Arriveranno domani – venerdì 16 maggio – a Trieste, ben 30 talenti musicali del centro Europa riuniti nella CEMAN Orchestra che riparte per la sua Stagione concertistica 2025, al via mercoledì 21 maggio. Al Conservatorio Tartini, alle 18 si ritroveranno per il “welcome meeting” tutti i musicisti, selezionati in rappresentanza delle istituzioni dell’Alta Formazione musicale di 8 Paesi: Serbia, Bosnia Erzegovina, Moldavia, Montenegro, Romania, Slovacchia, Ucraina e l’Italia, rappresentata in primo luogo dal Conservatorio Tartini, capofila del progetto. Saranno sette i concerti in arrivo quest’anno, articolati in due produzioni, una primaverile e una estiva. Il nuovo tour è programmato dal 16 al 24 maggio tra Italia e Croazia, con concerti a Grisignana, Parenzo, Zagabria e Trieste.
I giovani musicisti in arrivo potranno così familiarizzare e conoscersi proprio al Conservatorio Tartini, in attesa di avviare le prove per il debutto del nuovo tour. Rappresentano 10 Accademie Musicali: l’Università delle Arti di Belgrado, l’Accademia Nazionale Ucraina di Musica di Kiev, le Università della Musica e le Accademie di Banja Luka, Bucarest, Bratislava, Cetinje, Chisinau e i Conservatori di Trieste, Udine e Bologna, con il supporto della Jeunesses Musicale della Croazia e la collaborazione dell’Istituto Italiano di Cultura di Zagabria. Spiega il direttore del Conservatorio Tartini, Sandro Torlontano: «nell’anno di GO! 2025 Capitale europea della Cultura, il progetto legato a CEMAN Orchestra consolida la sua rilevanza e si conferma “ponte” di note per fare dei confini un’opportunità, anziché un limite o una barriera. La musica come straordinaria ambasciatrice di amicizia fra le nuove generazioni musicali, e una compagine che esprime l’impegno dell’Alta Formazione musicale in Europa, e il suo ruolo nella “geopolitica culturale” del continente». «L’entusiasmo, la ricerca della più alta qualità artistica e la condivisione della passione per la musica sono a mio avviso le qualità principali di questa iniziativa – aggiunge Romolo Gessi, direttore musicale di CEMAN Orchestra – e affrontare le composizioni giovanili di Mozart con un’orchestra di giovani talenti rappresenta un’opportunità davvero speciale». Il giovane Mozartè il filo rosso del primo impegno produttivo CEMAN 2025, dedicato a pagine giovanili del grande compositore salisburghese, autentiche perle musicali scritte dal genio di Amadeus tra i suoi otto e diciannove anni. Il Progetto CEMAN Orchestra, sostenuto dall’InCE, Iniziativa Centro-Europea per il coordinamento delle eccellenze musicali dell’Europa Centrale, ha debuttato nel 2018 e l’Orchestra si è poi esibit, con successo in prestigiose sedi internazionali, collaborando con brillanti solisti, tra i quali Eleonora Hil, Giada Visentin, Momchil Pandeev, Beatrice Fitocarev, Ion Mosneaga, Adelajd Zhuri, Laura Llozi e affermati direttori d’orchestra quali Jasenka Ostojić, Romolo Gessi, Deyan Pavlov, Denis Ceausov e Olsi Qinami. L’incarico di direttore musicale dell’Orchestra è affidato a Romolo Gessi.