Martedì 13 maggio, il Teatro Miela aprirà ancora una volta le sue porte alle giornate dedicate al genio del musicista e compositore Erik Satie.

Il primo evento in programma, la mostra “Piccotterie” sarà dedicato a Cesare Piccotti, recentemente scomparso,fondatore e anima con Rosella Pisciotta del Teatro Miela, artista eclettico che nel 1992 ha creato il Festival dedicato a Satie.  Fin dalla prima edizione, la manifestazione chiamò a raccolta artisti, e non solo, affinché portassero al Miela una loro opera da esporre. Ogni anno il teatro si riempiva in ogni angolo di regali di compleanno per Satie.

“Piccotterie- sottolinea l’amica Antonella Varesano- sarà un omaggio alla rovescia allo spirito piccottiano/satiano. Cesare, infatti, non faceva opere per Satie perché diceva sempre che la sua opera era portare gli artisti a fare qualcosa per Satie. Noi abbiamo voluto portare, per Satie, il suo lavoro artistico.”

In sala alle 19.00 una breve introduzione, la presentazione di tre progetti,  un breve video, l’omaggio a Cesare di Alessandra Celletti con Ballata scanzonata per galline e al  termine una breve introduzione alla mostra di Pierpaolo Bisleri.

Alle 21.00Alessandra Cellettial pianoforte chiuderà i festeggiamenti della serata con il concerto “SatieMonAmour”. La Celletti è considerata una delle maggiori interpreti internazionali della musica di Erik Satie,con il suo approccio personale e raffinato rivisita l’universo musicale del compositore che ha segnato profondamente la storia della musica con la sua visione pionieristica e anticonvenzionale, diventando il “profeta” di correnti musicali modernecon nuove creazioni pianistiche che ne esplorano la dimensione emotiva e onirica. In programma anche un inedito omaggio “Satie MonAmour” che prevede la proiezione del videoclip di animazione realizzato dall’artista Paola Luciani.

La talentuosa musicista celebra il suo grande amore per il maestro francese attraverso un disegno appassionante e articolato: «Erik Satie mi ha insegnato a guardare il mondo con occhi nuovi e a cercare la bellezza nell’inaspettato e lo stupore nei dettagli. In questo 2025, per celebrare il centenario della sua scomparsa, ho scelto di ritornare all’essenzialità del “solo piano”, per rendere omaggio alla purezza e all’incanto delle sue composizioni. Questo progetto è un tributo che nasce dal cuore. Il mio desiderio è quello di portare la sua musica in giro per l’Italia con tanti concerti. Ma anche realizzare un album reinterpretando le sue pagine più iconiche, come la “Première Gymnopédie” e la “Première Gnossienne”.»(Ingresso libero)

Giovedì 15, venerdì 16 e sabato 17 maggio, alle 20.30,si terranno gli appuntamenti di produzione Bonawentura in collaborazione con il Conservatorio di musica Giuseppe Tartini.

Giovedì 15 maggio: BE INVISIBLE FOR A MOMENT; musica, libretto e video di Ingrid Mačus, testi tratti da opere di Emily Dickinson, Erik Satie, Agnes Martin, Jalal al-Din Rumi e Petra Koršič.

Lo spettacolosi concentra sull’osservazione e sull’ascolto attento del cambiamento, due caratteristiche fondamentali nell’espressività del compositore Erik Satie. Cos’è una rosa quando ci è nascosta? Come riesce l’artista a diventare sempre più invisibile, ecosì facendo, immergersi completamente nella materia che intende esprimere? Queste sono le due domande che emergono da un’indicazione di Satie:“sii invisibile per un momento.” Quattro cantanti rappresentano quattro aspetti dello stesso compositore: essenzialità, cambiamento, eccentricità e rallentamento in un viaggio attraverso i diari di Satie, riscoperto, anche, attraverso gli scritti di alcuni poeti tra i più suggestivi e per certi aspetti affini.

Direttore e concertatore: Matteo Chiodini. Milica Lazovic: soprano. Eleni Kolagrani: soprano Francesca Clemente: soprano AnastasiiaGotovtceva: contralto. Ensamble Contemporanea Tartini – ECT.

A seguire IL SOGNO DI SATIE/Le Rêve de Satie, (in replica il 16 e 17maggio) un pastiche a centone di Elia Grigolon. L’incontro e tra Erik Satie e Suzanne Valdon, in quella che fu “l’unica storia d’amore seria della sua vita”.

Una rivisitazione romanzesca della vita amorosa di Erik Satie, un percorso ironico narrato attraverso i brani originali e più suggestivi del compositore parigino: Je te veux, La diva de l’Empire, Les Angel, Trois mélodies, Elegie, La statuede bronze, Daphénéo, Le Chapelier, Sports et divertissements, Gnossiennese molto altro ancora.

Venerdì 16 maggio:SISSI RAMPI, una scena lirica da camera di Mario Pagotto che racconta la storia di Sissi, celebre psicologa famosa per il successo del suo blog seguito da milioni di donne e forse anche una sua discesa nella follia dovuta all’immedesimazione di Sissi nei messaggi che riceve.
Libretto di Arianna Plazzotta. Direttore e concertatore: Matteo Chiodini Regia, scene, costumi e light design: Elia Grigolon. Manuela Kriscak: Sissi – soprano, Ensamble Contemporanea Tartini – ECT.

A seguire IL SOGNO DI SATIE.

Sabato 17 maggio: SOCRATE dramma sinfonico per voci di Erik Satie su libretto tratto da testi di Platone nella traduzione di Victor Cousin con la regia di Elia Grigolon. L’opera è un omaggio di Satie al filosofo del non sapere, commissionato dalla principessa di Polignac, nel 1916. L’ambientazione è l’ultimo atto della vita di Socrate, mentre i suoi amici e discepoli Alcibiade, Fedro, Fedone confortano e elogiano il filosofo, a discapito dei 500 ateniesi che, chiamati a giudicarlo, non lo comprenderanno non lo assolveranno.

A seguire IL SOGNO DI SATIE.

Ingresso allo spettacolo € 10,00, ridotto Conservatorio G. Tartini € 8,00
Ingresso alle tre serate € 20,00, ridotto Conservatorio G. Tartini € 16,00

Prevendita c/o biglietteria del teatro (tel. 0403477672) tutti i giorni dalle 17.00 alle 19.00. www.vivaticket.com

Info: https://www.miela.it/programmazione/satierose-2025/