Ancora oltre vent’anni fa per distrarre i bambini in attesa di visita medica al Servizio di Pediatria dell’Ospedale S. Polo di Monfalcone il Rotary Club di Monfalcone Grado pensò di proporre l’installazione di un acquario nell’atrio d’attesa del reparto. Pesci, piante, colori hanno aiutato i piccoli pazienti, ma anche i loro parenti, a sopportare meglio l’attesa spiacevole della visita, della terapia, del ricovero. Fu un’idea vincente: il Club Rotariano ne garantì la gestione e manutenzione con l’indispensabile e prezioso aiuto del personale tutto della Pediatria creando così una sinergia tra il Club Service e l’Azienda Pubblica i cui frutti in termini di gradimento si sono consolidati. Ventitré anni dopo il Rotary Club di Monfalcone Grado nell’occasione del 30° della fondazione ha voluto donare ad ASUGI un nuovo acquario, avendo il precedente raggiunto i limiti d’età. Più grande, dotato delle più moderne tecnologie di filtraggio e dispenser del cibo, consegnato con una piccola cerimonia al reparto, ha ripreso la sua funzione perseguendo quegli scopi di utilità sociale verso chi ha bisogno e in particolare anche verso le giovani generazioni che sono nella mission del Rotary.
La SC Pediatria, diretto dalla dott.ssa DanicaDragovic, si occupa mediamente con la diagnostica, gli interventi e le degenze di un vasto territorio e bacino d’utenza che porta un turn over di piccoli pazienti che proprio in quell’atrio con l’acquario passano. I dati (2023)parlano da soli: per ricoveri ordinari Pediatria e osservazioni brevi 527, per ricoveri ordinari nido 828, ricoveriDayHospital 37, prestazioni ambulatoriali pediatriche 9633 totali e 7.199 consulenze delPronto Soccorso pediatrico.
Conferma la direttrice Dragovic “che l’acquario ha sempre rappresentato una felice distrazione per i piccoli pazienti in attesa ed è sempre stato molto gradito”.
Alessio Marcon, Presidente del sodalizio che ha sede sociale a Gradisca d’Isonzo e opera nell’Isontino(anche con progetti transfrontalieri oltre che internazionali con Paesi lontani), ha sottolineato che “non è la prima volta che il Club “adotta” un suo intervento rendendolo pluriennalee dando così forte risalto alla sua radicalizzazione sul territorio. L’operazione, svolta in collaborazione con ASUGI che ha accettato formalmente la donazione, ha avuto concreti cofinanziamenti dalla Fondazione Rotary e dalla Cassa Rurale del Friuli Venezia Giulia. Con ASUGI del resto da anni l’attenzione del Club è volta a contribuire a risolvere alcuni problemi urgenti: dai defibrillatori alle apparecchiature respiratorie donate durate la pandemia fino all’arredo specialistico di una sala del nuovo reparto per pazienti affetti da spettro autistico, proprio all’Ospedale S.Polo di Monfalcone.” Ha concluso infine Marcon dicendo che “il Club che si basa sul volontariato di una cinquantina di soci, tutti professionisti o imprenditori, è sempre rivolto ad alleviare le sofferenze sociali, economiche o sanitarie della popolazione o supportare giovani nei loro studi e nella loro formazione comunitaria”. Con piacere infine ha ricordato che, “anche in questo caso come ormai quasi sempre, all’azione del Club concorrono i giovani del Rotaract (Club dei giovani rotariani) di Monfalcone Grado, un ottimo gruppo di ragazzi all’inizio del loro percorso lavorativo e di vita”.

