Con la favoletta di di Bac, il baco sognatore che si tramuta in falena, si è aperta la caccia al tesoro dei simpatici personaggi che animano il parco del Torre e del Malina, oggi arricchito da un nuovo percorso inaugurato domenica. Narrato da Elisa Timballo e da “La banda delle storie”, il racconto ha appassionato grandi e piccoli, invitati a proseguire ad ascoltare altre avventure – scansionabili dal QR code riportato sul libretto “Alla scoperta del parco…giocando” consegnato dall’amministrazione alle scuole e ai presenti all’evento -, e ad individuare le tappe, ognuna segnalata da un palloncino e una scatolina contenente adesivi da attaccare su una mappa. Bac si è poi palesato, in veste di farfalla, sfoggiando ali luccicanti e allegri aneddoti sugli abitanti del parco.
Una mattinata immersa nel verde che ha conquistato le famiglie, e certamente col passaparola altri cittadini verranno a visitare questo patrimonio dal grande valore naturalistico, seppur misconosciuto agli stessi residenti. “Questo parco è di tutti – ha sottolineato il sindaco Daniela Briz, ringraziando Il comitato del parco, l’associazione dei genitori e la Banda delle storie -, ci parla e ci racconta tante cose. Un luogo da valorizzare rendendolo accattivante e accessibile a tutti”. Tra casali, mulini, prati, alberi, torrenti, fiori, boschi, la fantasia dei bambini potrà ora sbizzarrirsi grazie al supporto della mini guida cartacea voluta dal Comitato del parco, in primis Ida Maria Olimpi, e delle favolette associate al tragitto; lungo 22 km, è percorribile anche in biciletta, dagli scavi di San Martino fino a Ziracco.
Le fiabe sono state ideate da Elisa Timballo, educatrice e laureata in pedagogia, con una lunga esperienza in attività ambientali per bambini. I contenuti didattici, invece, sono stati curati da Antonella Stravisi, mentre la grafica del progetto, inclusa la realizzazione della cartina semplificata del parco, è opera di Anthes. Quattromila i libretti stampati, per la cui divulgazione sono stati coinvolte scuole, associazioni genitori, CCR. Info sul sito e sui social del Comune.
INFORMAZIONI UTILI
IL LIBRETTO “PARLANTE”
La pubblicazione – ideata dal Comitato del parco con il sostegno del Comune di Remanzacco e della Regione Fvg – regala ai bambini tanti curiosi aneddoti, narrati da amici speciali come il maestoso cipresso, il saggio signor Sasso, il valoroso longobardo, assieme ai quali, inquadrando con uno smartphone ad ogni tappa il QRcode associato a un personaggio, ci si avventura nell’esplorazione del parco. Divertenti (o spaventosi!) gli aneddoti della chiesa di San Martino narrati da un guerriero, della ranocchia cresciuta nel torrente Malina che non amava l’acqua, della carpa innamorata della roggia cividina, e via dicendo. E tra favole e racconti su aspetti naturalistici e culturali del territorio c’è spazio anche per giochini enigmistici, indovinelli, fotografie.
PERCORSO RINNOVATO E NUOVA SEGNALETICA
“Un’esperienza che siamo certi divertirà molto bambini – commenta il sindaco Daniela Briz -, che avranno il compito di amare e custodire il nostro parco che ora vanta un itinerario rinnovato, con dieci tappe tematiche, e arricchito da una segnaletica appositamente pensata per i più piccoli. Grazie a questo progetto innovativo, il Parco del Torre e del Malina si trasformerà in un grande spazio educativo e ludico che coniuga scoperta del territorio, gioco e narrazione”. La mappa del parco, inclusa nel libretto, è oggi l’unica versione semplificata esistente, facilmente comprensibile anche dai più piccoli e utile per orientarsi tra i 22 km di sentieri del parco. Il percorso può essere affrontato a tappe, diventando un’occasione per passeggiate in famiglia e per avvicinare bambini e ragazzi al territorio che li circonda. “Il progetto è stato presentato a Casali Propetto perché è un luogo che si contraddistingue per la sua bellezza naturalistica: la vicinanza della roggia Cividina, piccoli boschetti di gelsi e un contesto ricco di biodiversità lo rendono ideale per un evento che unisce conoscenza e gioco”.
GIOCHI, CURIOSITÀ, STORIE
“Il libretto-gioco – spiega la referente del Comitato del parco del Torre e Malina, Ida Maria Olimpi, curatrice del progetto assieme ad Antonella Stravisi – è stato pensato per bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado; oltre alle descrizioni semplificate dei personaggi e delle tappe, propone anche piccoli giochi e curiosità, rendendo così l’esperienza educativa più coinvolgente. Le informazioni sono calibrate per diverse età, permettendo anche ad adolescenti e adulti di approfondire il valore ambientale e culturale del parco”. Il parco, già attivamente vissuto da contadini, cacciatori, ciclisti e camminatori (i gruppi di cammino lo frequentano assiduamente due volte a settimana), si popola anche di animali selvatici come lepri e lo sciacallo dorato, osservati e mappati dai cacciatori. “La sfida è quella di educare alla convivenza e al rispetto reciproco di tutte le forme di vita – sottolinea Olimpi -, con l’obiettivo di sensibilizzare bambini e famiglie al valore dell’ambiente e all’appartenenza al proprio territorio. Un modo semplice ma efficace per vivere in prima persona le ricchezze culturali e naturalistiche che ci circondano. Perché, in fondo, ogni angolo di questo parco racconta una storia. E ora, grazie a questo progetto, possiamo finalmente ascoltarla”.





