Il sistema portuale veneto è presente in forze a Break Bulk Europe 2025, la principale fiera a livello europeo dedicata al comparto delle merci in colli e dei colli eccezionali che si è aperta oggi a Rotterdam, celebrando i 20 anni della manifestazione. La comunità portuale veneta gioca un ruolo da leader nel settore dei breakbulk, motivo per cui alla manifestazione internazionale di questi giorni è presente una folta delegazione veneziana e clodiense composta da una trentina tra terminalisti, agenti, spedizionieri e operatori logistici, tutti coordinati dall’Autorità di Sistema Portuale.

L’Autorità è presente alla fiera anche con uno stand espositivo (2D51) promuovendo case history che mettono in luce il presidio d’eccellenza nel settore. Proprio all’interno di questo spazio, inoltre, i rappresentanti dell’Ente hanno presentato oggi l’evento Breakbulk Italy, manifestazione organizzata in collaborazione con la testata Shipping Italy, che si terrà per il secondo anno consecutivo a Venezia in ottobre 2025.

“È un comparto, quello delle Break Bulk, che vede gli scali lagunari in prima linea da decenni e che tra quest’anno e il prossimo ci darà ulteriori soddisfazioni” – dichiara il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale Fulvio Lino Di Blasio e aggiunge: “penso ad esempio a nuovi operatori che si stanno insediando a Marghera come Siad, confermandone gli asset competitivi a servizio del binomio produzione ed export di project cargo e all’operazione Cimolai a Chioggia che fino a maggio 2026 ospiterà un cantiere di 45.000 mq dove saranno allestite due gru portali a cavalletto di oltre 100 m di altezza che poi si imbarcheranno dirette per Monfalcone. Il comparto dei colli eccezionali, in particolare, nel 2024 ha registrato un incremento del 16,6% e anche il primo trimestre 2025 vede il segno più, lasciando presagire un continuo trend positivo che attesta una volta di più la nostra leadership”.

Michele Gallo, Presidente ASAMAR, ha commentato”: “A Rotterdam la nostra port community è presente in forza: una rete di aziende e professionisti che dispone di un know-how inestimabile e ampiamente riconosciuto nel segmento delle merci in colli e dei trasporti eccezionali” e ha aggiunto: “Il settore breakbulk rappresenta una nicchia ad altissimo valore aggiunto all’interno della nostra attività quotidiana e contribuisce a creare importanti ricadute economiche e occupazione qualificata per il territorio. Si tratta inoltre di un comparto cruciale per il tessuto manifatturiero e industriale veneto e italiano, poiché permette alle nostre aziende di esportare nel mondo a costi sostenibili prodotti finiti anche ad altissima tecnologia”.