Le prime stime indicano 260.000 visitatori nei quattro giorni della manifestazione: crescono le cinque aree tematiche e i nuovi “eventi negli eventi”. Quasi 7.000 i demo ride Il successo della 39ª edizione ha superato ogni aspettativa: la Biker Fest International, che ha animato Lignano Sabbiadoro (UD) nel fine settimana dal 15 al 18 maggio, entra negli annali come la nuova edizione dei record. Non solo per i numeri – semplicemente impressionanti – ma per l’energia travolgente che ha attraversato la cittadina balneare e gli appassionati giunti da tutta Italia e dai Paesi limitrofi, accolti nel clima di festa e condivisione che rappresenta la vera forza della BFI.

Non era facile, ma ancora una volta gli organizzatori hanno saputo alzare l’asticella della manifestazione. Le cinque aree su cui si sviluppa l’evento motoradunistico più storico e importante d’Europa e fra i più conosciuti al mondo (Luna Park, Offroad, Mercato, PalaPineta e Stadio) sono state pacificamente invase da una marea di motociclisti e simpatizzanti.

«Quella del 2024 era stata un’edizione straordinaria, da record assoluto, anche grazie ad un meteo perfetto: fare meglio sembrava una sfida impossibile. Eppure quest’anno, nonostante un tempo atmosferico a tratti ‘dispettoso’, la Biker Fest è riuscita ancora una volta a superare se stessa: le prime stime parlano di 260.000 visitatori, per una manifestazione organizzata in maniera eccellente che non smette di incontrare il favore del pubblico», ha dichiarato Massimo Brini, consigliere con delega al Turismo del Comune di Lignano Sabbiadoro. Alla base di questa crescita c’è il lavoro instancabile della famiglia Persello, anima e mente della BFI, che da sempre crede nella forza trainante del movimento motociclistico. Un successo confermato anche dai Demo Ride, che presso l’Area Stadio hanno coinvolto oltre 25 brand a due e quattro ruote (questi ultime presenti nel contesto dell’E-Mobility Village): i 6.700 test su strada effettuati nel weekend configurano la BFI come uno dei più grandi poli “demo” d’Europa e un appuntamento imperdibile per gli appassionati, nonché strategico per le Case costruttrici nella stagione più “calda” del mercato. Festival poliedrico e trasversale, la Biker Fest ha festeggiato il 30° compleanno della US Car Reunion con un colpo d’occhio spettacolare, radunando nell’area Mercato 550 auto americane: mai così tante da quando, nel lontano 1995, i V8 a stelle e strisce hanno cominciato ad diventare ospiti fissi di quello che negli anni è diventato il motoraduno numero 1 del Vecchio Continente. Nel fine-settimana della BFI, a fare da antipasto al più grande meeting italiano di vetture made in USA è stata la novità del Kustom Classic, incontro riservato alle auto d’epoca e youngtimer originali o personalizzate che con quasi 200 esemplari radunati sembra proprio destinato a diventare l’ennesimo “evento nell’evento” di grande attrattiva. E poi la conferma della 50cc Fever Fest, dedicata ai cinquantini vintage: l’area, entrata “a regime” dopo il primo esperimento del 2024, ha raccolto un grandissimo successo di pubblico tra elaborazioni, presentazioni, rullate sul banco prova e ospiti d’eccezione come Marco Melandri, testimonial ufficiale di questa 39^ edizione. Vice-campione di MotoGP e Superbike, l’iridato 2002 della 250 GP ha preso parte alla maxi parata dei “motorini” assieme a centinaia di appassionati di tutte le età cavalcando una Vespa in livrea Spider Man, una colorazione che richiama la storica grafica portata in pista dal pilota ravennate all’inizio degli anni Duemila prima con l’Aprilia duemmezzo e poi con la Yamaha M1. Diversi i contest che hanno visto protagoniste le “piccole pesti” a due tempi, con una menzione particolare per il 50cc Custom Contest for Schools in cui si sono sfidati diversi istituti tecnici e professionali: a primeggiare sono stati l’ISIS “Brignoli-Einaudi-Marconi” di Staranzano (GO) e il Centro di Formazione Professionale Teresa Gerini di Roma.

A proposito di concorsi, il Custom Bike Show più storico d’Europa ha confermato le aspettative dei cultori della personalizzazione premiando le migliori fra le oltre 100 special iscritte. Caratterizzato da un livello qualitativo davvero elevatissimo, è coinciso con la tappa finale dell’IMC (Italian Motorcycle Championship) e l’unico round tricolore dell’AMD World Championship of Custom Bike Building, rispettivamente il campionato nazionale e il “mondiale” dedicati ai costruttori di moto speciali. Quest’anno il Bike Show della BFI è stato affiancato dal 1° Performance Bagger Show, che ha puntato i riflettori sul trend del momento: le cruiser da viaggio riviste in chiave sportive e racing, Harley-Davidson e Indian in pole position. Mentre la giuria (di cui faceva parte anche Ruben Xaus, leggenda del Mondiale Superbike) giudicava le più belle bagger, tutt’attorno esplodeva la festa grazie concerti rock dal vivo, Mototour alla scoperta del territorio e spettacolari esibizioni offroad che hanno completato un evento capace di rimanere fedele a sé stesso pur rinnovandosi ogni anno, ma soprattutto di entusiasmare veterani e neofiti, bikers e famiglie, esperti del settore e semplici curiosi. La BFI è ormai un appuntamento imprescindibile per il Friuli-Venezia Giulia, per il suo importante valore aggiunto turistico ed economico sul territorio.

Mentre si raffreddano i motori di questa straordinaria edizione, l’attenzione si sposta già a quella del 2026, che celebrerà il 40° anniversario della Biker Fest con nuove aree tematiche e servizi pensati per attrarre nuovi appassionati e aumentare ancora il divertimento. Per il momento, però, l’ “arrivederci” è programmato per il fine-settimana del 18-21 settembre con la 4ª Italian Bike Week, spin-off ormai consolidato della BFI ed evento conclusivo della stagione turistica di Lignano Sabbiadoro (www.italianbikeweek.net).