
Con l’apertura della stagione balneare, partita ufficialmente il 1° maggio, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente del Friuli Venezia Giulia – Arpa FVG ha avviato i campionamenti sulle acque di balneazione del FVG. A Trieste, oggi, primo giorno dedicato ai controlli delle acque marine, sono state presentate le attività e il calendario dei monitoraggi previsti, alla presenza dell’Assessore regionale alla difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile e del Direttore generale di Arpa FVG.
I controlli verranno eseguiti mensilmente, da aprile a settembre, secondo un calendario prestabilito. I primi monitoraggi pre-stagionali sono stati eseguiti lunedì 14 e martedì 22 aprile e non hanno evidenziato criticità. I controlli proseguiranno a partire da oggi, nei giorni 12 e 13 maggio, a seguire il 9 e 10 giugno, il 7, 8 e 21 luglio, il 4 e 5 agosto e si concluderanno il 1° e 2 settembre. Un calendario leggermente diverso è previsto per il solo lago di Sauris dove la stagione balneare è compresa tra il 27 giugno e il 21 agosto.
Durante la stagione balneare, infatti, le acque marine, lagunari e le acque dolci interne nelle quali è praticata la balneazione sono sottoposte a specifici controlli ai fini della protezione della salute dei bagnanti e del miglioramento della qualità ambientale. Nello specifico, la normativa nazionale ed europea prevede, a partire dal mese precedente l’apertura della stagione balneare, dei prelievi di acqua marina mensili per la valutazione dei parametri microbiologici Escherichia coli ed Enterococchi intestinali, indicatori di contaminazione fecale. Il calendario dei campionamenti viene stabilito prima dell’inizio della stagione balneare e comunicato al Ministero della Salute. Arpa FVG, inoltre, svolge un monitoraggio specifico sulle microalghe che potrebbero avere delle implicazioni igienico-sanitarie sulle acque adibite alla balneazione, con particolare riguardo a cianobatteri e alla specie potenzialmente tossica Ostreopsis cfr. ovata.
In FVG la rete di monitoraggio comprende 66 punti di campionamento, corrispondenti a 66 acque destinate alla balneazione, così ripartiti:
- 55 in mare lungo la costa;
- 2 nella laguna di Grado;
- 2 nel lago di Cavazzo;
- 2 nel lago di Sauris;
- 1 nel fiume Natisone;
- 1 nel fiume Tagliamento;
- 2 nel torrente Meduna;
- 1 nel torrente Arzino.
I risultati, aggiornati mensilmente, sono consultabili alla pagina dedicata ai monitoraggi per la balneazione.
Gli adempimenti dei Comuni
Mercoledì 7 maggio si è tenuto, nella sede Arpa FVG di Palmanova, un incontro tecnico con tutti i Comuni del Friuli Venezia Giulia che presentano sul loro territorio un sito balneabile. Un incontro propedeutico all’avvio della stagione balneare organizzato dal Servizio prevenzione, sicurezza alimentare e sanità pubblica veterinaria della Direzione Centrale salute, politiche sociali e disabilità in collaborazione con Arpa FVG. L’incontro è stato organizzato allo scopo di illustrare alle amministrazioni locali interessate le procedure di monitoraggio delle acque di balneazione e le modalità di informazione in caso di evidenza di criticità. Nell’incontro sono stati illustrati anche gli adempimenti spettanti ai Comuni, sempre in caso di episodi di superamenti temporanei dei limiti di legge, secondo quanto previsto dalla normativa vigente in materia di balneazione.
La classificazione delle acque di balneazione
Al termine di ciascuna stagione balneare, sulla base delle serie di dati relativi alle ultime quattro stagioni precedenti e dei risultati analitici dei parametri microbiologici (Escherichia coli e Enterococchi intestinali), viene eseguita una valutazione della qualità delle acque. Successivamente la Regione, con il supporto di Arpa FVG, classifica tali acque come acque di qualità “scarsa“, “sufficiente”, “buona” o “eccellente”, in base alla normativa vigente (D.Lgs. 116/2008).
In particolare, la classificazione delle acque di balneazione per la stagione 2025 si basa sull’elaborazione dei valori dei parametri Enterococchi intestinali ed Escherichia coli ottenuti nel corso di un monitoraggio della durata di 4 anni, quadriennio 2021-2024. Dei 66 siti destinati alla balneazione 65 risultano classificati con livello di qualità ECCELLENTE e 1 con livello di qualità BUONO (migliorato dal precedente stato SUFFICIENTE). In dettaglio, i siti balneabili delle acque interne hanno continuato ad essere classificate con livello di qualità ECCELLENTE, pertanto non vi è stata alcuna variazione rispetto alla classificazione del 2024. La classificazione delle acque marine e di transizione è stata caratterizzata invece da due variazioni per il 2025: Duino – Dama Bianca, che da SUFFICIENTE è passato a BUONO, e Duino Scogliera, da BUONO a ECCELLENTE.

