Da Clinica Baviera i consigli su come rafforzare la capacità visiva dei più piccoli 

Il gioco è un’attività fondamentale in tutte le fasi della vita, non solo durante l’infanzia. Aiuta a stimolare la creatività, rafforza le capacità cognitive e favorisce le relazioni sociali, e può avere anche un impatto positivo sulla vista. Secondo gli esperti di www.clinicabaviera.it, una delle aziende leader in Europa nel settore dell’oftalmologia, ci sono molti giocattoli che possono stimolare la visione dei bambini, migliorare la percezione visiva, l’acutezza e la capacità degli occhi di seguire persone e oggetti in movimento.

Per i bambini, infatti, il gioco non è solo un passatempo, ma è uno strumento essenziale, se non il principale, per conoscere e sperimentare il mondo, sviluppare relazioni, apprendimento, socialità. Attraverso il gioco, migliorano la creatività e imparano a risolvere i problemi in modo giocoso. Inoltre, il giocare promuove valori come la cooperazione, l’empatia e la resilienza, permettendo loro di costruire le fondamenta della loro personalità e di rafforzare i legami emotivi con gli altri. 

La visione inizia a svilupparsi fin dalla nascita, ma all’inizio è limitata e la sua evoluzione è graduale nei primi anni di vita. Alla nascita i bambini possono vedere a una distanza di circa 20-30 cm. In questa fase, la visione è sfocata e possono distinguere solo forti contrasti, come il bianco e il nero. Nel corso del primo mese, già iniziano a mettere meglio a fuoco gli oggetti e a seguirli con lo sguardo, anche se hanno ancora difficoltà a coordinare entrambi gli occhi. Entro i due-tre mesi, i bambini sono in grado di percepire i colori vivaci, come il rosso e il giallo, e la capacità di seguire gli oggetti in movimento migliora notevolmente. 

Man mano che i bambini crescono, l’acutezza visiva e la percezione della profondità si rafforzano. E i giocattoli svolgono un ruolo fondamentale in questo senso, in quanto possono stimolare la percezione visiva, l’acutezza visiva e la coordinazione tra occhi e mani. Fin dalla più tenera età, è importante quindi fornirgli strumenti che favoriscano queste capacità e contribuiscano a uno sviluppo equilibrato della visione. Esistono diversi tipi di giocattoli specificamente progettati per stimolare la visione nei bambini: alcuni aiutano a migliorare la messa a fuoco e la percezione dei colori, mentre altri favoriscono la distinzione di forme e dimensioni. Per questo motivo, gli esperti di Clinica Baviera hanno deciso di illustrare alcuni tipi che possono essere utili a rafforzare la capacità visiva dei bambini:

1. Giochi per la culla 

Le giostrine colorate per le culle, con colori ad alto contrasto, come il bianco e il nero o combinazioni vivaci come il rosso e il giallo, sono ideali per i neonati, la cui vista si sta ancora sviluppando. Osservando gli oggetti in movimento, i bambini iniziano a migliorare la loro capacità di mettere a fuoco e di seguire con gli occhi. Questi giocattoli favoriscono la capacità di fissare oggetti e la percezione di forme e colori, aiutando gli occhi a coordinarsi meglio con il cervello. Oltre alla stimolazione visiva, rafforzano le capacità di attenzione e concentrazione. Man mano che il bambino cresce, potrà raggiungere gli oggetti appesi, favorendo la coordinazione occhio-mano e le capacità motorie. 

2. Cubi impilabili 

I cubi impilabili dai colori vivaci aiutano i bambini a migliorare la percezione dei colori e delle dimensioni. Mentre i bambini cercano di incastrare e impilare i cubi, infatti, esercitano gli occhi a distinguere forme e colori, sviluppando così le capacità di discriminazione visiva. Inoltre, migliorano la percezione della profondità e della distanza, rafforzando la coordinazione occhio-mano. Oltre alla visione, i cubi incoraggiano il pensiero logico e la risoluzione dei problemi, poiché i piccoli devono scoprire il modo migliore per impilarli senza che cadano, esercitando la precisione nei movimenti e sperimentando l’equilibrio e la stabilità.

3. Libri illustrati 

I libri illustrati sono un ottimo strumento per stimolare la visione nei primi mesi di vita. Inizialmente i bambini vedono con toni sfocati e hanno difficoltà nel distinguere i colori; i libri di grandi dimensioni aiutano ad allenare la percezione visiva. Con il tempo, man mano che la vista migliora, possono iniziare a distinguere i colori e a riconoscere i modelli di base. Questi libri contribuiscono allo sviluppo del linguaggio e della memoria; i bambini iniziano a mettere in relazione la vista con l’udito attraverso ciò che viene loro raccontato. Inoltre, possono rafforzare l’attenzione e incoraggiare l’esplorazione cognitiva, poiché i piccoli possono toccare e manipolare i libri, stimolando il proprio senso del tatto e la coordinazione motoria.

4. Specchi per bambini

Gli specchi per bambini favoriscono il riconoscimento visivo e l’esplorazione facciale. Guardandosi allo specchio, imparano a mettere a fuoco e a riconoscere il proprio volto, migliorando la percezione dei dettagli e delle forme. Sviluppano la capacità di seguire con lo sguardo osservando il proprio riflesso in movimento e iniziano a identificare e reagire alle espressioni facciali, rafforzando le capacità di comunicazione. Promuovono inoltre l’esplorazione e la curiosità dei bambini che cercano di toccare il loro riflesso, stimolando la coordinazione occhio-mano.

5. Giocattoli con luci e suoni

I giocattoli con luci e suoni lampeggianti aiutano a stimolare la risposta visiva dei bambini. Premendo i pulsanti o muovendo alcune parti del giocattolo, i bambini vedono luci di colori e motivi diversi, il che rafforza la percezione dell’intensità e del contrasto della luce. Questo migliora anche la capacità di identificare i cambiamenti nell’ambiente, poiché oltre all’aspetto visivo stimola l’udito e la comprensione di causa-effetto. I bambini imparano che, toccando un pulsante attivano una luce e un suono, stimolando la curiosità e le capacità cognitive.

6. Giochi a incastro

I giochi di incastro, in cui i bambini devono inserire i pezzi nei fori corrispondenti, tipo puzzle, stimolano la discriminazione visiva identificando forme e colori. Cercando il pezzo giusto, rafforzano le capacità di osservazione e la memoria spaziale, oltre a stimolare la motricità fine manipolando i piccoli pezzi e cercando di incastrarli al posto giusto. Hanno anche un impatto positivo sullo sviluppo emotivo, in quanto il riuscire a incastrare correttamente i pezzi può generare un senso di calma e benessere.

7. Blocchi da costruzione

I blocchi da costruzione sviluppano la creatività e l’immaginazione; i bambini possono costruire strutture e sperimentare forme diverse, rafforzando le abilità spaziali e di risoluzione dei problemi. Posizionare con cura ogni pezzo per mantenere l’equilibrio della costruzione incoraggia la coordinazione occhio-mano. Se i blocchi sono realizzati con materiali traslucidi, i bambini possono anche sperimentare con la luce e i colori: posizionando i blocchi, possono osservare come i colori cambiano e si combinano tra loro, stimolando la percezione visiva e incoraggiando l’esplorazione della simmetria e della prospettiva.

Il Dott. Sergio Ares, Medico Chirurgo Oculista e Country Manager di Clinica Baviera Italia, spiega: “I giocattoli hanno importanti benefici sia per la vista che per la salute in generale dei bambini. Fin da piccoli, i giochi migliorano l’acuità visiva, la coordinazione occhio-mano e la percezione spaziale, oltre ad avere una serie di benefici cognitivi come la stimolazione della memoria e della concentrazione. Noi di Clinica Baviera incoraggiamo tutti i genitori a ritagliarsi del tempo libero dalle vite impegnate che conducono per giocare con i propri figli: oltre al divertimento insieme bisogna ricordarsi che è anche un modo per far loro del bene e migliorare la loro salute in modo facile e positivo”.

Su Clinica Baviera:

Con un’esperienza di oltre 25 anni, Clinica Baviera è un centro medico all’avanguardia nel campo dell’oftalmologia che offre un servizio completo per la cura dei problemi e delle malattie dell’occhio basato su criteri di qualità e sull’uso delle più recenti tecniche di microchirurgia. Ha una rete di cliniche con più di 85 centri in quattro paesi europei (Spagna, Germania, Italia e Austria) e uno staff di oltre 1.000 professionisti, di cui più di 200 oculisti.