Giunge alla decima edizione “Prua a Siroco”, piccola rassegna sul mare Adriatico: storia, usi, costumi, musica e tradizione. Definita una “vetrina sull’Adriatico Orientale”, l’annuale rassegna – che si snoda tradizionalmente tra Trieste Muggia – intende porsi infatti – spiega il direttore artistico, Andrea Sfetez – “come un momento di condivisione ed esposizione di storia, musica, folclore, arte, usanze e cucina del nostro piccolo “Golfo di Venezia”, sempre più aperto a contatti tra le regioni contermini grazie anche a queste belle occasioni d’incontro tra convitati che, intervenendo su capitoli specifici, daranno vita a una due giorni di cultura marinara, proponendo dei “flash” di una ventina di minuti l’uno rivolti anche ai non esperti della materia, che però potranno servire loro da spunto per acquisire nuove conoscenze e voglia di approfondimento”.
Ad aprire la rassegna, venerdì 16 maggio alle ore 17.00 presso l’Aula Ressel dell’Istituto Nautico “Tomaso di Savoia duca di Genova” di piazza Hortis a Trieste saranno i “Canti di benvenuto” del Coro “Semplici Note” della Serenade Ensemble diretto da Giulia Fonzari, a cui seguirà una relazione – a cura della Comunità degli Italiani di Dignano – di Silvio Forza, giornalista e collaboratore della Galleria d’arte El Magazein, che andrà a esplorare “La piazzaforte di Pola a fine Ottocento”, svelando al pubblico segreti e immagini dell’importante e massiccio anello di fortilizi fatti costruire a scopo difensivo dalla Duplice Monarchia.
Rimanendo nel periodo della “Belle Epoque,” si proseguirà con un viaggio per immagini nel territorio e nelle sontuose ville d’epoca della suggestiva “Passeggiata franceschina” stesa in riva al Quarnaro che, con la sua decina di chilometri, accompagnerà i presenti da Laurana a Volosca, passando ovviamente per Abbazia: a descriverne architettura e paesaggi sarà Silvana Stiglich della C.I. di Laurana.
Chiusa la parentesi architettonico-paesaggistica, sarà possibile ascoltare il racconto di una “chicca” della pesca storica istriana, la “Tratta dei cefali” in Val di Torre, allo sbocco del fiume Quieto, attività attuata fino a qualche anno fa e ora abbandonata con relatore Gaetano Benčič della C.I. Giovanni Palma di Torre.
Seguirà un saluto istituzionale da parte dell’Università Popolare di Trieste (sostenitrice della manifestazione già per il secondo anno) consistente in una breve cronistoria dei suoi 125 anni di vita a cui farà seguito l’ultimo intervento in programma per la serata d’apertura: Cesare Tarabocchia parlerà della grande vela attraverso un ricordo, anche per immagini, delle due “olimpiche vele” Straulino e Rode, lussiniani doc.
Sabato 17 maggio la manifestazione si sposterà a Muggia presso la Sala Giorgini del Circolo della Vela. Si ripartirà alle ore 20.00 con un’introduzione musicale a cura del Coro femminile “Vittorio Craglietto” della C.I. di Lussinpiccolo, diretto da Antonela Kunda, che accoglierà l’uditorio con “Canti del Mare, Canti da Amare”. Si ritornerà poi a parlare di pesca nel Golfo presentando la Comunità “Dante Alighieri” di Isola d’Istria, l’isola dei pescatori, con un filmato di Dragan Sinožič e “quatro ciacòle” con i pescatori isolani Loredano e Robert.
Infine ci si immergerà nuovamente nella storia con l’esperto e saggista Ugo Gerini, che relazionerà sulla forzatura della piazzaforte austriaca del porto di Pola e l’affondamento della corazzata Viribus Unitis, l’ammiraglia della flotta della Duplice Monarchia.
A chiudere il panorama a 360 gradi del “nostro mare”, un capitolo dedicato ai sapori e alle tradizioni di Cherso, usi e usanze e… fragranze dell’isola presentati da Daniele Surdič, presidente della locale C.I.
Commenta così quello che rappresenta il primo appuntamento della stagione dell’Orchestra a Fiati “Città di Muggia” il Presidente dell’Associazione, Ferdinando Parlato: “Nel ventesimo anno di attività, l’Orchestra a Fiati Città di Muggia propone la decima edizione di “Prua a Siroco”, una manifestazione che da tanti anni persegue la valorizzazione dei sentimenti di appartenenza e di cultura marinaresca che abbraccia il mare Adriatico da Venezia a tutto il Quarnero e alle rispettive isole. Una manifestazione, quindi, che vuole raccontare la storia di quei luoghi e le loro tradizioni e le musiche: una per tutte la “Tratta dei cefali” in Val Torre, allo sbocco del Quieto, attiva fino a qualche anno fa. L’appuntamento è quindi per il 16 maggio presso l’Istituto Nautico di Trieste e il 17 maggio al Circolo della Vela di Muggia per assaporare musiche e tradizioni marinaresche ed anche qualche ricetta culinaria del Quarnero”.
L’ingresso alle due giornate è libero fino a esaurimento dei posti in sala.
L’organizzazione è a cura dell’Associazione Orchestra a Fiati “Città di Muggia” con la collaborazione del Comune di Muggia e della U.P.T. che hanno sostenuto il progetto culturale.
Il supporto tecnico è stato offerto dall’I.S.I.S. Nautico “Tomaso di Savoia duca di Genova”- Luigi Galvani di Piazza Hortis a Trieste e dal Circolo della Vela di Muggia. Collaborano anche l’Associazione Venezia Giulia e Dalmazia, sezione di Trieste e la Galleria d’Arte “El Magazein” di Dignano.
Ad arricchire il vasto e vario programma, il conferimento ad memoriam di una pergamena in memoria di Walter Macovaz, docente all’Istituto Nautico, esperto di costruzioni navali, falegnameria, liuteria e grande cultore della musica etnica presente alle prime otto edizioni di “Prua a Siroco” e fattivo collaboratore fin dagli inizi di questa “avventura marinara “, a cui verrà tributato un commosso ricordo.
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