La Slovenia è sempre più meta di alto livello, tra ristoranti stellati, nuovi hotel ed esperienze esclusive. Non è un lusso artefatto, quello sloveno. Fa parte del DNA del Paese. Di questo Cuore Verde sempre più boutique di cui vi regaliamo qualche chicca da segnare in agenda e da non perdere in un prossimo viaggio.
Abbiamo imparato a conoscerla, a 34 anni dall’indipendenza e a ventuno dall’ingresso nell’EU, la Slovenia.Un paese dove l’eccellenza assoluta dell’offerta turistica, culturale, gastronomica, recettiva e sportiva, ormai, non fa più notizia, eppure non smette di trovare modi per sorprendere.
Sorprendono i numeri, che la vedono primeggiare con 8 ristoranti Green Star Michelin (primato pro capite in Europa in questa categoria, che si sommano ai 10 stellati), una Capitale con 542 m² di verde pubblico pro capite e 12 ettari di area pedonale in centro, 200.000 colonie di api, curate da oltre 11.000 apicoltori (un cittadino sloveno su 200), più di 230 km di piste da sci, circa 13.000 grotte (chissà quante altre ancora da scoprire), più di 15 centri termali di altissimo livello su altrettante sorgenti naturali… e la lista potrebbe andare avanti ancora a lungo.
Tutto questo, e molto altro, su una superficie più piccola di quella della Lombardia.Una ricchezza, quella slovena non figlia soltanto di una natura particolarmente generosa, ma anche di un popolo talentuoso e industrioso, dall’anima verde, cresciuto a immagine e somiglianza di questa terra e che afferma una volta di più la propria unicità.
A ciascuno, la propria Slovenia: è un lusso che parte dal basso, sincero e a portata di mano, quello di una terra in grado di dedicare ai visitatori le personalissime attenzioni di cui hanno bisogno, pur restando fedele alle proprie peculiarità. Una desti-Nazione boutique.
A cena nel castello più antico della Slovenia
Bled è forse la destinazione slovena più conosciuta, ritratta in migliaia di cartoline e calamite per l’isola al centro del suo lago e la vista sulle Alpi Giulie. Celebre l’ascesa dei 99 gradini della chiesa e la leggenda legata alla campana dei desideri, forgiata per volere del Papa per ricordare una tragica storia d’amore consumatasi proprio sulle sponde di questo specchio d’acqua.
La Campana di Bled
Si racconta che cinquecento anni fa, proprio a Bled vivesse una coppia felice di novelli sposi. Alla morte di lui, assassinato e gettato nel lago dai banditi, la vedova fece fondere tutto l’oro in suo possesso per forgiare una campana per la chiesa dell’Assunzione. Il destino però ha voluto che questa non arrivasse mai sull’isola: la barca che la stava trasportando si ribaltò nel corso di una burrasca e la campana finì sul fondo del lago, proprio accanto al corpo del marito scomparso. La donna finirà i propri giorni a Roma, in convento, ma la sua storia, arrivata alle orecchie del Papa, fece sì che lui stesso donasse una nuova campana all’isola. Fin dal 1534, anno dell’arrivo della campana a Bled, chiunque esprima un desiderio può stare sicuro che “l’infelice signora del lago” glielo realizzerà.
Facendo un salto indietro, fino all’anno Mille, si ritrovano le prime tracce di quello che viene considerato il castello più antico della Slovenia: su uno sperone di roccia brulla a strapiombo sul lago, si erge una fortezza medievale tanto severa, nell’aspetto esterno, quanto ricca e decorata all’interno (tra gli altri, i meravigliosi affreschi barocchi nella cappella reale). Oltre a una ricca collezione museale e una cantina vinicola da fare invidia, il castello ospita anche il Ristorante Blejski Grad, dove i piatti tipici locali e regionali sono riproposti in chiave moderna e sofisticata, nel rispetto della tradizione gastronomica della Gorenjska e della Slovenia.Insignito della Forchetta d’oro nella guida Falstaff 2022 e del marchio Slovenia Green dell’Ente Sloveno per il Turismo, il ristorante gode di una vista invidiabile sulle montagne e sul lago.
Dove dormire: Rikli Balance Hotel – Sava Hotels Bled | Sava Hotels & Resorts
Il Rikli Balance Hotel offre a ogni ospite ciò che il naturopata svizzero Arnold Rikli scoprì sul Lago di Bled ben 200 anni fa: equilibrio, calma e benessere. Dalle sue camere, arredate seguendo lo stile delle storie locali, dal ristorante, dal complesso di piscine termali interne ed esterne, dalle saune e dalle sale congressuali, l’hotel regala ai suoi ospiti dei panorami spettacolari.
Rinomato il centro Wellness Živa con una vasta gamma di trattamenti e un centro completamente rinnovato da sei saune diverse, ciascuna con i propri benefici.
Tra Čatež e Mokrice, di golf e benessere
Non è certo una sorpresa, che anche una zona palustre abbia la propria fortezza: in Slovenia sono censiti ben 920 castelli, ma quello di Mokrice ha la peculiarità di essere circondato da una rigogliosa foresta e da un campo da golf di 66 ettari e 18 buche, la cui quinta buca è famigerata tra gli specialisti di questo sport come una delle più difficili dell’Europa centrale. Anche i principianti, tuttavia, all’ombra del castello possono muovere i primi passi sotto gli occhi attenti dei maestri locali.
Poco lontano, da Mokrice, il centro delle Terme Čatež, che ha da poco festeggiato il proprio primo centenario di attività, si divide tra Winter Thermal Riviera, Summer Thermal Riviera, adatte a tutta la famiglia, e una Wellness Riviera, su un’area di 1000 metri quadri dedicati solo agli adulti. In occasione del primo secolo di attività, Terme Čatež ha recentemente rinnovato il centro Salute e Bellezza rinominato per l’occasione Grand SPA Terme, tra piscine termali interne ed esterne, fitness panoramico, oasi di saune interne ed esterne; un centro estremamente esclusivo e lontano dalla confusione.
Slovenia Unique Experience: il lusso dell’autentico, tra il mare e le Alpi
Tra gli elementi che rendono la Slovenia un paese unico, stavamo quasi per dimenticare il mare! Non soltanto la deliziosa fascia costiera, ma anche l’Istria slovena appena più interna, che gode di un clima mediterraneo che crea scenari gastronomici d’eccellenza, come nel caso del tartufo, che con tour guidati è possibile andare a raccogliere. Oppure le Alpi, che si stagliano qui in uno skyline che raggiunge i 2864 m del Monte Triglav, che dà il nome all’area naturale protetta più antica della Slovenia, il Parco Nazionale del Triglav, che ha festeggiato il centenario proprio lo scorso anno.
Slovenia Unique Experience®, etichetta assegnata sulla base di dieci criteri, tra cui l’autenticità, l’esperienzialità, la sostenibilità e uno standard di qualità altissimo, che mette al centro l’individuo con un approccio personalizzato. Si può dire, tranquillamente, che una unique experience in Slovenia è davvero unica, in quanto due persone diverse non la vivranno mai allo stesso modo. Eccone tre, meravigliose, provenienti proprio dal litorale sloveno e dalle Alpi:
Laboratorio di cucina di mare, con Irena Fonda (anche in lingua italiana)
Partiamo dal mare. A pochi km dal confine croato, c’è un luogo in Slovenia che può essere definito senza ombra di dubbio il paradiso del sale. Si tratta di Sicciole, frazione di Portorose, dove il sale è considerato un vero e proprio oro bianco. Qui la famiglia Fonda cerca da decenni nel mare dell’Istria slovena un qualcosa di speciale: padre e figli biologi marini prima, imprenditori dopo, hanno deciso di produrre qui il miglior pesce d’allevamento al mondo, e insieme anche di svelarne i segreti a chi giunga qui, incuriosito e ingolosito da questa ambiziosa premessa. È una Slovenia Unique Experience®, il laboratorio di cucina mediterranea ideato in questo luogo magico da Irene Fonda, grazie al quale imparare tutto ciò che c’è da sapere per diventare esperti nella preparazione del pesce e dei frutti di mare, vicinissimi al luogo d’origine di questi ingredienti: sotto i pini del litorale, che diventeranno il vostro atelier culinario per la durata di 4 ore. E poi? Si mangia! C’è davvero da leccarsi i baffi.
Prezzo: a partire da 165 euro a persona (per gruppi da 4 o più).
Slovenia all’olio d’oliva: il Vintage Gourmet Tour(anche in lingua italiana)
Spostiamoci, ma non di molto, verso Est: quel tanto che basta perché il mare lo si veda ancora, da lontano, e che i pini lascino spazio ad alcuni degli oliveti più pregiati al mondo. Sono quelli dell’Istria slovena, dove la famiglia Lisjak, il più grande frantoio familiare del Paese, è davvero un’istituzione. Saranno proprio i Lisjaki, le nostre guide in un viaggio straordinario tra sapori, profumi e belvedere storici tra le città di Portorose, Pirano, Capodistria e Isola. La star del tour? L’olio e le olive, naturalmente, assaporati sia tout court, che assieme a delizie locali come i bobiči. E ancora, nei prodotti cosmetici, realizzati con i noccioli.
Ma capita, molte, volte, che la destinazione di un tour, in Slovenia, sia tanto eccitante quanto il tragitto stesso: come mezzi di trasporto, infatti, sarete accolti da affascinanti veicoli della generazione flower power. Come tornare a Woodstock, ma con meno fango e più delizie!
Prezzo: a partire da 410€ a gruppo (min. 2 persone)
La melodia del bosco– i segreti e le melodie delle foreste slovene
Lo sapevate che si possono evocare melodie e suoni dagli alberi, che gli alberi parlano tra loro e trasmettono messaggi? Solo pochi maestri possono ottenere suoni misteriosi dagli alberi. Potete farlo anche voi tramite un’esperienza guidata. Ogni albero ha il suo strumento musicale.
Si tratta di un’esperienza intima, profonda, anche se comunque molto intensa, della foresta. Attraverso una passeggiata guidata, potrete conoscere la foresta in un modo diverso, come un paesaggio culturale unico e sottile, dove riconnettersi con la natura e trovare il proprio equilibrio. Forest Bathing e meditazione, per rendersi conto di quanto sia in realtà viva, rumorosa e fragile la foresta, quando siamo noi a star zitti. La risonanza dei singoli alberi è in grado di creare un’armoniosa melodia.
Imparerete a conoscere le abilità artigianali che stanno scomparendo nell’ambiente locale, il che rende l’esperienza anche una storia sul patrimonio culturale vivente di Bohinj. L’esperienza si conclude con un tea party nella foresta, il relax sulle amache e un bagno sonoro, e poi con la riflessologia plantare naturale camminando sul suolo della foresta.
Prezzo: a partire da 69€ a persona (min. 6 persone)
A partire da 99€ per coppie o gruppi da meno di 6 persone.
Quando il gusto non conosce confini: cucina stellare tra Nova Gorica e Valle del Vipava
Lo sapevate che non lontano da Nova Gorica è sepolto l’ultimo dei Borbone di Francia? Bene, visitando i ristoranti stellati che tra Nova Gorica e la Valle del Vipava raccontano con le proprie creazioni la storia di un territorio unico (nel senso che sia nel lato sloveno, che in quello italiano, qui la Natura parla la stessa lingua) è possibile ricevere un trattamento degno della più raffinata corte europea.
Il boutique hotel e ristorante Dam, nel centro di Nova Gorica, può vantare fin dal 2020 (primo anno dell’edizione della celebre guida dedicata alla Slovenia), una stella Michelin, grazie ai capolavori culinari dello chef Uroš Fakuč, in grado di combinare l’odore del mare, poco lontano da qui, ai frutti di un territorio generoso in cui il confine esiste soltanto su carta.
Fondamentale, la scelta degli ingredienti, anche per Gostlina pri Lojzetu, guidato dallo chef, Tomaž Kavčič, uno dei pionieri della cucina slow food in Slovenia e anch’egli stella Michelin sin dal 2020. Ospitato in una residenza rinascimentale, Gostlina pri Lojzetu offre una cucina a Chilometro Vero, che guarda tanto al territorio della valle del Vipava che al resto della Slovenia.
