L’artista, nato in Toscana ma friulano di adozione, sarà protagonista con i suoi lavori della mostra Theatron, che aprirà i battenti venerdì 23 maggio a San Vito al Tagliamento (PN)

Spilimbergo (PN), 19 maggio 2025 – Inaugura venerdì 23 maggio alle ore 18.00 nella Chiesa di San Lorenzo a San Vito al Tagliamento (PN), alla presenza dell’Autore, la mostra Theatron del fotografo Euro Rotelli, vincitore della 39ma edizione del Premio Friuli Venezia Giulia Fotografia per un autore nazionale istituito dal CRAFCentro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia di Spilimbergo.

La mostra, realizzata con la collaborazione del Comune di San Vito al Tagliamento, della Regione autonoma Friuli Venezia Giulia, il sostegno di Fondazione Friuli e il contributo di Banca 360, sarà aperta al pubblico nei fine settimana fino al 7 settembre.  

Classe 1955, toscano di nascita ma friulano di adozione, Euro Rotelli compie le sue prime esperienze artistiche nella pittura per poi scoprire la fotografia, che diventa ben presto non soltanto il suo ambito professionale ma anche il suo mezzo espressivo ideale. Fotografo pubblicitario, si dedica contemporaneamente alla ricerca sperimentando tecniche diverse. Vedere, osservare, esplorare rappresentano la chiave di lettura e di interpretazione del mondo prediletta da Euro Rotelli. Da qui il titolo della sua mostra, che si ispira al verbo greco “theaomai”: “La mia attenzione quasi maniacale nell’osservare ed esplorare il mondo che mi circonda, insieme alla necessità di trasmettere il mio pensiero e le mie emozioni, mi hanno spinto a comunicare l’elemento visivo in ricostruzione scenica, in uno sforzo metafisico di coniugare dramma e arte – spiega l’artista -. Theatron non è solo un’indagine estetica, ma un tentativo di accompagnare il visitatore in un percorso che va oltre i volti, la maschera dell’attore protagonista e la fisicità delle figure per trovare l’intima essenza che si rivela nelle sfumature dell’anima”.

Attraverso una dimensione di volta in volta metafisica, onirica, a volte anche cruenta, Euro Rotelli comunica e denuncia aspetti attuali della nostra società, ma in una prospettiva che rivela la bellezza e la poesia nascoste nelle pieghe complesse dell’esistenza umana, in un invito a vedere oltre la superficie e le apparenze, a riconoscere il sublime che si nasconde in ogni angolo del teatro.

Sette le sezioni presenti in mostra: VIBRAZIONI dove l’artista predilige l’utilizzo della Polaroid, che gli consente di intervenire manualmente sulla fotografia con risultati sempre diversi e originali; L’AMOUR ET PSYCHÉ ispirata alle vicende mitologiche di Amore e Psiche narrate da La Fontaine; IL CANTICO DELLE CREATURE, riflessione sul legame tra umanità e regno animale; THE BODY THE SOUL dedicata alla danza, suprema celebrazione del corpo umano, anello di congiunzione tra corpo e anima; NO-BODY, che allude alle nostre fantasie nascoste ma anche a una libertà vulnerabile e minacciata; PACKAGING, che invita a riflettere sugli imballaggi reali e metaforici, che minacciano il mondo ma anche l’identità dell’essere umano avviluppata e soffocata dall’ignoranza e dalla violenza. VISIONI, infine, apre una finestra su un mondo possibile e nemmeno tanto lontano, dove il nichilismo sta vincendo sull’utopia. Ma in questo cielo scuro e incombente, un debole chiarore sembra riscuotere l’apatia e la rassegnazione. Basta una mano tesa, un viso rivolto al cielo a riportare un afflato di speranza in una possibile rinascita.

La mostra è supportata da un catalogo curato da Alvise Rampini e Walter Criscuoli.

Euro Rotelli

Euro Rotelli nasce in Toscana nel 1955 per poi trasferirsi in Friuli. Crescendo, sente sempre più forte il bisogno di comunicare le proprie emozioni. La prima esperienza è con la pittura, per poi scoprire la fotografia. Da qui nasce e si sviluppa una passione che lo porterà a fare della fotografia non solo il proprio lavoro, ma anche il suo mezzo espressivo ideale. Diventa fotografo pubblicitario, dedicandosi contemporaneamente alla ricerca. Lo attraggono allo stesso modo i paesaggi e le persone che ritrae con personali sperimentazioni. L’uso della Polaroid costituisce una fase fondamentale del suo percorso artistico. Questo tipo di pellicola gli permette infatti di intervenire manualmente sulla fotografia e sperimentare procedimenti di sviluppo e stampa con risultati sempre diversi e originali. La sua ricerca artistica va comunque oltre il mezzo fotografico, il tipo di pellicola o tecnica usata, che costituiscono per lui il mezzo per elaborare un’idea, un progetto. Indaga e interpreta città, territori e società sia su commissione che per ricerca personale. Le sue fotografie hanno ottenuto importanti premi e riconoscimenti a livello internazionale, sono pubblicate su riviste nazionali ed internazionali e sono esposte sia in Italia che all’estero in gallerie, fiere d’arte e presenti in collezioni pubbliche e private.

THEATRON  EURO ROTELLI

San Vito al Tagliamento (PN)
Chiesa di San Lorenzo
dal 23 maggio al 7 settembre 2025

Orari apertura: sabato e domenica 10.30 – 12.30 / 16.30 – 20.00
Ingresso libero

Per informazioni:

www.craf-fvg.it