Un confronto aperto e concreto sulle opportunità che l’intelligenza artificiale offre in diversi settori interconnessi e oggi alle prese con analoghe sfide: il mondo agricolo, la pubblica amministrazione, il sistema dell’informazione. A proporlo sarà un’iniziativa di approfondimento sul tema che chiama a raccolta questi differenti tipi di pubblico in occasione dell’evento formativo “IA in campo: prospettive di un’innovazione presente”, iniziativa organizzata dall’Autorità di Gestione regionale del PS PAC 23-27 della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia in calendario il 21 e 22 maggio 2025 al centro congressi della Fiera di Udine, in via della Vecchia Filatura, 10 a Torreano di Martignacco. L’evento è stato presentato oggi nella sede della Regione Fvg a Udine alla presenza di Stefano Zannier assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Maurizio Urizio della Direzione centrale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche, Grabriele Iacolettig Autorità di Gestione regionale del PS PAC del Friuli Venezia Giulia.
“Investire in nuove tecnologie non significa solo innovare – ha sottolineato l’assessore regionale alle Risorseagroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier – ma anche rendere più efficaci e sostenibili le politiche agricole, tutelare i territori e migliorare i servizi per le imprese, per questo la Direzione risorse agroalimentari, forestali e ittiche, attraverso il cofinanziamento del Piano Strategico della PAC regionale, sta iniziando un percorso innovativo che porterà a migliorare i processi interni, anche con l’ausilio delle nuove tecnologie disponibili. Gli incontri organizzati il 21 e 22 maggio sono elementi utili per lo scambio di informazioni e formazione che aiutano il mondo agricolo ed il sistema della PA dedicato al settore primario, a progredire tenendo conto che un’innovazione importante come quella dell’intelligenza artificiale può portare ingenti ricadute in termini di sostenibilità non solo ambientale ma anche economica. Auspico – ha concluso Zannier – che l’evento favorisca la riflessione e il trasferimento della conoscenza alle imprese primarie. Questa iniziativa, dunque, chiude Zannier, va vista come un inizio di un percorso che conferma la capacità della Regione Friuli Venezia Giulia di farsi promotrice di innovazione e di formare pubblici differenti con la dovuta attenzione tenendo conto delle questioni etiche e con sempre l’uomo al centro e con lo stesso obiettivo: il miglioramento delle condizioni e della sostenibilità del sistema agricolo e non solo”.
Il 21 maggio la serie di incontri si aprirà alle 10.30 con una sessione dedicata all’utilizzo dell’IA nella pubblica amministrazione e moderata dalla giornalista Luana De Francisco. Dopo i saluti istituzionali, interverrà Monica Palmirani, docente di Informatica giuridica presso il Dipartimento di Scienze Giuridiche dell’Università di Bologna e presidente dell’Associazione Internazionale di Intelligenza Artificiale e Diritto, con un intervento sui rischi e le opportunità dell’IA nel contesto normativo europeo e nazionale. A seguire, Salvatore Sapienza, ricercatore nello stesso dipartimento dell’Università di Bologna, analizzerà la governance tecnica e giuridica dei Big Data e dell’intelligenza artificiale nell’ambito dell’Agrifood. Interverrà poi Pierluigi Londero, Head of Data Governance della Direzione Generale Agricoltura EU (DG Agri), per illustrare l’utilizzo dell’IA e dei dati nei sistemi del settore da lui diretto nella Commissione Europea. Chiuderà la sessione Gabriele Iacolettig, Autorità di Gestione regionale del Piano Strategico PAC 23-27 della Regione Friuli Venezia Giulia, presentando il progetto di sviluppo della Direzione Agricoltura.
L’incontro è gratuito e aperto a tutti fino ad esaurimento posti previa iscrizione al link:
Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia – L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE IN CAMPO: l’evoluzione della PA
Nel pomeriggio, alla ripresa dei lavori dalle ore 14, spazio al mondo dell’agricoltura e alle possibilità
espresse dall’intelligenza artificiale per un corso di formazione condotto da Federico Quaranta, autore
e conduttore radiofonico e televisivo, noto per i suoi programmi legati al mondo rurale e alla sostenibilità, dove Pierluigi Londero introdurrà le strategie europee in tema di IA attraverso l’AI Act e l’AI Continent Action Plan. Gianluca Brunori, professore ordinario di Economia Agraria all’Università di Pisa e membro del Comitato Consultivo Multidisciplinare dell’Accademia dei Georgofili, parlerà del valore dei dati nella transizione digitale. Seguirà Raffaele Giaffreda, Chief Innovation Scientist presso la Fondazione Bruno Kessler (FBK) e coordinatore del progetto europeo AgrifoodTEF, che illustrerà l’integrazione tra intelligenza artificiale, robotica e validazione in campo. Francesco Savian, ricercatore presso il centro di ricerca VCR Vivai Cooperativi di Rauscedo, presenterà nuove applicazioni dell’IA nel settore del vivaismo viticolo. A seguire la presentazione di altri casi di utilizzo pratico delle tecnologie di Intelligenza Artificiale applicate al settore agricolo. Infine, Don Andrea Ciucci, coordinatore della sede centrale della Pontificia Accademia per la Vita e segretario generale della Fondazione Vaticana RenAIssance per l’etica dell’intelligenza artificiale, affronterà i dilemmi etici legati al rapporto tra natura e tecnologia.
L’incontro è gratuito e aperto a tutti fino ad esaurimento posti previa iscrizione al link:
La giornata del 22 maggio sarà dedicata da un lato ad un importante incontro tra la Commissione europea,
il MASAF e le Autorità di Gestione regionali del PS PAC per analizzare come i fondi FEASR cofinanziati dall’EU possano contribuire alla diffusione delle nuove tecnologie, soprattutto nei confronti delle piccole e medie imprese, e dall’altro alla formazione per giornalisti. In collaborazione con ARGA e l’Ordine dei Giornalisti. Moderato daStefano Polli, vicedirettore dell’Agenzia ANSA e riconosciuto ai fini dell’aggiornamento professionale, il corso si aprirà alle 10 con una sua riflessione sull’importanza dell’“intelligenza naturale” nel fare informazione ai tempi dell’IA. Seguirà un approfondimento a due voci con Monica Palmirani e Salvatore Sapienza, rispettivamente docente e ricercatore dell’Università di Bologna, che affronteranno il bilanciamento tra diritti, obblighi, etica e tecnologia, illustrando i punti chiave dell’AI Act e della governance dell’intelligenza artificiale. Concluderà la mattinata Andrea Daniele Signorelli, giornalista esperto di innovazione digitale e delle sue implicazioni sociali, con un’analisi critica sulle potenzialità e i rischi dell’IA nel giornalismo, con esempi pratici di piattaforme attualmente in uso. Chiusura alle ore 13 dopo un dibattito finale. Iscrizioni aperte online tramite la piattaforma ufficiale dell’Ordine dei Giornalisti al seguente link:


