All’Università di Udine riparte Start Cup, la sfida tra progetti innovativi, presentati da gruppi di studenti o misti studenti-docenti, per creare imprese all’avanguardia, frutto della ricerca scientifica. Obiettivo di Start Cup Udine è diffondere la cultura dell’innovazione promuovendo il passaggio dalle idee imprenditoriali alla nascita di vere e proprie aziende, sollecitando anche l’interesse degli investitori. Quattro le categorie di idee previste: Life sciences e Medtech, Ict, Cleantech & Energy, Industrial. Sette i premi previsti per un montepremi complessivo di 19mila euro. Possono partecipare studenti, universitari e delle superiori, docenti, ricercatori, assegnisti di ricerca, ma anche spin off e star up innovative. Tre le fasi programmate: incontri formativi per sviluppare e definire le idee innovative, con iscrizioni entro il 12 maggio; adesioni, entro il 6 giugno, dei gruppi che propongono le idee imprenditoriali; affiancamento dei gruppi con dei professionisti (mentori) per costruire il piano d’impresa, fino al 30 settembre. A fine ottobre la proclamazione dei vincitori che poi parteciperanno al Premio nazionale dell’innovazione. Tutte le informazioni al link https://www.uniud.it/it/servizi/imprese/punto-impresa/startcup-udine-2025

Start Cup Udine, coordinata da Giovanni Cortella, delegato dell’Ateneo per il trasferimento tecnologico, è sostenuta dalla Fondazione Friuli. L’iniziativa è organizzata in sinergia con il consorzio triveneto Inest, che punta a diffondere la digitalizzazione della manifattura di frontiera, e il progetto europeo transfrontaliero universitario Across.

PER PARTECIPARE

I gruppi possono essere formati da: studenti, assegnisti di ricerca, ricercatori o docenti delle nove università (Udine, Padova, Verona, Ca’ Foscari e Iuav di Venezia, Trento, Bolzano, Trieste, Sissa) che partecipano Inest, di cui almeno uno dell’Ateneo friulano; studenti delle scuole superiori; spin off universitari o accademici e start up innovative costituiti dopo il 1° ottobre 2024. In ogni caso, almeno un componente dei gruppi deve appartenere all’Università di Udine.

MONTEPREMI E CATEGORIE

Il montepremi totale è di 19mila euro. È suddiviso in quattro premi da 4mila euro ciascuno per ognuna delle quattro categorie di idee d’impresa previste: Life sciences e Medtech, Ict, Cleantech & Energy, Industrial. Saranno anche attribuiti tre riconoscimenti di mille euro ciascuno come menzioni speciali ai migliori progetti: di innovazione sociale, di imprenditoria femminile e ad impatto sul cambiamento climatico. I vincitori potranno poi concorrere ad ulteriori tre premi a livello: nazionale, con il Premio nazionale dell’innovazione; triveneto, con il Premio Inest, e internazionale, con il Premio Across.

TRE FASI

Start Cup è strutturata in tre fasi, da maggio a dicembre. La prima prevede sei incontri formativi, aperti a tutti gli interessati, utili a sviluppare e definire le idee innovative. I workshop si terranno dal 15 maggio al 5 giugno con iscrizione entro il 12 maggio.

La seconda prevede, entro il 6 giugno alle 12, l’iscrizione di gruppi, di almeno due persone, con un’idea d’impresa innovativa. Sono in programma incontri di approfondimento in vista della presentazione dell’idea, entro il 30 giugno, al Comitato di valutazione. Solo i gruppi iscritti potranno concorrere alla competizione. I progetti saranno valutati e selezionati dal Comitato che emetterà il giudizio il 3 luglio.

La terzae ultima fase, riservata ai gruppi selezionati dal Comitato, prevede, fino al 30 settembre, dei servizi personalizzati con l’affiancamento di un mentore a supporto della predisposizione del business plan. i gruppi selezionati dovranno inviare il business plan della propria idea imprenditoriale per concorrere alle premiazioni della finale locale.

LE PREMIAZIONI

Entro fine ottobre, si svolgeranno le premiazioni durante il Selection day. Mentre il 4 e 5 dicembre, a Ferrara, si svolgerà la finale nazionale del Premio nazionale dell’innovazione alla quale parteciperanno i migliori progetti selezionati.

I CRITERI DI VALUTAZIONE

Il Comitato di valutazione giudica le proposte presentate sulla base di sette criteri: valore del contenuto tecnologico o di conoscenza, realizzabilità tecnica, potenzialità di sviluppo e ambizione del progetto, adeguatezza delle competenze del team imprenditoriale, attrattività del mercato di riferimento, qualità e completezza della documentazione e impatto ambientale e sociale.