Per il terzo appuntamento della rassegna “Lo stato delle cose” – a cura di Mavis Toffoletto, responsabile di Emeroteca Fulvio Tomizza – giovedì 22 maggio 2025 alle 18.00 in Spazio Forum di Museo LETS (piazza Hortis, 4) viene presentata la rivista triestina “Nuovo Almanacco del Ramo d’Oro”.
L’evento è a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti.
Le riviste sono da sempre lo spazio culturale e informativo dove l’innovazione arriva per prima, non solo per il contenuto, ma anche per la forma in cui si presentano.
Per questa loro natura sono lo strumento giusto per dare conto dello “stato delle cose” in ogni disciplina del sapere e nella nostra vita quotidiana.
Fondato nel 2003 e attivo fino al 2014, l’”Almanacco” è rinato nel 2024 come serie speciale di “Laboratori critici”, rivista fondata nel 2021 dalla Samuele Editore, sotto la direzione di Matteo Bianchi ed ereditando l’esperienza dell’Osservatorio poetico online ”Laboratori Poesia”. Con una redazione parzialmente rinnovata, di cui fanno parte Roberto Dedenaro, Giovanni Fierro, Claudio Grisancich, Marko Kravos, Gabriella Musetti, Sandro Pecchiari, Marijana Šutić, Francesco Tomada,” Nuovo Almanacco del Ramo d’Oro” si proietta nel dibattito letterario contemporaneo.
A conversare con Gabriella Musetti, curatrice della rivista, Roberto Dedenaro e Rodolfo Zucco, saranno Riccardo Cepach, responsabile di Museo LETS, e Mavis Toffoletto, referente di Emeroteca Fulvio Tomizza.
Gabriella Musetti nata a Genova, vive a Trieste. Socia della Società Italiana delle Letterate, è tra le fondatrici della casa editrice Vita Activa Nuova, di cui è direttrice editoriale. Ha ideato e diretto per 20 anni “Residenze Estive. Incontri internazionali di poesia e scrittura” presso il Collegio del Mondo Unito di Duino. Collabora a diverse riviste letterarie. Ha curato numerose pubblicazioni narrative e saggistiche tra cui diverse antologie (ricordiamo “Racconti triestini. Antologia di scrittrici contemporanee”, Arbor Librorum 2012 e pubblicato diverse raccolte di poesie, di cui le più recenti sono “La manutenzione dei sentimenti” (Samuele 2015); “Un buon uso della vita” (Samuele 2021).
Roberto Dedenaro, triestino, è insegnante di lettere nelle scuole medie superiori. Ha pubblicato quattro raccolte di poesia: “Insopportabili rumori” (Trieste, 1989), “Osservazioni sull’abitare” (Campanotto 1993), “Le periferie sottili” (Ripostes 2002) e “Sintetiche siepi, ostinate infiorazioni/Plasticne pregrade, kljubovalno cvetlicenje” (ZTT EST 2006). Sue poesie sono state tradotte in inglese, tedesco, spagnolo, sloveno, croato, serbo e gallego.
Rodolfo Zucco (Feltre, 1966) è professore associato di Linguistica e di Stilistica e metrica italiana presso l’Università di Udine. È autore di saggi sulla poesia del Settecento e del secondo Novecento tra i quali “Istituti metrici del Settecento. L’ode e la canzonetta” (2001) e “Teatro del perdono. Per Giudici, «L’amore che mia madre»” (2008). Ha curato per i Meridiani Mondadori i versi della vita di Giovanni Giudici”(2000) e l’opera poetica di Giovanni Raboni (2006).
Museo LETS – Letteratura Trieste
p.zza A. Hortis, 4 – Trieste
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