Grazie a un’intesa tra Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia e il Comune di Romans d’Isonzo, il Civico Museo Archeologico di Romans diventerà ancor più innovativo, accessibile, coinvolgente e multilingue, ed entrerà a far parte del progetto goGreen della Fondazione Cassa di Risparmio di Gorizia, volto alla valorizzazione del patrimonio storico, culturale e naturalistico del territorio isontino.
È questo l’obiettivo dell’accordo siglato oggi dal Presidente della Fondazione Carigo, Alberto Bergamin, in una delle sue ultime uscite in qualità di Presidente, e dal Sindaco di Romans d’Isonzo, Michele Calligaris. Presente alla firma anche il Direttore Generale della Fondazione Carigo, Rossella Digiusto.
In virtù di tale Accordo ilCivico Museo Archeologico si arricchirà, grazie a un intervento della Fondazione, di applicativi in lingua slovena, di funzionalità atte a migliorare l’accessibilità dei contenuti multimediali e touch, e di una WebApp che consentirà l’accesso a contenuti di approfondimento.
“Siamo estremamente soddisfatti di consolidare ulteriormente la nostra collaborazione con il Comune di Romans d’Isonzo per la valorizzazione e il potenziamento dell’esperienza offerta dal Civico Museo Archeologico, di cui nel 2021 la Fondazione aveva già sostenuto l’allestimento multimediale.” Commenta il Presidente Bergamin. “L’integrazione del Civico Museo Archeologico nella rete ‘goGreen’ rappresenta un valore aggiunto fondamentale per il progetto e per la promozione del nostro ricco patrimonio storico e culturale. Questo impegno congiunto permetterà di offrire ai visitatori esperienze sempre più immersive e accessibili, in linea con la nostra visione di un turismo lento e sostenibile che rispetti e valorizzi l’identità del nostro territorio.”
“La Fondazione Carigo conferma la vicinanza al territorio e la capacità di sostenere le iniziative finalizzate a creare nuove risorse e sviluppo sul piano culturale e anche turistico”, commenta il Sindaco di Romans Michele Calligaris. “Il nostro Museo, grazie a questo contributo diretto ha la possibilità di chiudere un obiettivo importante di completamento dei supporti di accessibilità e interattività del percorso espositivo, oltre che di attrattività transfrontaliera alla quale tenevamo in modo particolare. Saremo così in grado di realizzare un’offerta alternativa e complementare con i diversi punti storici e di interesse turistico del nostro territorio, che con questi farà da importante cerniera di approfondimento storico e culturale. Ringrazio in modo particolare il Presidente Bergamin per il lavoro svoltonel corso del suo mandato e per aver dato concretezza ad un progetto nel quale ha sempre dimostrato di credere”.
Allestito all’interno di Casa Candussi Pasiani – edificio che ospita il popolo culturale comunale – il Civico Museo Archeologicosi propone di valorizzare dal punto di vista storico ed archeologico la locale necropoli longobarda e la presenza longobarda nel territorio.
Il nuovo allestimento, completo degli interventi sostenuti dalla Fondazione Carigo, sarà ultimato entro la fine del 2025, per offrire ai visitatori un’esperienza ancor più innovativa e coinvolgente.
L’Accordo prevede inoltre la condivisione dei contenuti del Museo al fine di promuoverli e valorizzarle all’interno di sedi espositive realizzate dalla Fondazione.
“Il goGreen Point del Civico Museo Archeologico di Romans d’Isonzo va ad aggiungersi agli altri 5 già attivi sul territorio isontino, luoghi strategici da cui partire alla scoperta del territorio che offrono esperienze immersive e coinvolgenti legate alla storia e alla cultura del territorio.
Grazie a questa sinergia entra a far parte del progetto una parte rilevante della storia locale, rappresentata dall’eredità longobarda, di cui Romans è punto di riferimento nell’Isontino” aggiunge il Direttore Rossella Digiusto.
Avviato dalla Fondazione nel 2018 goGreen intende promuovere una fruizione innovativa e sostenibile del territorio, incentrata sul turismo lento e sull’uso delle nuove tecnologie. Tra le azioni realizzate finora rientrano inoltre una rete di itinerari narrativi ciclopedonali accessibili tramite app e l’allestimento di “goGreen Point” fisici integrati con tecnologie multimediali.
