A Trieste e Gorizia il 30 e 31 maggio 2025

Comincia il countdown in vista dell’evento conclusivo del Green Road Award 2025 che culminerà il 30 maggio a Trieste con la proclamazione dei vincitori dell’Oscar del Cicloturismo – il premio che viene assegnato ogni anno alle “vie verdi” delle Regioni che promuovono la vacanza su due ruote – che giunge quest’anno alla DECIMA EDIZIONE: dieci anni in cui l’Oscar del Cicloturismo ha contribuito all’affermazione del turismo in bicicletta nel nostro Paese, spronando le regioni italiane a investire in infrastrutture e servizi per il turismo lento.

Trieste, insieme a Gorizia, è stata scelta come teatro dell’evento in quanto la Ciclovia Pedemontana da Sacile a Gorizia ha vinto l’Oscar del Cicloturismo 2024. Friuli Venezia Giulia Capitale del Cicloturismo, dunque, con un evento che porta visibilità al territorio e coinvolge istituzioni, ospiti, cittadini e operatori del turismo. Il Friuli Venezia Giulia è l’unica, tra le regioni italiane, ad aver conquistato due volte il primo posto del Green Road Award, la prima nel 2016 con la Ciclovia dell’Alpe Adria.

Immagini Ciclovia Pedemontana, FVG 1° posto Oscar del Cicloturismo 2024

Si comincia venerdì 30 maggio – dalle ore 9.30, presso il Savoia Excelsior Palace – con un Bike Forum dal titolo Pedalare lenti: connessioni che attraversano i confini, presentato da Ludovica Casellati e Peppone Calabrese di Rai Linea Verde, rispettivamente ideatrice e Ambassador dell’Oscar del Cicloturismo. Verranno trattati i temi relativi all’impatto economico del cicloturismo sull’economia locale mentre gli operatori avranno anche un workshop dedicato, nel pomeriggio, per verificare concretamente le opportunità offerte dal turismo su due ruote.

Gli operatori possono iscriversi per il mattino e/o per il pomeriggio compilando i form presenti su igraw.bike

I giornalisti possono accreditarsi drettamente con l’ufficIo stampa [email protected] 339 7218836

Dopo saluto della Presidenza della Regione Friuli Venezia Giulia portato dall’Assessore alle Infrastrutture Cristina Amirante, si susseguiranno gli interventi di PromoTurismoFVG, Ivana Jelinic, Amministratore Delegato Enit, Marina Lalli, Presidente Federturismo e Alessandro Massimo Nucara, Direttore Generale Federalberghi.

A seguire le istituzioni e le organizzazioni del turismo e dell’ospitalità si avvicenderanno sul palco esperti di turismo, ricettività, trasporti, ambiente e operatori del cicloturismo, a cominciare dal keynotespeech di Michil Costa, albergatore ambientalista nonché presidente della Maratona dles Dolomites, quindi Enzo Sima Responsabile Prodotto Bike di PromoTurismoFVG.

L’importanza dell’intermodalità treno+bici e in particolare dei treni regionali sarà argomento di Maria Annunziata Giaconia, Direttore Business Regionale e Sviluppo Intermodale Trenitalia e Alberto Rosario Fiorillo, Responsabile Servizi Intermodali RFI mentre Sebastiano Venneri, Direttore Turismo Legambiente, illustrerà lo spessore del mondo del cicloturismo presentando il Rapporto “Viaggiare con la bici 2025”, realizzato da ISNART e Legambiente, che registra dati record: 89 milioni di presenze stimate in Italia nel 2024 (+54% sul 2023), per un impatto economico che arriva a quasi 9,8 miliardi di euro.

A parlare dell’importanza della comunicazione del “prodotto turistico” sarà poi Giovanni Moro, caporedattore centrale del mensile DOVE, mentre di indotto sul territorio e della bicicletta come driver ideale di promozione per le attività turistiche e i prodotti dell’enogastronomia e dell’artigianato, nonché degli effetti benefici sulla salute, saranno Enrica Cotarella, dell’Azienda Vinicola Famiglia Cotarella e Silvia Livoni, esperta di marketing territoriale. 

Nel pomeriggio – mentre giornalisti e ospiti saranno in visità alla città – i lavori entreranno nel concreto e gli operatori locali potranno partecipare – ingresso libero previa registrazione – al workshop di approfondimento: “Costruire il cicloturismo del futuro” moderato da Silvia Livoni, Bike Destination Strategist, con interventi dell’Assessore alle Infrastrutture Regione FVG Cristina Amirante, che seguirà l’intera giornata di lavori, Simone Bortolotti, Presidente FVG Strade, Enzo Sima Responsabile Prodotto Bike PromoTurismoFVG, Francesco Comotti, Consulente PromoTurismoFVG e esperto DMC e Gian Luca Donato, Digital Marketing Architect ed esperto di cicloturismo.

Il Bike Forum e workshop vedono coinvolte anche tutte le locali associazioni di categoria, strutture ricettive in primis, che hanno invitato i propri associati a conoscere – anche attraverso le case history che verranno presentate – i vantaggi offerti dal turismo lento (destagionalizzazione, intercettazione di flussi di turismo alto spendente, creazione di nuove figure professionali, ecc).

Gli operatori turistici che desiderassero partecipare possono iscriversi sia per il mattino sia per il pomeriggio compilando i due form presenti in home page su igraw.bike

I giornalisti possono accreditarsi direttamente con l’ufficIo stampa [email protected] 339 7218836

In serata, grande festa con ingresso libero alla cittadinanza – sempre al Savoia Excelsior Palace – dove, a partire dalle 18 Peppone Calabrese presenterà con la consueta verve la cerimonia di premiazione delle ciclovie vincitrici dell’Oscar del Cicloturismo 2025.Per festeggiare la decima edizione, nell’anno del Giubileo, è stato deciso di dare anche uno speciale riconoscimento a un cammino, purché percorribile anche in bicicletta.

Per concludere la due giorni su due ruote, sabato 31 maggio, giornalisti e ospiti raggiungeranno Cormons con un treno regionale e, prese le bici a noleggio, pedaleranno alla scoperta del territorio, incluse alcune soste golose in cantina, fino a raggiungere Gorizia, Capitale Europea della Cultura insieme a Nova Gorica, e punto di arrivo della Ciclovia Pedemontana, vincitrice, appunto dell’Oscar del Cicloturismo dello scorso anno.

LOCANDINA PROGRAMMA BIKE FORUM E INVITO PREMIAZIONE QUI

Le candidature per l’Oscar del Cicloturismo 2025 si sono chiuse lo scorso 16 maggio: ogni regione ha potuto candidare fino a un massimo di due vie verdi. Per “green road” si intende una strada riservata esclusivamente a mezzi non motorizzati, oppure una strada bianca con poco traffico o una strada secondaria a bassa percorrenza. Il premio prende in considerazione percorsi identificati con nome e segnaletica, studiati per consentire ai ciclisti di percorrerli in sicurezza.