Proseguire nel racconto e valorizzare l’eccellenza dell’industria navale italiana, rafforzare il dialogo con le istituzioni e le parti sociali e condividere una visione sul futuro del settore: con questi obiettivi, Fincantieri aprirà il 30 giugno le porte dello stabilimento di Sestri Ponente per la terza tappa di “Cantieri Aperti, vista sul futuro”, il Roadshow che accompagna istituzioni e stakeholder dentro il cuore dei cantieri italiani del Gruppo.

Dopo le tappe di Monfalcone e Marghera, anche Sestri diventerà teatro di un momento di confronto dedicato all’innovazione industriale, alla trasformazione organizzativa e alle sfide della sostenibilità. Il programma dell’evento prevede la partecipazione di Maurizio Landini – Segretario Generale CGIL – Daniela Fumarola – Segretaria Generale CISL – Pierpaolo Bombardieri, Segretario Generale UIL – che visiteranno il cantiere, con un momento di approfondimento sul percorso di evoluzione intrapreso da Fincantieri.

Fincantieri considera centrale il confronto costruttivo con istituzioni e parti sociali sui grandi temi che oggi interessano il mondo del lavoro e l’industria. In particolare, l’evento rappresenterà un’importante occasione per fare il punto sul percorso avviato dal Gruppo in materia di sicurezza, riduzione del mismatch tra domanda e offerta di lavoro, inclusione sociale e gestione responsabile degli appalti. Si tratta di ambiti strategici per costruire un modello produttivo sostenibile, fondato sul rispetto delle persone, sul riconoscimento del merito e sulla valorizzazione delle competenze al fine di generare valore per le persone e le comunità locali.

L’iniziativa si inserisce quindi nel più ampio impegno di Fincantieri per uno sviluppo industriale sostenibile e radicato nei territori in cui opera. In Liguria, il Gruppo è protagonista con il cantiere di Sestri Ponente, il polo integrato di Riva Trigoso e Muggiano e la sede della Divisione Navi Militari. A queste realtà si affiancano Fincantieri Nextech e Cetena, centri di eccellenza tecnologica e di ricerca. Su tutto il territorio regionale, Fincantieri porta avanti investimenti infrastrutturali, innovazione tecnologica e percorsi di formazione.

In tale prospettiva, La Liguria diventa anche simbolo della cantieristica del futuro, grazie all’introduzione di nuove tecnologie come la saldatrice robotizzata e l’automazione dei processi produttivi. In collaborazione con l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) di Genova, il Gruppo è impegnato a costruire un ecosistema di innovazione in grado di accelerare il percorso verso una cantieristica sempre più digitale, efficiente e sostenibile. Un impegno che coinvolge stakeholder tecnologici e istituzionali per rafforzare la competitività dell’intera filiera italiana. A fianco di questo percorso di trasformazione, resta centrale il patrimonio di competenze rappresentato dai maestri del mare, la cui esperienza continua a essere un riferimento imprescindibile per l’evoluzione del settore.

In questo contesto, il sito di Sestri Ponente è al centro di una serie di iniziative già in corso, in fase di attuazione e in fase di approfondimento, volte a favorire l’integrazione del personale straniero dell’indotto e a rinsaldare il rapporto con il territorio. Ne sono esempio lo sportello di mediazione culturale, per il personale straniero dell’indotto, e i corsi di lingua italiana che saranno ulteriormente potenziati grazie alla collaborazione con l’Istituto Dante Alighieri e il sostegno della Fondazione Fincantieri e la creazione di nuove aree di ristoro e spogliatoi.

Il rapporto con il territorio verrà ulteriormente rafforzato attraverso progetti di riqualificazione urbana e apertura alla cittadinanza di spazi attualmente non accessibili L’intervento, articolato in più fasi, comprende anche la ristrutturazione della bocciofila, la realizzazione di un campo sportivo polifunzionale, la predisposizione di spazi coperti con rete Wi-Fi e la possibile creazione di un’area di coworking o un asilo nido rivolto sia ai figli dei dipendenti sia ai bambini del quartiere. Infine, è in valutazione anche la creazione di un polo museale.

Nel solco di un impegno costante per la legalità, Fincantieri si fa promotore della regolarità contributiva e retributiva lungo tutta la filiera dell’indotto navalmeccanico, rafforzando i principi di responsabilità sociale e trasparenza. In tale ambito, si inserisce anche il Protocollo d’Intesa siglato con la Guardia di Finanza, volto a prevenire e contrastare possibili infiltrazioni criminali e irregolarità nel sistema economico e produttivo.

A sostegno di questi obiettivi, Fincantieri ha inoltre avviato, in collaborazione con la Fondazione Studi del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, un progetto per l’adozione della certificazione ASSE.CO. (Asseverazione della Conformità dei Rapporti di Lavoro), con l’obiettivo di rafforzare ulteriormente la regolarità contributiva, retributiva e normativa nella filiera navalmeccanica.