Si è aperta sotto i migliori auspici la prima giornata del Friuli Venezia Giulia al 37° Salone internazionale del Libro di Torino: ospite d’eccezione allo stand FVG, nel padiglione Oval, è stato infatti stamane il Ministro della Cultura Alessandro Giuli, accolto dal vicegovernatore e Assessore alla Cultura della Regione autonoma FVG Mario Anzil. «Quello della Regione Friuli Venezia Giulia è un padiglione stellare e ricchssimo di offerte culturali variegate, dalla letteratura a tutte le altre proposte – ha dichiarato il Ministro Giuli – D’altra parte per il Friuli Venezia Giulia è un momento magico, non fa che vincere … Due grandi eventi sono in corso e in arrivo, la Capitale europea della Cultura GO! 2025 e Pordenone Capitale italiana 2027 della Cultura. Ma è tutto l’insieme del Friuli Venezia Giulia che sta vivendo un momento di grande dinamismo culturale e l’effetto sarà lungo: prevedo che la regione sarà al centro dell’Europa per qualche anno almeno …». Il vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia Mario Anzil ha ricordato che «il Friuli Venezia Giulia è la regione che investe maggiormente in Italia in cultura: lo facciamo – ha spiegato – perché abbiamo una visione culturale per il futuro. Oggi al Lingotto abbiamo inaugurato lo stand FVG, è più grande e più centrale rispetto alle passate edizioni: siamo orgogliosi di averlo potuto inaugurare con la visita del Ministro Giuli e con le sue parole d’elogio per la cultura della nostra regione. Siamo una terra di confine e vogliamo diventare una terra di cultura, una cultura di frontiera che esplori il confine come opportunità di scambio e valore culturale. Questa importante testimonianza del valore della cultura va promossa nei luoghi iconici della scena culturale del nostro tempo, a cominciare dal Salone internazionale del Libro».
Nella delegazione che ha ricevuto oggi il Ministro Giuli erano presenti il sindaco di Pordenone Alessandro Basso e l’Assessore comunale alle politiche culturali Alberto Parigi: con loro il Ministro si è complimentato per la recentissima nomina della città ai vertici della cultura nazionale nel 2027. E parole d’elogio sono state spese dal ministro Giuli anche per un festival iconico del Friuli Venezia Giulia, pordenonelegge, la Festa del libro e della libertà: «da oltre un quarto di secolo, eccellenza letteraria nazionale», ha sottolineato Giuli conversando con la direttrice di Fondazione Pordenonelegge, Michela Zin, e riservando parole di apprezzamento anche a iniziative come la Libreria della Poesia, allestita nello stand della Regione FVG, capace di attrarre anche i giovani lettori.
Apprezzatissimo dai visitatori e dagli ospiti, lo stand della Regione FVG al Padiglione Oval è esteso 280 metri quadrati e realizzato con criteri sostenibili, riutilizzando il legno di “schianto” di abete delle foreste del Friuli Venezia Giulia, a seguito di avversità climatiche. Nello stand molti spazi, dall’Auditorium che ospiterà oltre 100 voci della letteratura, della cultura e del giornalismo, ai desk informativi per raccontare i luoghi, le storie, le eccellenze culturali del Friuli Venezia Giulia, insieme alle sue due capitali della Cultura, quella europea GO! 2025 e quella italiana 2027, Pordenone. Nel pomeriggio di oggi, giovedì 15 maggio, gli eventi hanno preso il via con il cantautore Simone Cristicchi, “testimonial” inaugurale fra parole e musica, insieme al Maestro Mauro Sivilotti. Nei prossimi giorni sono in arrivo nomi di riferimento della scena letteraria nazionale, da Mauro Covacich a Federica Manzon, e ancora lo scrittore Andrea Maggi e l’autrice di graphic novel Sara Colaone, mentre già domani, venerdì 16 maggio, dell’Intelligenza Artificiale come ago della bilancia fra Stati Uniti e Cina converseranno il corrispondente USA Claudio Pagliara e il saggista Alessandro Aresu: un evento a cura di Gect GO e di GO! 2025 Capitale europea della Cultura.