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TRIESTINA TRENTO 1-0: contro il forte Trento, una vittoria pesantissima che vale oro!

Inserito da Paolo Bencich | Feb 11, 2025 | Sport | 0 |

TRIESTINA TRENTO 1-0: contro il forte Trento, una vittoria pesantissima che vale oro!

di Riccardo Gregori

Marcatori: st 59° Ionita.

TRIESTINA (4-3-1-2): Roos, Balcot, Frare, Silvestri, Tonetto (st 86° Cancellieri), Ionita, Correia, Fiordilino (st 58° Jonsson), D’Urso (st 69° Voca), Olivieri, Vertainen (st 58° Strizzolo). All. Tesser.

TRENTO (4-3-3): Barlocco, Di Cosmo (st 75° Trainotti), Kassama, Cappelletti, Giannotti (st 83° Peralta), Maffei (st 61° Falasco), Rada, Aucelli, Disanto (st 61° Anastasia), Accornero (st 75° Petrovic), Di Carmine. All. Tabbiani.

Arbitro Silvestri di Roma.

NOTE: ammoniti Correia, Fiordilino, Giannotti. Angoli 5 a 2 per il Trento, recuperi 2’ e 5’.

Nel posticipo serale del 26 turno della serie C girone A, al Rocco la Triestina incamera la seconda vittoria consecutiva e batte il tosto e quadrato Trento con una rete di Ionita nella ripresa. Con questa vittoria, la salvezza si avvicina ancor più.

Bravo a inserirsi velocemente in area e a sorprendere le difese avversarie, nonché ottimo nel calciare da fuori area, il neo acquisto Ionita (già due reti) è veramente il centrocampista in più che mancava a Tesser.

Contro i trentini, quinta forza del campionato, i rossoalabardati hanno disputato una prova intelligente, vibrante e convincente. Determinati e grintosi sino alla fine Olivieri e compagni, contro la più bella squadra indubbiamente vista quest’anno al Rocco.

Sugli scudi stasera Ionita, Olivieri e Correia, un po’ in ombra il trequartista D’Urso.

Solidi i gialloblù dell’ex Tabbiani, veloci, bravi negli spazi brevi e ficccanti nelle ripartenze, con il bomber Di Carmine in agguato, ma stasera ben neutralizzato dalla difesa giuliana.

Contro un’avversario ben messo in campo, ottimo nel chiudere tutti gli spazi in velocità, l’Unione ha giocato senza fronzoli e con pazienza.

Dopo un primo tempo trascorso senza alcuna occasione da rete da ambo le parti (solo una palla alta sopra la traversa di Augelli al 33° per gli ospiti), nella ripresa entrano in neo acquisto Strizzolo per Vertainen e Jonsson per Fiordilino al 58°.

Al 59° arriva la rete che decide il match, quasi inaspettatamente la Triestina sblocca lo score.

Bel cross dalla destra di D’Urso, Ionita in area calcia sporco di destro, battendo il portiere trentino Barlocco e portando in vantaggio gli alabardati. TRIESTINA 1 – TRENTO 0.

Cambia completamente il match, con i gialloblù costretti inevitabilmente a aprirsi, con invitanti nuovi spazi che si aprono per le ripartenze dei giuliani.

Clamorosa traversa di Olivieri al 62°, un destro da fuori area che avrebbe meritati miglior sorte, stante la bella esecuzione tecnica dell’attaccante alabardato.

Gli ospiti schiumano rabbia, alla ricerca affannosa del pareggio. Entra Voca al 69° per D’Urso. Si soffre dietro, ma il fortino rosso alabardato resiste.

Roos para a terra (80°) un tiro avversario, passano i minuti. Entra Cancellieri per Tonetto (86°). Ripetuti disperati lanci lunghi dei trentini, alla ricerca della parità, senza effetto.

Cinque i minuti di recupero, stante tutti e cinque i cambi operati da Tabbiani. Rete annullata in pieno recupero al Trento per fuorigioco netto, si respira.

Arriva il triplice fischio finale dell’ottimo arbitro Silvestri, per altri tre pesantissimi punti incamerati dall’Unione.

Tesser sempre più grande condottiero verso la salvezza!

POST PARTITA IN SALA STAMPA

Al termine del successo 1-0 degli alabardati sul Trento, sono intervenuti in sala stampa Attilio Tesser, Luca Strizzolo e Tommaso Silvestri.

Tesser

“Loro giocano un calcio molto aggressivo e offensivo, un’ottima squadra e l’avevo detto, non era semplice affrontarli. Tutte e due le fasi le fanno bene e bisogna dar loro i meriti, ma allo stesso tempo i meriti li voglio dare anche ai miei. Alla fine del primo tempo mi sono un po’ arrabbiato chiedendo qualcosa in più, ma numeri alla mano, partita alla mano, tolta la loro ottima circolazione di palla tiri in porta subiti zero, situazioni sprecate da noi in ripartenza invece almeno un paio, con Vertainen poco dopo il colpo che aveva subìto alla testa e con Olivieri in coppia con D’Urso. Questo nel primo tempo che è stato anche sofferto, nel secondo tempo siamo da subito entrati con qualcosa in più, riuscendo a dare maggior profondità e a tenere maggiormente palla. Abbiamo creato situazioni, fatto gol, preso un palo, D’Urso è arrivato in posizione importante per calciare in piena area, contro ancora una volta zero tiri in porta concessi anche nella ripresa, a parte il gol al 92′ che era in fuorigioco netto. Contro un’ottima squadra che gioca bene abbiamo saputo soffrire, ripartire, creare più di quanto hanno creato loro.

Oggi la gamba girava qualcosina in meno rispetto a domenica scorsa e ci ha portato a sbagliare qualcosa, ma alla fine contro un’ottima squadra saper soffrire è sicuramente un grosso merito, non certo un demerito. Oggi l’intenzione era di andare a pressarli più alti ma quando c’è un avversario che riesce a far girar bene palla, ti devi anche adattare. L’importante è tener duro, avere la mentalità di stare sul pezzo, non mollare mai, rimanendo concentrati ed aiutandosi da squadra, perché se oggi non sei squadra partite come questa rischi di perderle e anche malamente. Non siamo stati puliti nello sviluppo soprattutto nel primo tempo, nel secondo invece c’è stato anche più palleggio, con partecipazione più attiva da parte di tutta la squadra anche in fase offensiva.

Di Ionita sono molto contento al di là dei gol. Sono contento della personalità, stavo per cambiarlo con Braima negli ultimi dieci minuti perché aveva i crampi ma ha voluto tener duro. E’ un giocatore importante per temperamento, quello che va a chiudere sulle seconde palle e che si inserisce in fase di finalizzazione, parte quest’ultima importante del nostro modo di giocare. L’avevo avuto sei mesi a Modena ed ero molto contento del suo arrivo, era già stato cercato e al di là dei due gol in due partite, è un peso specifico che dà a livello di personalità in campo e durante la settimana ai compagni, è uno che trasmette. Questa è una squadra che in precedenza aveva tanti ragazzi che non parlavano molto e quindi non c’era grandissima personalità, giocatori come Fiordilino, Ionita, Silvestri in difesa ne hanno portata, è gente che per carattere e abitudine parla molto ed aiuta molto, Silvestri ha portato soprattutto questo e i compagni quando li sentono percepiscono la fiducia e l’aiuto di qualcuno che ti guida. Lui ha queste qualità, l’ho cercato anche se era fermo da un anno per questo motivo, poi è stato bravo a recuperare la condizione più velocemente di quanto avevamo messo in preventivo”.

Strizzolo

“Sapevamo di affrontare una squadra forte, che bisognava stare attenti ad ogni palla e i miei compagni sono stati bravi sin da subito, quando poi sono entrato la gara era a un ritmo alto e rimaneva difficile, siamo però riusciti a sbloccarla e a mantenere sia il risultato che la nostra porta inviolata, quindi benissimo così. Conoscevo qualche compagno e il mister, sono molto contento di essere qui e di mettermi a disposizione sia della squadra che della società.

Quando sono arrivato ho guardato la classifica trovandomi in un gruppo non solo di bravi ragazzi ma anche di grandi qualità sia umane che tecniche, quindi onestamente ho pensato che il tutto non rispecchiasse la posizione di classifica. Dobbiamo lavorare, rimanendo umili e cercando di raggiungere prima possibile l’obiettivo. Il mercato è fatto per ritoccare qualcosa che non si era riusciti a trovare a giugno, sono contento che il direttore e il club abbiano scelto di puntare su di me e che mi abbiano portato qui.

Il mister stasera mi ha chiesto di tenere su palla e di aiutare in fase difensiva. E’ poi arrivato il gol e oltre a tenere palla, è diventato ulteriormente importante anche cercare di coprire bene gli spazi in fase passiva e di impedire ogni possibile ripartenza”.

Silvestri

“Partita tosta e lo sapevamo, l’avevamo preparata in settimana consapevoli delle qualità e della forza dell’avversario, in qualche situazione ci hanno messo in mezzo facendo girar bene palla ma come detto anche in spogliatoio coi ragazzi, grossi rischi non ne abbiamo corsi. Si poteva fare sicuramente qualcosa di meglio soprattutto nel primo tempo nella gestione della palla, si sono trovate poche giocate merito anche di un avversario aggressivo e molto corto. Credo che quella di oggi sia una partita importante per la maturità di questa squadra, quando vinci partite come questa dai forza e consapevolezza al gruppo, alla squadra che si sta creando.

E’ qualcosa di molto positivo, una vittoria importante sicuramente per i tre punti perché ne avevamo bisogno, ma soprattutto per il gruppo, per la mentalità e per la crescita di questa squadra che passa da gare come quella di oggi. Di fronte sapevamo di avere una squadra di grandi qualità anche offensive ma ripeto, rischi importanti non ne abbiamo corsi non solo per la prestazione della difesa ma per la fase di non possesso fatta da tutta la squadra, a partire dagli attaccanti che hanno fatto un grande lavoro correndo molto, sacrificandosi. Portare a casa tre punti oggi è veramente bello, ora però resettiamo tutto quanto, da domani si torna a lavorare e a pensare subito alla prossima.

La capacità di adattarmi e di inserirmi in un gruppo l’ho sempre avuta, ringrazio i ragazzi perché sin dal primo giorno mi hanno fatto sentire a casa, a livello di reparto lavoro bene sia con Frare che con Bianconi, sono giocatori di grande qualità e che ci stanno dando una mano importante. Il percorso è molto lungo e difficile perché per ora non abbiamo fatto ancora niente, ma credo che in queste settimane si stia tracciando una strada importante e noi dobbiamo essere bravi a rimanere concentrati, a non aver cali come negli ultimi dieci minuti a Lumezzane o negli ultimi cinque in casa contro il Lecco. Continuiamo a lavorare forte, perché solo tramite il lavoro arrivano i risultati e mi auguro di saper trasmettere l’importanza di questo concetto a tutta la squadra, essendo anche uno dei più esperti voglio che si batta forte su questo tasto. Quando c’è grande lavoro, quando c’è grande sacrificio, i risultati arrivano e quelli delle ultime settimane rispecchiano quanto stiamo facendo nel quotidiano in allenamento.

Dopo l’operazione a febbraio da quest’estate stavo bene, per scelta non mia non ho potuto disputare partite in questi sei mesi essendo fuori rosa, una scelta che rispetto pur non condividendola. Ma stavo bene, mi allenavo quotidianamente seppur non in gruppo. Dal primo giorno qui mi sono invece allenato con la squadra, la verità è che mi mancava solo la partita e il ritmo partita, grazie anche alla metodologia del mister che fa giocare molto in allenamento con situazioni di gara vera, ci sono le condizioni per recuperare il ritmo nel minor tempo possibile. Quindi per me è un fattore importante, supportato dal fatto che sono un difensore, non un attaccante che magari deve attaccare la profondità o un centrocampista che ha molto campo da coprire”.

RISULTATI

Arzignano – Lumezzane 1 – 1

Atalanta U23 – Virtus Verona 0 – 3

Caldiero Terme – Pergolettese 0 – 1

Union Clodiense – Giana Erminio 0 – 1

FeralpiSalò – L.R. Vicenza 2 – 0

Novara – Alcione Milano 1 – 1

Padova – Pro Patria 3 – 1

AlbinoLeffe – Renate 1 – 0

Lecco – Pro Vercelli 2 – 1

Triestina – Trento 1 – 0

CLASSIFICA

Padova 65
L.R. Vicenza 59
FeralpiSalò 48
AlbinoLeffe 41
Atalanta U23 40
Trento 40
Alcione Milano 37
Virtus Verona 36
Giana Erminio 36
Lumezzane 35
Novara 35
Renate 34
Pergolettese 33
Arzignano 32
Pro Vercelli 30
Lecco 29
Triestina 26
Caldiero Terme 20
Pro Patria 18
Union Clodiense 15

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