Vittorie africane al maschile e trionfo triestino al femminile. Una festa lunga cinque giorni che ha acceso il cuore della città

Si è conclusa oggi la Trieste Spring Run, e ancora una volta la città ha risposto con entusiasmo e partecipazione. Oltre 10.000 persone – tra atleti professionisti, famiglie, bambini, scolaresche e semplici appassionati – hanno preso parte ai tre appuntamenti cardine della manifestazione: la Trieste 21K, la Bavisela Family Run e la Trieste Spring Young. Con oltre 50 nazioni rappresentante, la rassegna ha confermato anche quest’anno la sua vocazione internazionale. È stata una settimana di sport, solidarietà e condivisione, che ha reso evidente come lo spirito della Trieste Spring Run non sia solo quello di un evento agonistico di alto livello, ma di un’esperienza collettiva, capace di mettere in dialogo generazioni e culture.
Questa mattina, sotto un cielo limpido e con una leggera brezza di mare, si è corsa la Trieste 21K, mezza maratona tra le più suggestive d’Italia. A trionfare è stato il giovane Vincent Ntabo Momanyi, atleta keniota classe 2000, che ha completato il percorso panoramico in 1h05:34, imponendo il suo ritmo fin dai primi chilometri. Sul secondo gradino del podio è salito un altro talento africano, Stephen Mwangi Njeri, anche lui keniota, che ha chiuso in 1h06:03. Terzo posto per Ishmael Chelanga Kalale, che ha confermato la straordinaria competitività del gruppo keniota con il tempo di 1h06:17.
Sul versante femminile, la gioia è tutta triestina: la campionessa di casa Caterina Stenta, già nota per i suoi successi nel mondo del surf e dell’atletica, ha dominato la gara con una prova maiuscola, fermando il cronometro a 1h20:57. Alle sue spalle, in seconda posizione, Giorgia Mancin del Running Club Comacchio, autrice di una prestazione solida chiusa in 1h26:44. Completa il podio femminile Mariangela Stringaro della Keep Moving Udine, terza in 1h27:29.
Oltre 2500 i partecipanti alla 21k, mentre ben 5500 sono gli iscritti che hanno preso parte alla Bavisela Family Run, la corsa non competitiva di 7km con partenza da Miramare. Le premiazioni si sono svolte nella gremita e festosa Piazza Unità d’Italia, alla presenza di numerose autorità: gli assessori regionali Pierpaolo Roberti (Autonomie Locali) e Fabio Scoccimarro (Ambiente), l’assessore alle politiche finanziarie del Comune di Trieste Everest Bertoli, il celebre ultramaratoneta Marco Olmo – testimonial dell’edizione 2025 della Trieste Spring Run che ha preso parte alla mezza maratona –, Adriano Kovacic, presidente di ZKB Trieste Gorizia, il Presidente della Fondazione Burlo Garofolo Gabriele Cont, il presidente di Trieste Atletica Pompeo Tria, il Presidente di APD Miramar Emilio Porto e il consigliere regionale FIDAL Francesco Colella. Il Sindaco di Duino Aurisina Igor Gabrovec ha portato i saluti dell’amministrazione alla partenza della 21k.
Oltre agli aspetti sportivi, la Trieste Spring Run 2025 ha rappresentato un vero e proprio evento turistico e culturale. L’eccezionale scenografia del percorso – dalla Strada Costiera al Castello di Miramare fino al traguardo sul mare, passando per il rinnovato Porto Vivo-Porto Vecchio – ha reso l’esperienza indimenticabile per i partecipanti e per le migliaia di visitatori giunti da fuori regione. Trieste, con il suo fascino mitteleuropeo e il suo spirito cosmopolita, si conferma sempre di più come destinazione ideale per il turismo sportivo di qualità, capace di coniugare benessere, sostenibilità, cultura e ospitalità.
In linea con la sua vocazione inclusiva, la manifestazione ha previsto la partecipazione gratuita per persone con fragilità, rafforzando il messaggio di uno sport che non esclude, ma abbraccia. Momenti particolarmente toccanti si sono vissuti anche durante la Trieste Spring Young, che ha visto protagonisti oltre 1500 bambini e bambine delle scuole cittadine, coinvolti in una mattinata di sport, laboratori e divertimento, con la presenza di un fossile di dinosauro – il Tarbosaurus Bataar – grazie alla collaborazione con l’azienda locale Zoic, fondata 40 anni fa dal geologo Flavio Bacchia. Protagonista della mini maratona uno dei simboli della città: il Faro della Vittoria, oggetto del progetto scolastico “Alla Scoperta di Trieste”.
A sostenere la manifestazione, una rete ampia e sinergica di istituzioni, aziende e realtà del territorio. Tra i partner istituzionali figurano il Comune di Trieste, la Regione Friuli Venezia Giulia, il Comune di Duino Aurisina, CONI, FIDAL e Sport e Salute. Presente anche in questa edizione la Fondazione CRTrieste, il cui sostegno ha reso possibile la Trieste Spring Young. Fondamentale il contributo dei main sponsor: Generali, Despar, AcegasApsAmga, ZKB, TAL, il Centro Commerciale Il Giulia, Barilla, Eataly, Fondazione CRTrieste, ITS Ecologia, TreeSport e Studio Buenas. Il cuore solidale della manifestazione è stato rappresentato dal Charity Partner, la Fondazione Burlo Garofolo, impegnata con attività di sensibilizzazione e raccolte fondi a favore della salute dei bambini e delle famiglie. Molte anche le aziende e le realtà che hanno offerto supporto diretto, tra cui Trieste Convention Visitors Bureau, Discover Trieste, Joia, Bliz, Internorm, Zoic, IS Copy, Flash, Utilgraph, Radenska, Fintria, Trieste Trasporti, Sport Print, Caffè Excelsior, Caffè Belvedere Sistiana, Sorrentino Tenda Rossa, Blave di Mortean, Pizzeria San Giusto, Arancineria Gourmet, Gelateria Arnoldo e Pasticceria Ulcigrai. Di vitale importanza, anche quest’anno, il contributo dei media partner – City Sport, Telequattro e Radio Punto Zero, Trieste Cafe – che hanno seguito e raccontato ogni fase dell’evento.
In occasione della Trieste Spring Run 2025, AcegasApsAmga ha rinnovato il proprio impegno nel promuovere una manifestazione all’insegna della sostenibilità ambientale. Anche quest’anno, l’invito della Multiutility è dedicato al coinvolgimento e alla partecipazione di atleti e cittadini. “Corriamo insieme per l’ambiente” questo il messaggio contenuto all’interno dei pacchi gara i runner della Family Run, insieme a un pratico zainetto a sacca realizzato in materiale riciclato, a conferma dell’attenzione all’economia circolare e alla riduzione degli sprechi.
Un ringraziamento speciale va infine alla Polizia Locale di Trieste e di Duino Aurisina, alle Cravatte Rosse, alla Protezione Civile di Muggia e Duino Aurisina, all’Associazione Nazionale Carabinieri, al gruppo CVSS per l’assistenza lungo il percorso e al gruppo moto coordinato da Michele Ruzzier, all’ISIS Carli Da Vinci Sandrinelli coinvolto con il PCTO, all’ANVOLT e a tutti i volontari e alle volontarie di Trieste Atletica, Apd Miramar, Fondazione Burlo Garofolo e di tutte la associazioni che hanno contribuito all’organizzazione degli eventi.
“Siamo felici e orgogliosi di presentare per il terzo anno consecutivo una manifestazione che coniuga sport, cultura e turismo. La Trieste Spring Run è un momento in cui la città si apre al mondo e si racconta attraverso la corsa, il paesaggio e la socialità. Il nostro obiettivo è mettere al centro i partecipanti: professionisti, famiglie, bambini e persone con disabilità. Vogliamo che tutti si sentano parte di un’esperienza collettiva, accessibile e accogliente, dove il benessere fisico si sposa con l’incontro umano e la scoperta del territorio. Trieste ha le potenzialità per essere un punto di riferimento nazionale e internazionale per eventi sportivi di qualità, e il nostro impegno è continuare a crescere in questa direzione, con entusiasmo e spirito di servizio”.
Emilio Porto, Presidente di Apd Miramar
“La Trieste Spring Run è molto più di un appuntamento sportivo: è un rito collettivo che racconta ciò che Trieste è e può diventare. Ogni anno vediamo crescere il numero di partecipanti, ma anche la qualità delle relazioni che si creano: tra sportivi, tra famiglie, tra istituzioni e territorio. Questa è la nostra missione: fare in modo che chiunque possa sentirsi accolto, motivato, protagonista. È questo il potere dello sport, ed è questo lo spirito con cui lavoriamo ogni giorno. Siamo riusciti a creare qualcosa che va oltre la gara. La Trieste Spring Run è uno strumento potente di promozione culturale, turistica e sociale. Siamo orgogliosi di accogliere atleti da ogni parte del mondo e, allo stesso tempo, di offrire alle famiglie triestine un’occasione gioiosa per vivere lo sport insieme”
Pompeo Tria, Presidente di Trieste Atletica
“La corsa è una delle attività sportive nelle quali il gruppo Generali è più attivo su scala globale. La partecipazione ad ogni livello è importante per motivare le persone a scegliere uno stile di vita attivo, con una logica di apertura e inclusione che è parte fondamentale della nostra filosofia di migliorare la salute e il benessere non solo dei singoli ma anche delle comunità. Siamo felici di essere partner della manifestazione e di partecipare alla Trieste Spring Run 2025 assieme ai nostri colleghi runner e alle famiglie che frequentano i centri The Human Safety Net in città curati dal Centro per la Salute del Bambino”.
Emma Ursich, Group Head of Corporate Identity del Gruppo Generali e CEO della Fondazione The Human Safety Net
“La Fondazione CRTrieste sostiene con convinzione le manifestazioni sportive dedicate ai più giovani per contribuire in modo attivo alla costruzione di una società più inclusiva, consapevole e coesa. Lo sport, vissuto fin dalla tenera età, è un potente strumento di aggregazione, di promozione del rispetto reciproco per crescere e sentirsi parte di una comunità”
Massimo Paniccia, Presidente della Fondazione CRTrieste sulla Trieste Spring Young
Link alle classifiche della 21k: https://my.raceresult.com/301877/#1_6BF6E3






