Giulia Sut, laureata in Relazioni pubbliche all’Università di Udine, è la vincitrice della quarta edizione del Premio di laurea in ricordo del giornalista Piero Villotta. Sut, originaria di Pasiano di Pordenone, si è aggiudicata il riconoscimento, del valore di 2mila euro, con una tesi su “Il cyberbullismo e l’aggressività negli adolescenti: analisi delle dinamiche sociali”. Relatrice della tesi di laurea è stata Renata Kodilja.
Il premio è promosso dalla moglie di Piero Villotta, Adriana Ronco, dal Consiglio nazionale e regionale dell’Ordine dei giornalisti in collaborazione con l’Ateneo friulano. L’iniziativa è riservata ai laureati in Relazioni Pubbliche e in Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni dell’Università di Udine.
La Commissione giudicatrice ha attribuito anche tre menzioni speciali. A Raffaella Brigio, di Trieste, laureata magistrale in Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni. E a due laureate in Relazioni pubbliche, Martina Gentilini, di Udine, e Katarina Visintin, di Savogna d’Isonzo, ora studentessa di magistrale in Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni.
La premiazione
La consegna dei riconoscimenti si è svolta oggi a Gorizia, nel complesso di Santa Chiara, nell’ambito del convegno “Giornalismo e intelligenza artificiale: sfide etiche, sociali e deontologiche”. A premiare la vincitrice e le destinatarie delle menzioni speciali sono stati: il presidente dell’Ordine dei giornalisti del Friuli Venezia Giulia, Furio Baldassi, la promotrice del concorso, Adriana Ronco Villotta, e la coordinatrice dei corsi di studio in Relazioni pubbliche e Comunicazione integrata per le imprese e le organizzazioni, Renata Kodilja.
Le tesi con “menzioni speciali”
Brigio ha svolto una tesi di laurea su“L’intelligenza artificiale nella narrazione dei media: Deus ex machina o minaccia algoritmica”, relatore Claudio Melchior. Gentilini, ha fatto una tesi in lingua inglese intitolata: “Politics in and through verbal and non-verbal language: a sociosemiotic and multimodal study of Kamala Harris’ 2024 nomination acceptance speech”, relatrice Nicoletta Vasta. Il lavoro di Visintin invece parla dei “Doveri ed errori dei giornalisti nella narrazione della violenza di genere: tra stereotipi, sensazionalismo e consapevolezza”, relatrice Renata Kodilja.
Villotta e il concorso

