L’attualità che irrompe nelle nostre vite è al centro domani, giovedì 8 maggio, della serata – evento di Scienza e Virgola, il Festival promosso dal Laboratorio Interdisciplinare della SISSA con la direzione artistica dello scrittore Paolo Giordano, per la cura scientifica di Nico Pitrelli. Alle 21 al Teatro Miela riflettori sulla scienziata immunologa e divulgatrice Antonella Viola, ordinaria di Patologia Generale presso l’Università di Padova. In collegamento con Alessandro Aiuti, medico e ricercatore, pioniere della terapia genica per malattie rare, presenterà la pubblicazione che insieme firmano a quattro mani, La rivoluzione della cura. Un viaggio nella scienza che sta cambiando la medicina, pubblicata in queste settimane da Einaudi. Conduce l’incontro Annamaria Zaccheddu. La scienza medica corre così veloce che molti cittadini, senza le basi minime di conoscenza, rischiano di restare esclusi dalle nuove scoperte. Questo rende difficile la realizzazione di un obiettivo importante del sapere medico: la medicina partecipativa, per essere parte attiva nelle scelte che riguardano la propria salute. Negli ultimi anni gli scienziati hanno scoperto e sperimentato terapie efficaci per malattie da sempre ritenute incurabili. Dall’intervento sul materiale genetico all’immunoterapia, la medicina sta cambiando a una velocità impressionante. Tuttavia, l’accesso dei cittadini a queste scoperte non viaggia alla stessa velocità: senza le basi minime di conoscenza, si rischia di restare esclusi dalle nuove scoperte. Questo rende difficile la realizzazione di un obiettivo importante del sapere medico: la medicina partecipativa, in cui tutti siamo parte attiva nelle scelte che riguardano la nostra salute.
Alle 19, al Teatro Fabbri domani sarà di scena il fisico, drammaturgo e attore Andrea Brunello, protagonista della lezione spettacolo Il principio dell’incertezza,che racconta il viaggio di un professore, ispirato a Richard Feynman, tra i misteri della meccanica quantistica intrecciando esperimenti come la doppia fenditura e il gatto di Schrödinger e un dolore personale che fatica a confessare. Sul palco, la voce di Andrea Brunello e la musica di Enrico Merlin creano un’esperienza teatrale unica, dove scienza ed emozione si fondono in un racconto intenso e coinvolgente. Lo spettacolo è una produzione Arditodesìo, in collaborazione con Fondazione Pezcoller e con il Laboratorio di Comunicazione delle Scienze Fisiche del Dipartimento di Fisica dell’Università di Trento.
E domani a Scienza e Virgola una grande novità editoriale, il saggio del giornalista del Post Luca Misculin Mare aperto, appena pubblicato da Einaudi: il libro racconta il Mare Mediterraneo come non lo abbiamo mai visto, un mare tutt’altro che nostrum dalle coste libiche e tunisine a Pantelleria e Linosa fino a Lampedusa, con tutte le sue contraddizioni, la sua severa spietatezza, la sua straordinaria profondità storica e umana. L’autore presenterà il libro alle 16.30 al Caffè San Marco, in dialogo con Alfonso Lucifredi che al problema della sovrappopolazione sul pianeta dedica Troppi (Codice edizioni), l’inchiesta in cui parlano demografi, climatologi, economisti, giornalisti, medici, biologi, e anche il fondatore del Movimento per l’Estinzione Umana Volontaria. Per spiegare che la questione non è se arriveremo a dieci miliardi di persone, dato che con ogni probabilità raggiungeremo questo traguardo, ma se accadrà senza lasciare nessuno indietro. Conduce la conversazione la giornalista Valeria Pace.
Scienza e Virgola, festival diffuso: domani alle 14.30 tappa nella Casa Circondariale “Ernesto Mari” di Trieste, dove il cosmologo Carlo Baccigalupi interverrà per raccontare la grande storia della nostra specie e dell’universo. Nostroverso, Cosmo e Mente intreccia scienza, immaginazione ed esperienze umane. E sempre domani, alle 14 nella Residenza Centro per l’Anziano – Casa Serena, di Trieste, arriva la Tombola: un laboratorio che diventa un viaggio intorno al mondo, una speciale tombola geografica ispirata al Piccolo atlante delle curiosità del mondo, dove ogni numero estratto ci porterà in un luogo sorprendente, rivelando storie insolite e dettagli inaspettati. Da Trieste alle città dai nomi più stravaganti e ai confini più curiosi, scopriremo insieme quante meraviglie riserva il nostro pianeta, in un momento di gioco, ricordi e scoperta. L’evento, condotto da Manuela Gialanella, Martina Merletti, Francesca Radicioni del Master in Comunicazione della Scienza “Franco Prattico” della SISSA, è realizzato in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche sociali del Comune di Trieste.
Alle 16.30, nella Biblioteca Il Tram dei libri di Opicina nuova tappa del laboratorio Un breve viaggio al centro della Terra, con Laura Busato, Aurora Corbelli e Sara Forni, per bambini di età 7-10 anni. Il libro Minerali della collana Adesso lo so! di Editoriale Scienza accompagna bambine e bambini alla scoperta delle risposte più affascinanti. Durante l’attività, alcuni dei fatti più curiosi aiutano i partecipanti a risolvere gli enigmi di un gioco a tema geologico.Prenotazione consigliata sul sito scienzaevirgola.it
Scienza e Virgola 2025 è organizzato grazie al contributo di Regione Autonoma Friuli VeneziaGiulia, Fondazione CRTrieste, Fondazioni Casali, Fondazione Pezcoller, Fondazione Pietro Pittini e con il sostegno di Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro, Fondazione Telethon, Festival vicino/lontano, Maker Faire Trieste, Trieste Science+Plus Fiction Festival, ICTP – Centro Internazionale di Fisica Teorica, Comune di Trieste, Comune di Pordenone e Comune di Precenicco.
Sono main partner del festival la Cooperativa Teatro Miela/Bonawentura di Trieste, l’Associazione Casa del Cinema di Trieste, l’Antico Caffè e Libreria San Marco, il Triestebookfest. Partner del festival sono anche il Festival dell’acqua di Staranzano, il Collegio del Mondo Unito – UWC Adriatic, Sonic Pro Aps, Trieste Next.
Nava Press e Distillerie Artigianali Nonino sono partner tecnici dell’iniziativa.
Media partner RAI Friuli Venezia Giulia, RAI Radio3 Scienza e Gruppo nord/est multimedia.
