Sono tanti gli appuntamenti che scandiscono il calendario dell’estate 2025 di Bolzano, città poliedrica che durante la stagione estiva si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto con eventi di respiro internazionale tra danza, arte, musica, performance.
Da giugno a settembre, con qualche interessante appendice ad ottobre, la città si anima e diventa un luogo in continuo divenire, che sorprende, diverte, conquista i tantissimi visitatori che la scelgono come meta delle proprie vacanze estive proprio per le sue mille anime, tutte da scoprire.

On stage
“Musica d’arte für alle”: è questa la suggestione che la Fondazione Haydn di Bolzano e Trento ha scelto per accompagnare la Stagione Sinfonica e d’Opera 2025/26, con l’intento di portare in scena spettacoli di qualità indirizzati ad un pubblico il più ampio possibile. Con un cartellone operistico rinnovato, che affianca nuove produzioni a coproduzioni con teatri lirici nazionali e porta in scena grandi titoli del repertorio operistico e produzioni contemporanee affidate a registi di spicco e a direttori d’orchestra di grande rilevanza, per un percorso entusiasmante, animato da un’utopia, quella di costruire una casa dove ospitare tutto ciò che ha a che fare con il rapporto tra l’atto performativo e la musica, tra l’occhio e l’orecchio, mescolando i generi e portando l’opera oltre gli schemi tradizionali. Da “L’elisir d’amore” di Gaetano Donizetti a “Il segreto di Susanna” di Ermanno Wolf-Ferrari, “La notte di un nevrastenico” di Nino Rota, e “L’italiana in Algeri” di Gioachino Rossini portata sul palco dal regista in residenza Fabio Cherstich.
La Stagione Sinfonica offre un panorama musicale ricco e sfaccettato, in dialogo costante con il passato e il presente: in programma, capolavori del repertorio sinfonico, pagine rare da riscoprire e nuove composizioni in prima assoluta. Mozart, Ginastera, Bach, Händel, Stravinskij, Haydn, Brahms: ogni concerto è un invito all’ascolto e alla scoperta, con l’Orchestra Haydn guidata da direttori di caratura internazionale, solisti affermati e giovani talenti della scena musicale.
https://www.haydn.it/programmi/stagione-dopera-2025-26
https://www.haydn.it/programmi/stagione-sinfonica-2025-26

FUORI! 2025, il teatro fuori dal teatro
Torna la rassegna del Teatro Stabile di Bolzano che prolunga in tutta la provincia la stagione teatrale fino all’estate. FUORI! 2025 si basa su principi che caratterizzano la vocazione pubblica del Teatro Stabile di Bolzano: propone gratuitamente un teatro professionale di qualità, diffuso e partecipato, distribuito capillarmente sul territorio e ideato per il coinvolgimento diretto dei cittadini. Anno dopo anno, lo Stabile esplora e sperimenta le molteplici possibilità di un teatro d’arte con una forte valenza sociale. FUORI! è diventato quindi sinonimo di teatro inclusivo e racchiude produzioni e restituzioni di laboratori permanenti dedicati alle nuove generazioni, ospiti delle Residenze sanitarie assistenziali (RSA), alle persone con sindrome di Down e/o con disabilità cognitive, a detenuti ed ex detenuti per la Casa Circondariale di Bolzano.
https://teatro-bolzano.it/news/1910-fuori2025-fuori2025

A tutto jazz
Dal 27 giugno al 6 luglio torna il consueto appuntamento con il Südtirol Jazzfestival Alto Adige, evento corale che trasformerà ancora una volta il territorio in un vibrante paesaggio sonoro: star internazionali e talenti emergenti provenienti da tutto il mondo si esibiscono in luoghi lontani dalle classiche sale da concerto scegliendo baite, laghi, radure, piazze, locande storiche, capannoni industriali o miniere dismesse come location insolite e originali. Per i musicisti e i gruppi che parteciperanno all‘evento suonare non significa solo raggiungere ardite vette musicali, ma anche scalarle nel vero senso della parola, portandosi in spalla gli strumenti per dare vita a concerti d’alta quota in contesti straordinari in cui musica e paesaggio si fondono, creando incontri speciali e spazi in cui l’inaspettato accade – improvvisato, vivace, in mezzo alla vita. Oltre 100 musicisti si esibiscono in più di 50 concerti e spesso presentano nuovi progetti sperimentali, trasversali ai generi, eccentrici e delicati, sviluppati appositamente per il festival che dal 1982 è sinonimo di curiosità artistica e di programmazione audace al di là del mainstream. Chi ama il buon jazz, i suoni creativi, le scoperte musicali e i luoghi speciali non può perdersi questo festival.
http://www.suedtiroljazzfestival.com

La danza
A luglio sarà la danza a regalare momenti emozionanti e di svago: dal 18 luglio all’1 agosto Bolzano Danza farà vibrare la città con la sua contagiosa energia, attirando un pubblico curioso e diversificato. Anche quest’anno, dunque, l’evento nato su iniziativa della Fondazione Haydn quarant’anni orsono trasforma Bolzano in una grande vetrina artistica dal respiro internazionale portando on stage performer e autori di spicco della scena mondiale, compagnie nazionali e progetti speciali che hanno consentito alla kermesse di diventare negli anni un punto di riferimento importante nel panorama della danza europea. A caratterizzare la 41a edizione sono i temi del risveglio e rinnovamento, la danza come espressione di cambiamento, libertà e incontro. Inoltre, produzioni sceniche di alto livello, musica dal vivo, format interattivi e il festival di danza urbana “ExtraDanza” sui Prati Talvera, trasformeranno la città in un vivace luogo di incontro per l’arte, lo scambio e il movimento. Al cartellone di spettacoli si affiancano workshops che spaziano dalla danza creativa al jazz, dal tip tap al flamenco, dal lindy hop al Bollywood ai corsi di yoga e pilates, nonché incontri con gli artisti e lunghe notti danzanti. Per tutti coloro che non vogliono solo consumare arte, ma anche viverla, e scoprire Bolzano da una nuova prospettiva.
https://www.bolzanodanza.it/

La musica
Sulle note di Bach, Mozart, Puccini e molti altri celebri compositori tornano le giornate musicali di Bolzano Festival Bozen (5 agosto – 7 settembre), la kermesse che ogni estate riunisce oltre 500 musicisti di fama internazionale e trasforma il capoluogo altoatesino in epicentro della musica classica. Il programma è ricchissimo, quasi quotidiano, con piccoli e grandi momenti musicali dedicati ai cittadini e agli ospiti della città. Si passerà dai recital pianistici degli storici partecipanti del Concorso Pianistico Internazionale Ferruccio Busoni ai concerti da camera dei maestri della Mahler Academy Orchestra e dei giovani musicisti della Gustav Mahler Jugendorchestra e della European Union Youth Orchestra, mentre gli artisti di Antiqua proporranno una rassegna di musica barocca. Ospiti graditi saranno anche le eccellenze locali, come i ragazzi del Conservatorio C.Monteverdi e dell’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano. I concerti si terranno all’aperto, nelle piazze e in alcune prestigiose location della città, dal Palazzo Mercantile a Castel Mareccio.
https://www.bolzanofestivalbozen.eu/it/home-it/

L’arte
Crocevia di lingue, tradizioni e culture, Bolzano offre un ricco panorama museale che riflette i suoi mille volti e la sua vocazione a città-museo custode di un patrimonio culturale inestimabile. Tra le tappe imperdibili ci sono il Museo Archeologico dell’Alto Adige, celebre in tutto il mondo per la mummia di Ötzi, l’uomo venuto dal ghiaccio, qui dal 1998, e il Museo Mercantile, già sede del prestigioso Magistrato Mercantile istituito nel 1635, che ripercorre la storia economica della città di Bolzano. Per chi ama l’arte contemporanea invece, il Museion propone mostre in continuo dialogo con la scena artistica internazionale in un edificio di architettura moderna nel cuore della città: fino al 14 settembre la mostra “Graffiti” dedicata al rapporto tra graffiti e arte contemporanea è la prima esposizione istituzionale in Italia a esplorare l’evoluzione dell’uso della pittura spray nell’arte. Gli appassionati di scienze naturali troveranno nel Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige un viaggio tra le Dolomiti, minerali, fauna e un grande acquario, e fino al 12 ottobre un’interessante mostra sulla pastorizia e il suo ruolo determinante sull’ambiente, la biodiversità, il benessere animale, il clima e l’alimentazione umana. Non manca poi lo spazio per la cultura alpina al MMM Firmian, il Messner Mountain Museum nel suggestivo Castello Firmiano, fondato dall’alpinista Reinhold Messner, che celebra il rapporto profondo tra l’uomo e la montagna. Infine, da non perdere, “Under the Spell of Duchamp”, suggestiva esposizione che fino a fine anno occupa i bellissimi spazi della Fondazione Antonio Dalle Nogare, luogo che dal 2018 promuove promuove l’arte contemporanea intesa come linguaggio per leggere i cambiamenti della società, come strumento di dialogo tra arte, architettura, innovazione e ricerca artistica e come mezzo per avvicinare al contemporaneo un pubblico sempre più ampio. 
https://fondazioneantoniodallenogare.com/it

Altri 2 appuntamenti da segnare in agenda: Transart (11-21 settembre, https://www.transart.it/), il festival di cultura contemporanea più corrosivo e trasversale dell’estate che porterà nelle location più inedite dell’Alto Adige progetti di musica, arte, performance e digital experiences all’insegna della sperimentazione e della qualità; e Bolzano Art Weeks, manifestazione ideata e curata da Nina Stricker e Barbara Brugnara dedicata all’arte nelle sue diverse forme espressive e mediatiche che dal 3 al 12 ottobre si diffonde attraverso tutti quartieri della città di Bolzano e oltre con l’intento di coinvolgere un pubblico ampio e diversificato in progetti espositivi, performativi, installativi, multimediali e site-specific. https://www.bolzanoartweeks.com

Gli appuntamenti enogastronomici
Ad animare l’estate bolzanina non può certo mancare uno dei protagonisti principali del territorio: il vino. Venerdì 20 giugno Piazza Matteotti ospita il “Wine Event”, un’elegante serata dedicata ai vini bolzanini, con circa venti produttori che presentano le loro migliori etichette accompagnate da musica e gastronomia. Un’iniziativa che vuole valorizzare i quartieri della città attraverso un’esperienza sensoriale unica che unisce convivialità, territorio e cultura del vino. Per la notte di San Lorenzo, venerdì 8 agosto, appuntamento con “Calici di Stelle”, una piacevole serata alla scoperta dei vini tipici della città. La via dei Portici si trasforma in un suggestivo percorso di degustazione lungo nel quale cittadini e ospiti potranno assaggiare i vini di alcune storiche cantine cittadine, per un viaggio nel gusto e nelle affascinanti storie di produzione raccontate direttamente dai cantinieri. Inoltre, banchetti per buongustai con i prodotti tipici dell’Alto Adige. Venerdì 5 settembre sarà la volta del “St. Magdalener Aperitivo”, una serata che animerà il “salotto” della città, la centralissima piazza Walther, che tra finger food, calici di Santa Maddalena (vino simbolo di Bolzano) e musica, delizierà gli ospiti fino a tardi.

Le escursioni
Bolzano d’estate offre più di una “via di fuga” dal caldo cittadino con la possibilità di vivere autentiche esperienze outdoor in quota alla ricerca di fresche temperature per potersi rigenerare e di panorami suggestivi che appaghino vista e spirito. Per esempio, basta prendere una delle funivie che partono dal centro per raggiungere in pochi minuti i dintorni del capoluogo altoatesino: il Colle, a 1.200 metri, per sfruttare al massimo i benefici dell’aria pulita d’alta quota e gustare un delizioso pic nic gourmet sui prati, e l’Altipiano del Renon, a 1.154 metri, un’oasi soleggiata raggiungibile in soli 12 minuti, dove potersi perdere sulle tracce di Freud lungo il sentiero che porta il suo nome, ammirare il panorama dai finestrini dello storico Trenino del Renon, osservare il fenomeno naturale delle Piramidi di Terra, visitare il Museo dell’apicoltura per conoscere tutto sulle api, o salire ancora più sù fino al Corno del Renon a 2.260 metri per godere della più bella vista su tutte le Dolomiti. Non può mancare poi una gita a San Genesio, grazioso villaggio situato in posizione tranquilla a 1.100 metri sull’Altopiano del Salto, l’altopiano di larici più grande d’Europa e paese di origine dei cavalli Haflinger (il primo allevamento di questi amichevoli equini “biondi” fu istituito qui già intorno al 1900). Qui c’è solo l’imbarazzo della scelta: 300 km di percorsi escursionistici e tematici, dal Sentiero delle leggende e il Sentiero “Guggn” sul Salto, al Sentiero del Legnaiuolo ad Avigna, fino al Sentiero di San Martino a Cologna, invitano tutti a vivere a pieno la natura e scoprire i suoi segreti attraverso prati, boschi e incantevoli panorami sulle Dolomiti. Ma anche una visita a Laives, la città più giovane dell’Alto Adige, un luogo poco conosciuto tra meleti e montagne perfetto per chi in estate cerca tranquillità e qualche scoperta fuori rotta: tra natura, cultura e buona cucina, Laives regala esperienze inaspettate con tanti sentieri immersi nei boschi, perfetti per camminate tranquille e giornate all’aria aperta, percorsi Kneipp ideali per rinfrescarsi nelle ore più calde, piste ciclabili per sane pedalate, e visite guidate ai bellissimi meleti particolarmente affascinanti durante il periodo della raccolta, a partire da agosto.