In occasione della cerimonia anche l’annuncio di due nuovi comuni soci Correggio e Castelnovo di Sotto
La cerimonia di celebrazione per il ventennale dell’Associazione Comuni Virtuosi si è conclusa ieri, nella sala consiliare di Vezzano Ligure (SP), con un importante riconoscimento: la Medaglia di rappresentanza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, conferita all’associazione per il costante lavoro svolto nella promozione e attuazione di pratiche di sostenibilità, innovazione sociale e cittadinanza attiva. “Un riconoscimento che ci riempie di orgoglio e senso di responsabilità – ha commentato la Presidente Asia Trambaioli mostrando ai presenti la targa – ma soprattutto un impegno ad andare avanti con rinnovato entusiasmo e fiducia”.
Fondata a Vezzano Ligure nel 2005, da un “un gruppo di sognatori lontano dalle vie battute e guidato da una visione audace e piena di speranza” – come l’ha definito la Presidente – oggi Comuni Virtuosi è una rete nazionale di oltre 150 enti locali che condividono l’obiettivo di mettere al centro delle loro politiche l’ambiente, la giustizia sociale e la partecipazione attiva dei cittadini. Dalla gestione dei rifiuti, con l’introduzione di politiche che hanno ridotto la produzione di scarti e aumentato la raccolta differenziata, alla diffusione di modelli di economia circolare e transizione ecologica, per ridurre l’impatto ambientale e creare nuove opportunità di lavoro nelle comunità, fino al coinvolgimento attivo dei cittadini e dei più giovani con l’obiettivo di farli diventare protagonisti del cambiamento.
Un impegno costante che si rinnova e cresce con nuove sfide anche per il futuro come ha sottolineato Trambaioli: “Il nostro compito nei prossimi anni sarà quello di proseguire, insieme, come pionieri di un cambiamento che sappia innovare, sperimentare nuove soluzioni e fare dell’efficienza energetica, della sostenibilità, della cittadinanza attiva i pilastri su cui costruire le nostre politiche e il nostro impegno. Ma dobbiamo anche essere capaci di rispondere, con responsabilità collettiva, a bisogni più complessi, come quelli legati alla giustizia sociale, alla coesione territoriale, alla lotta contro le disuguaglianze, al rispetto dei luoghi. Le nostre città, i nostri paesi, sono spazi che, ogni giorno, chiedono di essere abitati con nuove idee, nuovi sogni e la capacità di mettersi sempre in discussione”. Un impegno guidato anche dalla nuova Carta dei Valori firmata per questo ventennale da Erri De Luca e Franco Arminio, un manifesto valoriale in cui i due grandi autori, con sensibilità e visione, hanno tracciato il cambiamento che attraversa i territori.
Durante la cerimonia sono stati ufficialmente accolti anche i nuovi Comuni aderenti alla rete – Correggio e Castelnovo di Sotto – ed è stato celebrato il ritorno del Comune di Vezzano Ligure, luogo simbolico della nascita dell’associazione insieme ai comuni di Colorno (PR), Monsano (AN) e Melpignano (LE).
Momento particolarmente toccante è stato poi il ricordo di Donato Metallo, ex sindaco di Racale (LE), consigliere regionale della Regione Puglia e membro del direttivo, portato dalla vicesindaca del comune salentino Maria Anna Tasselli. Con lui sono stati ricordate altre figure che hanno avuto una grande importanza nell’evoluzione dell’associazione, a partire dalla co-fondatrice e allora sindaca di Vezzano Ligure, Paola Giannarelli. E poi ancora Dario Ciapetti di Berlingo (BS) e Alessandro Domenighini di Malegno (BS).
A portare il proprio contributo anche i tre ex presidenti Gianluca Fioretti, Bengasi Battisti ed Elena Carletti, insieme al sindaco di Vezzano Ligure Massimo Bertoni, all’assessore all’Ambiente della Regione Liguria Giacomo Raul Giampedrone e a Pietro Antonio Cimino, assessore del Comune di La Spezia.
Già nelle prossime settimane l’Associazione lancerà nuove iniziative e opportunità per i comuni aderenti. Vent’anni dopo, quindi, Comuni Virtuosi è pronta a confermare il suo ruolo di laboratorio di futuro e partecipazione attiva, dove l’impegno collettivo è sinonimo di cura del territorio e motore di trasformazione. Ma soprattutto a lanciare una nuova sfida come ha dichiarato la Presidente Trambaioli: “Restiamo uniti, contaminiamoci di belle idee, lungimiranti, realizzabili. Non fermiamoci, non accontentiamoci. Come ci ricorda la nave scuola Amerigo Vespucci: Non chi comincia, ma quel che persevera”.



