Nell’occasione dell’annuale campagna nazionale “Il Maggio dei Libri”, promossa dal Centro per il libro e la lettura per ribadire la centralità del libro come strumento di crescita, la Biblioteca dei Civici Musei di Storia ed Arte propone la presentazione del volume “La patria alla frontiera. Storia dell’irredentismo adriatico” di Fabio Todero (Laterza, 2025).

Mercoledì 21 maggio 2025, ore 17.30, presso la Sala Bazlen di palazzo Gopcevich, in via Rossini 4, lo storico Fabio Todero proporrà un approfondimento appassionante su una pagina cruciale della storia dell’Adriatico. Il libro dialoga con le raccolte della biblioteca, che conserva una ricca documentazione originale sull’irredentismo adriatico.

Irredentismo è una delle parole chiave delle moderne religioni della patria. Numerosi sono stati i movimenti di liberazione nel mondo che sono stati definiti in questo modo. Il termine però è nato in Italia, in riferimento alle terre dominate dagli Asburgo, fra cui quelle adriatiche, che sono state al centro di uno dei più duraturi e cruenti terreni di scontro. Lungo la frontiera orientale infatti gli irredentismi si sono succeduti nel corso di un secolo convulso: prima quello italiano fino alla Grande guerra, poi quello sloveno e quello croato durante il fascismo, poi ancora quello italiano dopo la Seconda guerra mondiale, per cercar di salvare Trieste e l’Istria. Gli irredentismi adriatici erano fieramente antagonisti, ma hanno condiviso spesso linguaggi e comportamenti. Questo libro ne segue per la prima volta l’intero, accidentato percorso, dove si intrecciano – nel richiamo a miti fondativi risorgimentali – sacrifici e soprusi, aneliti di libertà e politiche di potenza, storia e mito, in una regione collocata al centro di quella faglia di crisi che attraverso l’Europa orientale scende dal Baltico fino all’Adriatico, all’Egeo e al Mar Nero: una faglia i cui sussulti ancora ci allarmano.

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Info
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tel. 040/6754068