La Trieste Spring Run 2025 ha riempito le strade della città con oltre 10.000 partecipanti, regalando cinque giorni di sport, emozioni e condivisione. Ma oltre ai risultati cronometrici e al fascino della corsa panoramica, c’è un altro traguardo che merita di essere celebrato: quello della solidarietà. A dare forma concreta a questo spirito, la Fondazione Burlo Garofolo ETS, Charity Partner dell’edizione, protagonista di un’alleanza che ha saputo trasformare ogni passo in un gesto di cura.
“Abbiamo sentito tutto l’amore della città” – racconta emozionato Gabriele Cont, Presidente della Fondazione. “È stata un’esperienza travolgente. I nostri volontari hanno gestito il ristoro della Family Run, e vedere migliaia di famiglie, bambini, cittadini partecipare con entusiasmo ci ha fatto sentire parte di qualcosa di grande. C’era un’energia contagiosa, una bellezza che va oltre lo sport”.
La Fondazione Burlo Garofolo ETS sostiene l’IRCCS Burlo Garofolo, centro di riferimento per la salute materno-infantile a livello nazionale e internazionale. “Ogni giorno lavoriamo per migliorare la qualità dell’assistenza, promuovere la ricerca scientifica, rafforzare la genitorialità responsiva. Ma crediamo anche che il benessere dei più piccoli sia una responsabilità collettiva. Ecco perché occasioni come questa hanno un valore inestimabile”.
“Una sinergia naturale – così Cont descrive il rapporto con la Trieste Spring Run. “Questa manifestazione unisce sport, partecipazione e territorio. Condividiamo la stessa visione: costruire comunità attorno a valori sani. Quando ci è stato proposto di diventare charity partner, abbiamo detto subito sì. Perché ogni runner che corre con uno scopo, ogni bambino che si diverte consapevolmente, ogni volontario che si mette a disposizione, è parte di una rete che cura”.
Durante la manifestazione, la Fondazione è stata presente con uno stand informativo e attività di raccolta fondi per i progetti futuri. Parte del ricavato sarà destinato all’IRCCS Burlo Garofolo. L’accesso gratuito per tutte le persone con disabilità e fragilità è stato uno dei segnali più forti di un evento che non si limita a parlare di inclusione, ma la pratica davvero. “Il riscontro è stato straordinario – aggiunge Cont –. Abbiamo percepito una grande fiducia da parte della comunità. È un segnale che ci motiva a continuare e ad essere sempre più presenti nella vita pubblica della città”.
“La corsa è un linguaggio potente – conclude Cont –. Quando la mettiamo al servizio di una causa, si amplifica il suo significato. Non è solo movimento, ma anche messaggio, relazione, speranza. E questa edizione della Spring Run ce lo ha dimostrato: si può correre anche per qualcuno che non c’è, per un’idea, per un sogno comune. È questa la forza dello sport sociale”.
Tra i momenti più sentiti del programma di quest’anno, la festa di raccolta fondi organizzata sabato 3 maggio per i 20 anni di ABC – Associazione Bambini Chirurgici, organizzazione di volontariato che opera all’interno dell’IRCCS Burlo Garofolo, offrendo accoglienza e supporto alle famiglie di bambini nati con malformazioni. Una serata che ha unito emozioni, testimonianze e solidarietà attiva.
Ampio spazio anche ai più piccoli, grazie alla Trieste Spring Young, che ha coinvolto oltre 1.500 bambini delle scuole cittadine in attività sportive, laboratori e momenti educativi, con l’obiettivo di trasmettere valori di rispetto, gioco e scoperta del territorio. Un’esperienza viva e partecipata che ha confermato il ruolo educativo e culturale della manifestazione.
A rafforzare ulteriormente il tessuto sociale dell’evento, la presenza di numerose associazioni del territorio, da sempre colonne portanti del volontariato triestino. Tra queste, Amici del Cuore, realtà che dal 1990 promuove la prevenzione cardiovascolare, l’educazione sanitaria e il supporto psicologico ai cardiopatici e alle loro famiglie, e la sezione triestina della LILT – Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, impegnata nella diffusione della cultura della prevenzione oncologica e nella promozione di corretti stili di vita.
La Trieste Spring Run 2025 ha così confermato la sua doppia anima: da un lato evento sportivo internazionale di alto profilo, dall’altro laboratorio di inclusione, partecipazione e cittadinanza attiva. Un vero e proprio patto collettivo per una Trieste più giusta, solidale e consapevole del valore della sua comunità.

