Gorizia insieme a Nova Gorica si prepara a vivere un’altra giornata storica: è grande l’attesa per la 14esima tappa del 108esimo Giro d’Italia, che arriverà in piazza Transalpina nel pomeriggio di sabato 24 maggio. Una vetrina eccezionale per dare visibilità al territorio, portando sotto i riflettori internazionali paesaggi unici, eccellenze e peculiarità, ma anche per esaltare e diffondere il messaggio di pace e collaborazione che anima la Capitale europea della Cultura. Già nel 2021 il tracciato della tappa del Giro arrivata in piazza Vittoria è stato transfrontaliero, ma quest’anno il ritorno della carovana rosa assume un significato ancora più forte, in quanto celebrazione di GO! 2025, ovvero del percorso condiviso di crescita che è stato intrapreso dalle due città. Scegliendo un luogo simbolo come la Transalpina per la conclusione della tappa, come avrebbe voluto già fare negli anni passati l’indimenticato patron Enzo Cainero, la manifestazione sportiva italiana per eccellenza ha fatto propri i valori del superamento dei confini e di collaborazione internazionale.

“Si tratta di un evento straordinario, il più grande in termini di ricaduta promozionale, con 700 milioni di spettatori in oltre 200 paesi di tutto il mondo. Sabato 24 maggio sarà quindi una data storica per il nostro territorio, ricca di emozioni che culmineranno nello spettacolo delle Frecce Tricolori al momento delle premiazioni”, ha sottolineato il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, in occasione della conferenza stampa di presentazione. Anche il primo cittadino di Nova Gorica, Samo Turel, ha rimarcato la soddisfazione che accompagna questo evento, che sarà corredato da tanti appuntamenti collaterali. Paolo Urbani, alla guida del comitato organizzatore delle tappe friulane, ha ringraziato tutti coloro che stanno collaborando e ha illustrato il percorso predisposto, facendo presente che si tratterà di una “Tappa differente”, che proprio per le sue caratteristiche sta risvegliando grande entusiasmo e curiosità. Tra i presenti, anche Edy Reja, allenatore di calcio appassionato di ciclismo, grande amico di Enzo Cainero, e Paolo Visintin, giovane studente goriziano che avrà la possibilità di fare il “Reporter per un giorno”, ovvero di scrivere un articolo fianco a fianco con le grandi penne che saranno presenti alla Tappa.

Gorizia nei prossimi giorni sarà vestita a festa per accogliere i corridori, con palloncini, bandierine e striscioni rigorosamente “rosa Giro” che correderanno strade e piazze del percorso. Già la facciata del Municipio in omaggio all’evento si tinge ogni sera di rosa, così come accaduto per il Castello lo scorso 29 gennaio, insieme ai più suggestivi monumenti delle altre città di Tappa. Un colore che si abbinerà al “verde Isonzo”, che contraddistingue gli eventi marchiati GO! 2025, accrescendo ancora di più l’entusiasmo che già si respira in città.

Le emozioni saranno tante sabato 24 maggio, sia da un punto di vista agonistico e sportivo sia da quello del clima di festa. Prima dell’arrivo dei ciclisti, sabato 14 maggio è prevista l’esibizione della Fanfara della Brigata Pozzuolo del Friuli, che renderà ancora più calorosa l’accoglienza dei tanti appassionati e non solo. A fare da coinvolgente cornice alla conclusione della tappa saranno invece le evoluzioni della Pattuglia Acrobatica nazionale: le Frecce tricolori solcheranno il cielo sopra la Transalpina nel momento delle premiazioni, dando vita a uno spettacolo nello spettacolo.

Il percorso

La tappa Treviso-Nova Gorica Gorizia, di 196 km, con partenza alle 13, prevede un tracciato completamente piatto con alcuni strappi nel finale. L’ingresso in Friuli Venezia GiuiaSi attraversa la bassa pianura veneta per entrare dopo Cordovado e il Tagliamento in quella Friulana. Al km 140 si entra una prima volta in Slovenia con alcune brevi salite nel Collio (Brda) per raggiungere Gorizia e l’ingresso nel circuito finale di circa 14 km da percorrere una volta dopo il passaggio sulla linea di arrivo. I corridori percorreranno la pianura friulana, affrontando traguardi volanti Morsano al Tagliamento e, Talmassons e Manzano, fino a raggiungere il Collio. Il giro arriverà nell’Isontino attraverso il comune di Cormons, per poi proseguire verso la Subida e fare ingresso in Slovenia dal valico di Plessiva. Passando per il Collio sloveno, la gara farà rientro in Italia a San Floriano del Collio. Da lì, il Giro “scenderà” verso Gorizia, dove inizierà un percorso cittadino transfrontaliero di circa 13,8 km tra Gorizia e Nova Gorica. Nella parte finale, in territorio sloveno, ci saranno due piccoli Premi della montagna, a San Martino e al Dente di Saver, che potrebbero riservare qualche sorpresa.

Le vie cittadine interessate

Il passaggio dei ciclisti interesserà il territorio del Comune di Gorizia dalle 16.28 circa fino alle 17.14 circa, su un circuito chiuso che sarà ripetuto due volte. Le strade interessate sono: vallone dell’Acqua, via Ponte del Torrione, via Don Bosco, via degli Orzoni, via Generale Scodnik, via Brass, via Leopardi, via Brigata Casale, via IX Agosto, viale XXIV Maggio, via Sauro, piazza Municipio, via De Gasperi, via Crispi, via Marconi, piazza Cavour, piazza S. Antonio, via D’Alviano, largo Famme Gialle e via di Casa Rossa, per poi uscire dall’omonimo valico di confine con la Slovenia e rientrare successivamente in Italia tramite via San Gabriele, proseguendo per piazza Medaglie d’Oro, via Orzoni e immettersi nuovamente nel circuito su via Generale Scodnik, fino a terminare in stazione Transalpina a Nova Gorica. La corsa dei professionisti sarà anticipata dal Giro-E, manifestazione ciclistica non competitiva con biciclette a pedalata assistita, che percorrerà parzialmente il percorso di gara un’ora e mezza circa prima. Le modifiche alla viabilità sono in via di definizione: saranno rese note dopo l’incontro in prefettura tra tutti i soggetti coinvolti. Il consiglio per chi desidera assistere al passaggio della carovana rosa è comunque di organizzarsi in modo da arrivare sul posto in anticipo.