Il Friuli Venezia Giulia si distingue come la regione con la migliore gestione dei disservizi aerei nel 2024, secondo il report annuale pubblicato da ItaliaRimborso. Con un disagio ogni 731 passeggeri, il Friuli Venezia Giulia registra il miglior rapporto tra disservizi e numero di viaggiatori, dimostrando un’elevata efficienza operativa. L’aeroporto di Trieste si attesta tra i migliori in Italia per rendimento operativo, con un indice di disservizio significativamente inferiore rispetto ad altre regioni, a conferma della qualità del servizio offerto e della puntualità dei voli.

Il report evidenzia come il Friuli Venezia Giulia, nonostante la crescente domanda di traffico aereo, sia riuscito a mantenere standard elevati di puntualità e gestione dei disservizi, riducendo il numero di cancellazioni e ritardi rispetto ad altre regioni italiane. Secondo i dati raccolti da ItaliaRimborso, a livello nazionale si sono verificati 1.736 voli con ritardi superiori alle tre ore e 924 cancellazioni. Tuttavia, il Friuli Venezia Giulia ha registrato un numero notevolmente inferiore di voli risarcibili rispetto ad altre aree d’Italia, grazie a una gestione più efficace, a un migliore coordinamento tra le autorità aeroportuali e le compagnie aeree e a un’infrastruttura efficiente.

Il Friuli Venezia Giulia si conferma dunque come un modello di efficienza nel panorama del trasporto aereo italiano, grazie a un’organizzazione efficace, a un controllo puntuale dei voli e a una gestione attenta dei flussi di passeggeri. Il report suggerisce che l’esperienza della regione potrebbe essere presa a riferimento per altre aree del Paese al fine di migliorare la qualità complessiva del servizio aereo a livello nazionale.

Nonostante i dati positivi, i problemi più frequenti segnalati dai passeggeri riguardano ancora i ritardi prolungati, seguiti dalle cancellazioni e dagli smarrimenti di bagagli. Le compagnie aeree che hanno generato il maggior numero di disagi a livello nazionale sono Wizzair, Ryanair ed EasyJet, con centinaia di voli problematici e migliaia di passeggeri coinvolti. Tuttavia, Ita Airways e Ryanair si distinguono per le migliori performance operative, con un basso tasso di disservizi rispetto ai passeggeri trasportati. Il Friuli Venezia Giulia si conferma quindi tra le regioni meno impattate dai disservizi, a riprova della sua capacità di gestire il traffico aereo con un’efficienza superiore alla media nazionale.

Il report sottolinea anche la necessità di interventi normativi per rendere più rapido ed efficace il processo di rimborso, facilitando l’accesso ai risarcimenti per i viaggiatori italiani. Inoltre, viene evidenziata l’importanza dell’adozione di strumenti digitali avanzati come la Posta Elettronica Certificata (PEC) di tutte le compagnie aeree che operano in Italia per semplificare le richieste di rimborso, permettendo ai passeggeri di ottenere il dovuto in modo più rapido e trasparente. Secondo il report, una maggiore digitalizzazione del settore potrebbe contribuire a ridurre ulteriormente i tempi di gestione delle pratiche di risarcimento.

Questo il commento di Felice D’Angelo, ceo di ItaliaRimborso: «Il report 2024 sui disservizi aerei evidenzia come il Friuli Venezia Giulia sia tra le regioni più efficienti nella gestione dei voli, con un numero ridotto di disagi rispetto ad altre aree d’Italia. Tuttavia, è fondamentale ricordare che le responsabilità dei disservizi ricadono esclusivamente sulle compagnie aeree e non sugli aeroporti, che fungono solo da infrastrutture logistiche, né sulle regioni, che non hanno competenza diretta sulla gestione dei voli. Il nostro obiettivo è fornire ai passeggeri gli strumenti per far valere i propri diritti in modo rapido e semplice, contribuendo a un sistema di trasporto aereo più equo ed efficiente».

L’intero report è consultabile ai seguenti link: PARTE 1 e PARTE 2.