L’iniziativa

Valorizzare la creatività artistica e artigianale, componente fondamentale di un’offerta commerciale di qualità, spesso sinonimo di “pezzo unico” e pertanto particolarmente apprezzata. Questo l’obiettivo della quarta edizione di “Vetrine animate”, iniziativa ideata dal Gruppo Commercio della Confcommercio giuliana, sostenuta dal Comune di Trieste ed in programma dopodomani, sabato 10 maggio, dalle 10.30 alle 13.00 e dalle 15.30 alle 18.30. L’evento che coinvolgerà circa una quindicina di negozi del centro cittadino, da Cavana a Piazza San Giovanni, si colloca anche nell’ambito di quel quadro di azioni ed iniziative poste in essere dal Distretto del Commercio “Vivi Trieste” e volte a valorizzare attività economiche di prossimità ed il contesto urbano.  

Nella circostanza, nelle vetrine dei punti vendita dalle proposte merceologiche più varie che spazieranno dall’ottica ai mobili, dal fashion nelle sue varie declinazioni alla gioielleria, dagli articoli per la casa all’erboristeria, si potranno osservare in azione artigiani e artisti.

Le location, tradizionalmente occupate da prodotti e articoli, si trasformeranno infatti in atelier di moda, laboratori e piccoli hub creativi dove, capacità e fantasia, saranno le indiscusse protagoniste.

“Abbiamo voluto riproporre “Vetrine Animate” – ha spiegato il presidente della Confcommercio giuliana, Antonio Paoletti  – non solo in quanto, sin dal suo esordio, è stata accolta con interesse e crescente partecipazione, ma anche per incentivare gli acquisti di triestini e turisti nei nostri negozi la cui offerta, considerata la qualità, costituisce un elemento attrattore di rilievo per i visitatori. Questa manifestazione, inoltre, al pari di altre analoghe che proponiamo o supportiamo nel corso dell’anno, mira a valorizzare le attività economiche di vicinato che restano una risorsa fondamentale per la nostra città sotto molteplici punti di vista e che occupano una collocazione baricentrica in seno alle politiche di riqualificazione urbana.

Un obiettivo questo – ha proseguito Paoletti – che è una delle finalità del Distretto del Commercio “Vivi Trieste”, di cui la Confcommercio è uno dei principali attori e per la quale, la salvaguardia e la tutela delle imprese di prossimità, è uno degli impegni  prioritari al quale dedichiamo risorse, professionalità ed energie”.

“Come Amministrazione comunale – ha rimarcato da parte sua Serena Tonel, Vicesindaco e Assessore alle Politiche Economiche – sosteniamo con convinzione iniziative come quella proposta da Confcommercio in quanto non soltanto valorizza negozi e commercianti, ma anche punta al coinvolgimento di un’altra categoria, quella degli artigiani, attivando pertanto una sinergia

virtuosa e molto efficace sia per la promozione dei settori economici che per incrementare ulteriormente l’attrattività della città.

Un evento, peraltro, quello di sabato prossimo – ha proseguito Tonel – di grande valenza anche perché proposto  in un periodo in cui Trieste è particolarmente vivace e che dà valore aggiunto  alle attività di animazione economica cittadina. Manifestazioni come “Vetrine animate” ben si inseriscono inoltre nelle linee strategiche di sviluppo che abbiamo individuato e stiamo concretizzando in seno al Distretto del commercio “Vivi Trieste”.

Auspico pertanto – ha concluso la vicesindaca – una sempre maggiore partecipazione degli operatori economici a questa e ad altre proposte simili non solo nelle aree centrali, ma soprattutto in quelle rionali e periferiche”.

“L’evento – ha ricordato quindi da parte sua la vicepresidente della Confcommercio provinciale e Coordinatrice del Gruppo Commercio, Elena Pellaschiar – vuole pure dare l’opportunità alla clientela di assistere dal vivo al lavoro di professionisti, spesso custodi di antichi mestieri, che sono il naturale punto di partenza di una filiera produttiva esclusiva e capace di coniugare tradizione e innovazione”.

Al fine di aumentarne la visibilità – ha rammentato ancora Pellaschiar – l’iniziativa è stata veicolata anche nei pubblici esercizi e nelle strutture alberghiere cittadine dove, clienti e ospiti, possono ritirare la piantina bilingue, in italiano e in inglese (progetto grafico di Sara Paschini di A Trieste Volentieri realizzato per White Cocal Press), che li guiderà appunto nel percorso di scoperta delle “Vetrine animate” e delle attività che in esse si svolgeranno”.

Peraltro, in alcuni dei punti vendita che ospiteranno le performance di artigiani ed artisti, i clienti potranno interagire con l’artista e, a tutti gli acquirenti nei negozi partecipanti alla manifestazione, saranno riservati simpatici gadgets.

Il tour di “Vetrine animate” 2025

Nel dettaglio, come già anticipato in apertura, l’iniziativa si svilupperà nell’area che va da Cavana a via Carducci.

Partendo proprio dall’ex “città vecchia” e dalla Gioielleria Crevatin di piazza Cavana, si potranno osservare le abilità orafe di disegno e realizzazione di preziosi di Ludovica Fusco e Valentina Chirsich.

Poco distante, alle Medichesse Erbe & Profumi, stavolta in via di Cavana, la pittrice e progettista d’interni, Sonia Cugini, farà mostra della sua capacità di trasformazione degli spazi quotidiani con i colori e la natura fili conduttori dei vari percorsi.

Non discostandoci troppo, in via della Pescheria, da Giada, a troneggiare saranno i “pezzi unici”, firmati da Ines Paola Fontana Jewelry, che prenderanno vita assemblando oggetti, tecniche e ricordi personali.  

Spostandoci quindi da Neirami, in via Venezian, si potranno invece ammirare i boschi di carta pop-up di Annalisa Metus, sculture leggerissime e ripiegabili, da animare con i personaggi delle fiabe ed animali.

A contendere l’attenzione dei curiosi, nella stessa via, sarà Gaiasport le cui vetrine ospiteranno il Cartastraccia LAB, un hub creativo di cartapesta tradizionale capace di generare un “prato virtuale” ravvivato da fiori di carta multicolori.      

A seguire, nelle vetrine di Christine, in piazza Tommaseo, grazie a Blu di Prussia, si scopriranno segreti creativi che consentiranno  di declinare svariati oggetti comuni in piccole opere d’arte.

Proseguendo quindi per corso Italia, da Rosiserli, il Fiorificio Laura proporrà la costruzione di una vasta gamma di esposizioni botaniche derivanti dal sapiente utilizzo di materiali spontanei e fiori essiccati.

Il tour farà poi tappa al negozio Speranza, di via Filzi 2, dove la scena sarà occupata da Arianna e Giulia, vere maestre nella produzione di kimono moderni e coloratissimi che, per alcune ore, condurranno alla scoperta di una delle più riconosciute tradizioni del “Sol Levante” che dà peraltro

il nome alla loro impresa. Non troppo lontano, nell’omonimo punto vendita di via San Spiridione, il maestro orafo e illustratore, Maurizio Stagni, calamiterà invece l’attenzione, specie dei turisti, grazie alle forme create con il metallo e ai disegni che rimanderanno a numerose peculiarità della nostra città.   

Una breve passeggiata sarà sufficiente per giungere poi in via Santa Caterina, allo Spazio 11B, dove la stilista Clara Castagneto si cimenterà nella creazione di capi di abbigliamento sostenibili e ricamati a mano.

Una proposta completamente diversa attenderà quindi i curiosi alla Libreria Minerva, in via San Nicolò, che ospiterà i disegni su carta, realizzati con tecnica mista e curati dall’illustratrice per bambini, Carlotta Zanettini.

Risalendo verso piazza Goldoni, in via Mazzini, nelle vetrine di Robe Di Kappa, Enne Art darà prova della sua riconosciuta capacità artigianale legata alla creazione di borse e accessori multiuso, caratterizzati da linee e modelli vivaci ed inusuali.

Da là, il passo in via Imbriani sarà breve e, presso il Fabs Fashion Bag Store, seppur in pieno centro cittadino, grazie a Naturkras, si potrà respirare appunto l’ atmosfera dell’altipiano, con gli accessori di abbigliamento e i tessuti tinti appunto con le piante spontanee del Carso.

Cambiando quindi completamente genere, sia quanto ad offerta del punto vendita che di attrattiva proposta, da VisionOttica Pellaschiar, in via Carducci, la passione di Re_Store66 per il re-design svelerà le tecniche della ri-progettazione di oggetti utili ed imperniata sulla valorizzazione di materiali sovente trascurati.

Il periplo di Vetrine animate potrà infine concludersi da Cocoonin, in piazza San Giovanni, dove l’ illustratrice di vetrine, Flavia Cocuccioni, proporrà la sua bravura nella creazione di disegni unici ai fini della valorizzazione di una vetrina e, di riflesso, del brand del punto vendita.