ammoniti: Correia, Frare (Ts)
Recupero: 2' e 5'
Il nuovo battesimo di Attilio Tesser sulla panchina dell'Unione è un durissimo testacoda in casa del Padova capolista. Il tecnico di Montebelluna deve far fronte a diverse indisponibilità ed opta per un 4-3-2-1 nel quale ritrovano la maglia dal 1' Frare e Tonetto in difesa, mentre in attacco parte Olivieri con Attys e D'Urso tra le linee a supporto. Biancoscudati imbattuti in campionato e decisi a continuare la striscia, Andreoletti non può disporre di Varas e Valente e conferma il 3-4-2-1, affidando geometrie ed inserimenti alla coppia Crisetig-Fusi, mentre in attacco Bortolussi ha il tandem Russini-Liguori in appoggio.
Avvio con buon possesso palla alabardato e Padova che cerca sbocchi rapidi sulle corsie, al 7' Villa da sinistra trova Kirwan sul palo opposto, il piattone destro al volo termina alle stelle. I padroni di casa trovano un varco centrale con una veloce combinazione Liguori-Bortolussi all'undicesimo, Liguori entra in area e viene messo giù da Correia con conseguente calcio di rigore per i biancoscudati. Dal dischetto Bortolussi spiazza Roos chiudendo il destro rasoterra e mandando avanti il Padova. Dopo una decina di minuti di equilibrio, splendida azione corale dell'Unione al 26' ad armare il mancino di D'Urso dai diciotto metri, la sfera si impenna sopra la traversa.
Un minuto più tardi altra buona trama alabardata sulla destra, cross di Braima e stacco di Attys ben indirizzato ma morbido, Fortin blocca in presa alta. Al 40' momenti di panico in area biancoscudata su un piazzato dalla trequarti di Vallocchia, la difesa di casa si salva in mischia sbrogliando con affanno. E' di fatto l'ultimo spunto di una prima frazione approcciata meglio dal Padova che però, una volta trovato il vantaggio, si è visto costretto da una Triestina propositiva a fare quasi esclusivamente contenimento nella propria trequarti difensiva.
Avvio di ripresa e subito grossa occasione per la Triestina al 3', palla profonda in area di Tonetto per la corsa di Olivieri, che non riesce a battere da pochi passi complice un tocco di un difensore, attaccante alabardato a terra ma per Castellone si può proseguire. Cerca la risposta il Padova con una bella azione corale chiusa da un destro di Fusi dai venti metri, conclusione però sgonfia e bloccata a terra senza problemi da Roos. Rapida ripartenza biancoscudata al 18', mancino sporco in diagonale di Cretella dalla sinistra con decisiva spazzata in corner di Frare all'altezza dell'area piccola. Lavoro per Roos a metà frazione, Liguori converge dal vertice destro e scarica col mancino a rientrare, l'estremo alabardato respinge in volo plastico. Nel momento più delicato l'Unione riprende a macinare gioco e trova il pareggio al 31' con Braima, che insacca all'incrocio col destro in piena area un morbido cross di Germano dal vertice destro, al termine di un'insistita azione corale.
Padova a testa bassa a caccia del nuovo vantaggio e grosso brivido per la Triestina a 9' dal termine, tacco di Spagnoli a servire in piena area Cretella, rasoterra destro sporcato in area piccola da Struna con sfera che si spegne in out sul lato opposto. Al 41' su una palla inattiva respinta dalla difesa della Triestina, cerca la staffilata Crisetig dai diciotto metri trovando un grande riflesso di Roos ad alzare in corner. Si entra nei 5' di recupero e l'Unione costruisce una clamorosa palla gol con una perfetta ripartenza sull'asse Vertainen-Olivieri, destro secco di quest'ultimo da ghiottissima posizione fermato però centralmente in due tempi da Fortin. Nell'ultimo minuto di recupero mischia furibonda in area alabardata su azione d'angolo, incredibile batti e ribatti con Struna che libera definitivamente con una puntata.
E' l'ultima emozione di una gara palpitante fino all'ultimo pallone, una Triestina gagliarda conquista con merito un punto in rimonta in casa della capolista.
POST PARTITA IN SALA STAMPA
Al termine del pareggio 1-1 tra Padova e Triestina, sono intervenuti nel postpartita Attilio Tesser, Braima Sambù ed Umberto Germano.
Tesser
"Un punto importante perché muove la classifica, una classifica che rimane precaria e quello non dobbiamo mai dimenticarlo ed esserne consapevoli. Spero che il risultato di oggi possa portare un po' più di fiducia, di serenità, di spirito per lavorare come comunque i ragazzi hanno lavorato in questi tre giorni. Hanno lavorato bene, l'ho detto al direttore e l'ho detto ai giocatori, poi però devi venire qui in casa di una squadra importante e se non ci sei caratterialmente, se sei molle, poi rischi molto di più di quanto già si è rischiato oggi. Ma oltre ai rischi abbiamo fatto anche porzioni importanti di partita nella loro metà campo, prendendo in mano il gioco dal 20' del primo tempo all'intervallo non riuscendo però a concretizzare e lì dovremo migliorare. L'altro ieri dicevo dell'importanza di riempire l'area di rigore, oggi il gol è venuto fuori riempiendo l'area di rigore, non solo poi in quell'occasione ma anche in un altro paio di palloni pericolosi, questo è un dato di fatto.
La Triestina ha molti volti nuovi, alcuni li conosci tipo Frare avendo già giocato in Italia, altri devo imparare a conoscerli, dovendo comunque andare alla ricerca di una squadra base che mi dia struttura subito, dando poi l'opportunità a tutti di dare il proprio contributo in un gruppo che ha elementi dalle qualità importanti. Oggi mancando Krollis non volevo giocare subito con entrambe le punte, di fronte a una squadra forte volevo irrobustire maggiormente il centrocampo ma non per essere rinunciatari, piuttosto per cercare di prendere la partita in mezzo al campo e farla noi. Dalla prossima ci saranno tre attaccanti, con in più Kiyine che già conosco, El Azrak che deve ritrovare secondo me un po' di condizione, Vicario che devo conoscere ancora adeguatamente, le opportunità ci sono.
Domenica ci sarà un'altra partita davvero molto impegnativa, di fronte a una squadra che come il Padova lavora da due anni con una struttura base, dovremo cercare di affrontarla nel miglior modo possibile per poi ricominciare con fiducia, maggior spirito e maggior qualità tecnica anche nelle partite successive che saranno ugualmente difficili, ogni gara lo è e prima o ultima per me non fa differenza. Quali tasti ho toccato in questi tre giorni? Ho portato avanti il mio modo di condurre e di gestire, prima che calciatori questi ragazzi sono uomini, bisogna quindi cercare di metterli nelle migliori condizioni mentali, di fiducia, un minimo poi si è lavorato anche sulla parte tattica. Vado avanti cercando di far capire l'importanza che ha indossare una maglia come quella della Triestina, dobbiamo dare tutto e sentirci squadra, per essere questo bisogna correre e lottare l'uno per l'altro. A parole sembra semplice, se si riesce a far passare questo nella testa dei calciatori, poi diventi squadra. Puoi giocare bene o male, ma quando c'è lo spirito è di certo più facile che tu faccia bene".
Braima
È stata una buona partita di tutta la squadra, tutti hanno lottato per raggiungere questo pareggio che per noi è fondamentale, ancor più in casa di una squadra forte come il Padova. Stiamo lavorando e seguendo le indicazioni del mister, dobbiamo dimostrare grande unione per uscire da questa situazione. Il tasto battuto maggiormente dal mister è soprattutto questo, essere tutti uniti, tutti squadra, aiutandosi reciprocamente. Il gol? Sono molto felice di questo mio primo gol con la Triestina, ma la cosa più bella è stata l'emozione da parte del gruppo, perché questa rete è stata il frutto del lavoro da parte di tutti. Abbiamo avuto anche l'opportunità di fare il secondo, ma uscire con un punto da questo campo ci rende comunque contenti, torneremo a cercare di fare i tre punti la prossima partita e in quelle a venire, perché per uscire da questa situazione è troppo importante portare a casa l'intera posta in palio".
Germano
"Sicuramente è un punto che ci fa bene, perché sappiamo la squadra che avevamo di fronte oggi. È un punto preso con coraggio, con spirito, con volontà, in una situazione di classifica che non rispecchia assolutamente quanto è stato espresso oggi. Siamo contenti di questo e da qui dobbiamo ripartire. Il mister in questi pochi giorni ha dato qualche indicazione, sappiamo poi che lui è un maestro nel toccare i tasti giusti, dobbiamo quindi seguirlo alla lettera e a maggior ragione vista la situazione in cui siamo, cercare delle sicurezze da andarci a prendere partita dopo partita.
Il concetto di riempire l'area è stato applicato bene ed è una cosa che dobbiamo continuare a migliorare, in una di queste situazioni è arrivato un gol che dà morale a tutti, perché ci ha fatti gioire tutti insieme. C'è stato il gol ma ci sono stati anche altri due palloni nei quali si poteva andare a far male, quindi possiamo e dobbiamo crederci molto perché abbiamo le qualità e le possibilità per fare ancor meglio. In questi tre giorni il mister ha sicuramente lavorato maggiormente sull'aspetto caratteriale più che sulle specifiche situazioni di campo, chiedendoci di mettere il giusto spirito per affrontare una partita difficile come quella di oggi. Io una certezza di questa difesa? Sono uno che si mette a disposizione e che in campo dà tutto quello che ha".
|
|