Ritorna da oggi, venerdì 23 fino a domenica 25 maggio, ospitata in una tendostruttura allestita in Piazza dell’Unità d’Italia, Mare Nordest, manifestazione che, unendo ambiente, cultura, scienza, sport e arte, forte del successo delle precedenti edizioni, si conferma anche per il 2025 punto di riferimento per le attività legate al mare che caratterizzano Trieste, da sempre un punto d’incontro cruciale nel cuore dell’Europa, fungendo da ponte tra Occidente e Oriente.

La quattordicesima edizione, che ha per sottotitolo “Tutti i riflessi del mare è stata inaugurata oggi, venerdì 23 maggio nel Salone di Rappresentanza del Palazzo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia con la presentazione, moderata dal giornalista Francesco Cardella, della 14ª Edizione di Mare Nordest e della 4ª Rassegna Subacquea Internazionale di Trieste a cui sono seguiti i saluti delle Autorità e la presentazione dei nuovi Tridenti d’Oro e dell’Academy Award da parte del Presidente dell’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee, Paolo Ferraro e del giornalista Romano Barluzzi alla presenza dei General Manager Roberto Bolelli ed Edoardo Nattelli, del CEO Tiziana Tassan, di Manuela Rizzo, Responsabile Progetti Educativi, di Monica Rana, Responsabile Progetti Ambiente e di Elena Piccoli, Responsabile delle attività subacquee della società sportiva dilettantistica Mare Nordest nonché delle numerose realtà e associazioni coinvolte nella manifestazione.

Sono intervenuti e hanno rivolto un indirizzo di saluto l’Assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente, Fabio Scoccimarro, l’Assessore Pierpaolo Roberti, il Presidente del Consiglio Comunale di Trieste, Cav. Francesco di Paola Panteca, la Direttrice del Museo Nazionale dell’Antartide – Sezione di Trieste, Ester Colizza, la Ricercatrice Florence Colleoni che ha portato i saluti del Direttore generale dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS,  Paola Del Negro, il Presidente di Assosub, Romano Pigozzi, il Presidente di Trieste Trasporti Maurizio Marzi Wildauer, la portavoce della Commissione europea per il progetto “Un Mare di Centri”, Mariasole Bianco, il Comandante della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Trieste, Capitano Edoardo Annedda, il Vicepresidente della Commissione esteri e difesa del Senato, Roberto Menia, il Comandante della Capitaneria di Porto di Trieste, Capitano di Vascello Luciano Del Prete e il Comandante di Comsubin, Contrammiraglio Stefano Frumento.

“Mare Nordest, giunto alla sua 14esima edizione, è un appuntamento importante, perché importanti sono i contenuti, gli ospiti e gli eventi. La vocazione internazionale della manifestazione – ha esordito il General Manager della società sportiva dilettantistica Mare Nordest, Roberto Bolelli ricordando l’obiettivo primario della manifestazione, la promozione della cultura del mare a 360° – è testimoniata dal numero di paesi che, a diverso titolo, partecipano. Per quanto riguarda i contenuti, questo è il quarto anno che, grazie all’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee, riusciamo a portare nella nostra città e nella nostra regione i maggiori esperti nel campo delle attività subacquee che verranno premiati con il Tridente d’Oro, che rappresenta una sorta di Premio Nobel, regalandoci una visione dello stato dell’arte del settore. Un settore, quello della subacquea, cresciuto in maniera esponenziale e che, considerata la situazione geopolitica attuale, riveste e rivestirà un ruolo sempre più strategico in campi come la ricerca, l’industria e la difesa. Ma offre enormi potenzialità di sviluppo anche per quanto riguarda l’economia del turismo, con esempi molto importanti in questo senso all’interno del Mediterraneo. Gli ospiti, tutti prestigiosi, ci regaleranno momenti di vita marinaresca vissuta ai massimi livelli. E importanti sono gli eventi culturali: l’Ocean Film Festival, che oggi ha visto assistere alle proiezioni 150 ragazzi delle scuole superiori, i laboratori a cura dei principali partener scientifici della manifestazione, gli eventi sportivi quali la Traversata a nuoto delle Tre Nazioni (Croazia, Slovenia e Italia) anche dal valore altamente simbolico che renderanno Mare Nordest 2025 un momento di confronto per tutti coloro i quali amano il nostro Mare. E vanno infine rimarcati i prestigiosi patrocini della Commissione europea, del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, dell’Università degli Studi di Trieste, dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale, la co-organizzazione della Regione Friuli Venezia Giulia che ci ospita oggi nel Salone di Rappresentanza – e a cui desidero rivolgere un plauso per l’adozione della legge riguardante le “Norme per la definizione dei percorsi formativi dei soggetti operanti nell’ambito della subacquea lavorativa” che si propone di valorizzare e promuovere le attività subacquee industriali, riconosciute come elementi di assoluto rilievo per l’economia e il sistema produttivo nazionale e locale – e Comune di Trieste, che ha ospitato la conferenza stampa di presentazione. E infine le tantissime e importanti collaborazioni, che confermano la crescita di questa manifestazione, che nel corso degli anni è diventata un preciso punto di riferimento nazionale nel settore subacqueo”.

“Per i subacquei come noi – ha dichiarato il General Manager della società sportiva dilettantistica Mare Nordest, Edoardo Nattelli – ogni immersione è un viaggio tra giochi di luce e paesaggi sottomarini in continua evoluzione. Ecco che allora Tutti i riflessi del mare rappresenta più che un semplice titolo di una manifestazione: è una vera e propria visione, una dichiarazione a cuore aperto con cui vogliamo celebrare la varietà della bellezza del mare, così come la profondità della sua cultura e del suo ecosistema. Mare Nordest celebra il mare in tutte le sue forme, intrecciando ambiente, cultura, scienza, sport acquatici e arte. La tutela della biodiversità marina è centrale: ogni riflesso d’acqua racconta la potenziale fragilità del nostro pianeta e l’importanza quindi di proteggerlo. La cultura, declinata nella storia, l’archeologia e la letteratura, lo spiega e lo racconta in modi davvero interessanti; la scienza svela i suoi segreti per meglio comprenderne I’ecosistema e magari migliorare la navigazione, mentre gli sport acquatici ci permettono di vivere il mare in prima persona. L’arte, con la fotografia, la pittura e la danza contemporanea, cattura la poesia dei riflessi marini: i riflessi diventano ispirazione e l’arte li traduce in immagini e movimenti che evocano l’energia e la forza dell’acqua. L’edizione 2025 vuole gettare un ponte tra conoscenza, esperienza e sensibilità: un invito ad approfondire il legame con il mare, a rispettarlo e a lasciarsi ispirare dalla sua infinita bellezza”.

L’Assessore regionale alla Difesa dell’Ambiente, Fabio Scoccimarro dopo aver ringraziato gli organizzatori complimentandosi per l’iniziativa, ha ricordato come la Regione creda e abbia investito molto nell’educazione ambientale, a partire dalle scuole, per insegnare il rispetto della natura partendo dalla base, quindi dai bambini piccoli, ai quali sarà poi affidato il compito – diffondendo comportamenti virtuosi all’interno delle famiglie e tra gli amici – di diventare i nuovi promotori di atteggiamenti sostenibili. “Un ecologismo che, come lo intendiamo noi, è diverso da chi fa clamore imbrattando i monumenti. Un ecologismo che vede l’uomo non come un nemico dell’ambiente. Dissento profondamente da chi sostiene il contrario: l’uomo fa parte del Creato e, proprio per questo, la sua presenza dev’essere gestita con consapevolezza e responsabilità. La nostra specie, l’homo sapiens è presente sulla Terra da circa 200mila anni e ci auguriamo che possa continuare a viverci ancora a lungo. È per questo che la nostra azione politica guarda al futuro, non alle prossime elezioni: pensiamo in grande, sul lungo periodo, anche per chi oggi non può votarci – i bambini, gli alberi, le piante – e tutti coloro che devono ancora nascere, rispondendo positivamente alla domanda possiamo lasciare loro una regione ancora più bella?”.

L’Assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, ha ricordato la forte vocazione marittima del Friuli Venezia Giulia, testimoniata anche dal fatto che sia una delle sole due regioni in Italia, assieme alla Sicilia, ad aver legiferato in materia di professioni del mare. “All’età di 14 anni, Mare Nordest è come un ragazzino vivace che ha voglia di crescere e sperimentare; trasformandosi da evento incentrato principalmente sul mondo della subacquea è maturato nel tempo offrendo oggi un programma molto più ampio, vario e con ospiti di altissimo livello e che spazia su tutto quello che è il mondo dell’economia del mare. Questa è la vocazione che questa regione e in particolare il territorio di Trieste hanno. Trieste è una città cresciuta grazie al mare e che sempre più deve puntare a crescere sfruttando questi aspetti: quello delle professioni legate al mare, del turismo in forte crescita e della ricerca, che porta sviluppo anche in altri settori, tra cui quello sportivo. Grande attenzione va rivolta quindi alla salvaguardia ambientale, perché se il mare rappresenta una risorsa, questa va rispettata e preservata. Vi auguro di continuare a vivere questa adolescenza quanto più possibile”.

Portando il saluto del Sindaco Roberto Dipiazza e dell’Amministrazione e del Consiglio comunali, il Presidente del Consiglio Comunale di Trieste, Cav. Francesco di Paola Panteca, ha ricordato il lungo rapporto che lo lega alla manifestazione, che ha definito di alto livello e che abbraccia e racconta tutte le caratteristiche del mare. “Da quando sono arrivato a Trieste, nel 1978, ho sempre sentito parlare solo di mare, quasi mai di terra. Il mare è stato il nostro passato e sarà anche il nostro futuro. Grazie quindi al mare e grazie a Mare Nordest” ha concluso.

La Direttrice del Museo Nazionale dell’Antartide – Sezione di Trieste, Ester Colizza, ha rivolto un saluto e un ringraziamento agli organizzatori per l’invito a una manifestazione che, ha detto, rappresenta un appuntamento ormai consolidato a cui il Museo Nazionale dell’Antartide partecipa ogni anno con grande piacere.

La Ricercatrice Florence Colleoni, che ha portato i saluti del Direttore generale dell’Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, Paola Del Negro, ha ringraziato gli organizzatori per il pluriennale coinvolgimento in una manifestazione che si distingue nella promozione e abbraccia il valore della cultura del mare.

Il Presidente di Assosub, Romano Pigozzi, ha ricordato la storia dell’associazione, nata 30 anni fa, osservando come con Mare Nordest “condividiamo esattamente gli stessi principi, cioè la cultura del mare e lo sviluppo dell’attività subacquea, per cui – ha affermato – ci sentiamo molto legati a tutti i concetti che sono stati espressi durante gli interventi odierni”.  

Il Presidente di Trieste Trasporti, Maurizio Marzi Wildauer, definendo Mare Nordest un’eccellenza, ha rimarcato come sia un piacere per l’azienda di trasporto pubblico locale supportare la manifestazione anche quest’anno e – prendendo spunto dal motto delle navi del Lloyd Austriaco, “Avanti” – ha voluto pronunciare, rivolgendosi a Trieste, alla Regione e a Mare Nordest, l’esortazione benaugurale “Andiamo avanti, andate avanti”.

Complimentandosi con gli organizzatori e dicendosi felice dell’invito all’inaugurazione di Mare Nordest, il Vicepresidente della Commissione esteri e difesa del Senato, Roberto Menia, ha annunciato la proposta di legge che verrà avanzata al Senato per il “Riconoscimento del relitto del regio sommergibile “Scirè” quale sacrario militare subacqueo” e ha concluso il suo intervento con un aforisma di Vincent Van Gogh: “Il cuore di un uomo è come il mare. Ha le sue tempeste, le sue maree e nelle sue profondità ha anche le sue perle”.

Il Comandante della Stazione Navale della Guardia di Finanza di Trieste, Capitano Edoardo Annedda, ha osservato che “noi come Guardia di Finanza siamo la polizia del mare e questo ci porta a operare nel medesimo ambiente, il mare. Non possiamo che essere sensibili quindi a qualsiasi iniziativa che promuova la tutela ambientale e dei fondali marini. Da quando sono a Trieste ho potuto apprezzare la sinergia che si è creata in passato e che ci sarà anche in futuro con Mare Nordest attraverso collaborazioni, specialmente con il nostro nucleo sommozzatori, per iniziative di educazione e tutela ambientale e, in senso più ampio, di educazione alla legalità”.

Il Comandante della Capitaneria di Porto di Trieste, Capitano di Vascello Luciano Del Prete, ha ricordato come la sensibilità verso l’ambiente marino sia di particolare importanza e rappresenti uno dei principali compiti della Guardia costiera. “Abbiamo compiuto passi importanti insieme alla Regione chiudendo un accordo anche con altre forze di polizia affinché venga coordinata un’azione di vigilanza ambientale, ma prima di dover essere costretti a sanzionare è importante fare educazione per insegnare il rispetto per il mare. Anche perché, se vogliamo continuare a godere delle bellezze del mare, corre l’obbligo di preservarlo in tutte le sue declinazioni”.

Il Comandante di Comsubin, Contrammiraglio Stefano Frumento, ha rimarcato l’importanza del fatto che oggi si sia parlato a lungo di consapevolezza e di fornire consapevolezza. “Questa per noi è una cosa molto importante, perché ci siamo resi conto che tutto ciò che è sott’acqua, oltre che offrire una grandissima opportunità e costituire una ricchezza, è un bene a rischio, che va tutelato anche attraverso l’educazione alla sua salvaguardia. Sono stato felicissimo perciò di poter incontrare questa mattina tanti ragazzi e poter aver in qualche modo contribuito a formare in loro la consapevolezza di chi siamo e di poter parlare a quelle che potrebbero essere le future forze che si dedicheranno alla sicurezza del mare”.

“Stamattina – ha affermato la portavoce della Commissione europea per il progetto “Un Mare di Centri”, Mariasole Bianco – sono state dette parole importanti e il lavoro che state facendo con questa manifestazione è importantissimo per creare consapevolezza, ma questa poi si deve tradurre in azione. E questo è il grande obiettivo che stiamo promuovendo con Worldrise, l’associazione di cui sono presidente e confondatrice e che da oltre un decennio si occupa di conservazione dell’ambiente marino in collaborazione con la Rappresentanza della Commissione europea in Italia e di tutti i Centri EUROPE Direct che in maniera capillare portano le iniziative della Commissione all’interno del territorio nazionale. In particolare, questa collaborazione si propone di promuovere sia a livello nazionale che europeo l’Obiettivo 30×30 che è un obiettivo importantissimo: quello di proteggere in maniera efficace almeno il 30% dei nostri mari entro il 2030.  A oggi abbiamo una protezione che più o meno si aggira attorno al 10%, di cui solo lo 0,06% ha una comprovata efficacia di gestione. Oggi si è parlato di subacquea, che è una delle più grandi alleate nello sforzo di protezione, ma non solo perché chi va sott’acqua vuole vedere i benefici delle aree protette, ma perché c’è un indotto economico incredibile che poi supporta come un bellissimo volano lo sviluppo delle comunità locali dal punto di vista sia sociale che economico. Questo modello di protezione dobbiamo vederlo quindi come un modello di valorizzazione del nostro patrimonio naturalistico del Mediterraneo. Raggiungere l’Obiettivo 30×30 in maniera efficace rappresenta sicuramente un traguardo ambizioso, anche se assolutamente necessario, che possiamo raggiungere solo lavorando insieme. Sono molto contenta quindi di essere qui in questo contesto che promuove la cultura del mare anche per invitare tutti ad unirsi a quest’onda di cambiamento e lavorare insieme per raggiungerlo. Per il futuro non solo del nostro mare, ma di tutte e tutti noi che dipendiamo dalla sua salute”.

“Anche quest’anno siamo tornati a Trieste – ha ricordato il Presidente dell’Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee, Paolo Ferraro presentando i Tridenti d’Oro 2025 – perché Trieste è la città con la più alta percentuale di ricercatori in campo tecnico-scientifico e l’anima dell’Accademia è scientifica, quindi a Trieste è un po’ come se giocassimo in casa. Non solo: qui abbiamo trovato aiuti importantissimi grazie alla sensibilità delle Amministrazioni regionale e comunale che ci hanno concesso la co-organizzazione. La componente dei premiati di quest’anno con il Tridente d’Oro è di altissimo livello: ogni anno selezioniamo coloro che hanno contribuito in maniera importante allo sviluppo delle attività subacquee in senso multidisciplinare. Ma se il Tridente d’Oro è un riconoscimento dato alle persone, noi premiamo anche le associazioni, le università, i centri di ricerca e le collettività alle quali conferiamo un premio equivalente che si chiama Academy Award”.

Anche in questa, come nelle tre passate edizioni, si rinnova infatti la collaborazione con l’AISTS-Accademia Internazionale di Scienze e Tecniche Subacquee, che torna a Trieste con ospiti di rilievo da tutto il mondo. All’interno di Mare Nordest si svolgeranno infatti la 4ª Rassegna Internazionale delle Attività Subacquee e il Premio Tridente d’Oro – considerato il “Nobel” del settore, assegnato dall’AISTS a personalità di alta caratura che si sono distinte con le loro attività per il progresso del mondo della subacquea e della ricerca sottomarina. Quest’anno, il Tridente d’Oro verrà consegnato a: Giulia Boetto, archeologa subacquea nota per il suo impegno negli studi, nell’esplorazione e nella conservazione nel campo dell’Archeologia degli ambienti sommersi, Stefano Furlani, ricercatore subacqueo triestino con vasta esperienza in immersioni finalizzate al rilevamento scientifico, distintosi per la dedizione alla formazione e all’ampliamento della “citizen-science” tra i subacquei anche sportivo-ricreativi, contribuendo a diffondere una cultura della subacquea consapevole applicata a una più estesa conoscenza del mare e delle coste. Veselin Mijajlovic, professionista montenegrino nel particolare, rischioso e meritevole settore dello sminamento e bonifica da ordigni e residuati bellici sommersi, che ha dedicato gran parte dell’attività all’esplorazione e alla documentazione delle acque marine a ogni profondità; e François Guerrero, specialista francese in immersioni tecniche e in ambienti freddi, che ha esplorato relitti e ambienti sommersi complessi portando avanti attività di formazione e divulgazione. Il Premio Academy Award 2025 – che è il corrispettivo del Tridente d’Oro ma conferito a società, enti o istituzioni – sarà assegnato a Jonian Dolphin Conservation, organizzazione non governativa italiana impegnata nella tutela dei delfini e degli altri cetacei nel Mar Ionio e nelle aree circostanti.

“Sono appena rientrata da due importanti viaggi, in Siberia sul lago Baikal e più di recente dalle Filippine e ho avuto l’onore di portare a casa due record del mondo, perché per me Trieste è casa” ha dichiarato l’apneista Sanda Delija riferendo della sua recente impresa. “Ma come apneista di profondità, viaggiando per i mari e per i laghi di tutto il mondo, purtroppo sono anche testimone diretta del degrado dai nostri mari e quindi per me aver compiuto un’impresa di questo genere non significa solo un risultato sportivo fino a sé stesso, ma soprattutto significa avere voce per poter parlare della salvaguardia dei nostri oceani e poter far sì che anche le future generazioni possano godere delle meraviglie a cui io ho potuto assistere. Il mare è la mia casa, è la mia carriera, è la mia vita e desidero restituire al mare tutto quello che ho ricevuto”.

Alle 11.45 ha avuto luogo l’atteso intervento di Lisa Blair, detentrice del record mondiale di circumnavigazione dell’Antartide in solitaria, che sarà la Madrina dell’edizione 2025 di Mare Nordest.

Contemporaneamente, a partire dalle ore 9.00 all’interno della Tensostruttura allestita in Piazza dell’Unità d’Italia si sono tenute le attività dedicate alle scuole.

Dalle 9.00 alle 10.00 si sono svolti i Laboratori a cura di ARPA FVG riservati agli alunni delle Scuole secondarie di secondo grado.


Gli alunni dell’I.S.I.S. Nautico “Tomaso di Savoia Duca di Genova – L. Galvani” di Trieste dalle ore 8.50 hanno potuto assistere agli interventi del Contrammiraglio Stefano Frumento, Comandante del COMSUBIN e  di Ester Colizza,Professore Associato presso il Dipartimento di Matematica, Informatica e Geoscienze dell’Università di Trieste e direttrice del Museo Nazionale dell’Antartide – sezione di Trieste, partecipante a 8 spedizioni in Antartide e Fiorenza Torricella, esperta in diatomee e ricercatrice presso il Museo Nazionale dell’Antartide – sezione di Trieste- Università degli Studi di Trieste.

La manifestazione è arricchita quest’anno anche da un prestigioso evento dedicato alle scuole. Mare Nordest ha ospitato infatti la Special Edition Ocean Film Festival World Tour Italia per le Scuole organizzato da ITACA The Outdoor Community in collaborazione con Marevivo – Delegazione FVG nell’ambito del progetto “Mare Vostrum” finanziato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e dedicato alla divulgazione scientifico-ambientale per gli Istituti scolastici di secondo grado. La rassegna, che proponeva una selezione di corto e mediometraggi legati al mondo del mare, degli oceani e di tutti coloro che si impegnano a proteggerli presentati nel corso delle edizioni italiane del Tour è stata presentata alle ore 10.15 da Alessandra Raggio, Direttore dell’Ocean Film Festival, che ha introdotto la protagonista del film “Ice Maiden“, Lisa Blair, prima donna a completare un viaggio in solitaria intorno all’Antartide in 92 giorni battendo il record detenuto dal russo Fedor Konyukhov. Il film esplora le sfide fisiche e mentali affrontate durante la sua avventura. La velista australiana ha anche stabilito il record di navigazione intorno all’Australia e tra Sydney e Auckland, utilizzando la sua esperienza per sensibilizzare sul cambiamento climatico attraverso il progetto “Climate Action Now“. Il Festival è proseguito alle 12.10 con la proiezione del film “If you give a Beach a Bottle” e alle 12.40 di “Metropolis“.

Nel pomeriggio, l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro presenterà le tavole esplicative del progetto Comune-Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia per il nuovo Lungomare di Barcola che si terrà alle ore 15.00 all’interno della Tendostruttura di Mare Nordest allestita in Piazza dell’Unità d’Italia.

Alle 14.30, la Tendostruttura di Piazza dell’Unità d’Italia ospiterà la presentazione del libro-non libro “ImmagiMare – immagini e parole dal mondo sommerso“, progetto editoriale a cura del fotografo subacqueo Emanuele Vitale e del giornalista Romano Barluzzi che unisce immagini e parole, creando un legame evocativo con l’acqua. Il lavoro – pensato come strumento pedagogico per le scuole superiori – esplora la subacquea attraverso un dialogo tra testi e fotografie, stimolando emozioni e sentimenti legati al mare e alle relazioni con (e tra) le sue creature.

Alle 15.15 si procederà al conferimento del Tridente d’Oro 2025 a Giulia Boetto, archeologa subacquea nota per il suo impegno negli studi, nell’esplorazione e nella conservazione nel campo dell’Archeologia degli ambienti sommersi.

Alle 16.00 farà tappa a Trieste il Tour “Un mare di centri: Insieme per il Futuro del Mare“. Mare Nordest rientra per il secondo anno consecutivo nel progetto “Un mare di centri” del Centro di Informazione europea EUROPE DIRECT Trieste, gestito dal Comune di Trieste – Ufficio Comunicazione, Direzione Generale, Servizio Informazione Istituzionale e Open Government in convenzione con la Rappresentanza della Commissione europea in Italia.

Trieste è stata scelta per ospitare la tappa conclusiva del tour di divulgazione scientifica “Un mare di centri: Insieme per il Futuro del Mare”, a cura della Commissione europea – Rappresentanza in Italia e di Worldrise, organizzazione no profit che da oltre 10 anni si dedica alla conservazione efficace dei mari italiani e per l’occasione è stato concesso a Mare Nordest 2025 il patrocinio da parte della Commissione.

EUROPE DIRECT Trieste sarà a fianco della divulgatrice scientifica Mariasole Bianco, che nell’incontro aperto a tutti ospitato nella tensostruttura di Piazza dell’Unità d’Italiaalle ore 16.00, racconterà, con l’ausilio di immagini suggestive, meraviglie e fragilità del mare per suggerire come cittadini, istituzioni e terzo settore possono agire insieme per proteggere in maniera efficace almeno il 30% dei mari italiani entro il 2030 perseguendo l’obiettivo 30×30, prioritario nella Strategia per la Biodiversità 2030 dell’Unione europea.
La biologa marina, fondatrice di Worldrise – organizzazione che opera su vari fronti, tra cui la ricerca scientifica, la formazione e l’educazione ambientale e la promozione di politiche sostenibili – è stata designata dalla Rappresentanza della Commissione europea in Italia a Roma per promuovere la consapevolezza riguardo alle questioni ambientali. È anche presentatrice di documentari e programmi televisivi, tra cui “Kilimangiaro” (Rai3), dove condivide la sua passione per il mare e le sue meraviglie educando il pubblico sull’importanza della salvaguardia degli oceani e delle specie che li abitano”.

La manifestazione Mare Nordest è stata registrata in EMD – European Maritime Day in my Country, della Direzione generale degli Affari marittimi e della pesca (MARE) – Commissione europea, campagna europea che promuove la conservazione degli oceani e pratiche sostenibili di economia blu.

Alle ore 16.45 si assisterà al conferimento del Tridente d’Oro 2025 a François Guerrero, specialista francese in immersioni tecniche e in ambienti freddi, che ha esplorato relitti e ambienti sommersi complessi portando avanti attività di formazione e divulgazione.

Alle 17.30, ospite d’eccezione di Mare Nordest, sarà Sanda Delija, detentrice del record mondiale di apnea nella disciplina della Free Immersion (FIM) ottenuto il 17 marzo scorso immergendosi nel lago Baikal in Siberia sotto uno spesso strato di ghiaccio e raggiungendo i 55 metri di profondità. L’apneista di famiglia croata, cresciuta e residente a Trieste, ha saputo conquistare l’attenzione internazionale grazie alle sue imprese in immersione libera, effettuate cioè senza ausilio di attrezzature e utilizzando esclusivamente la forza delle braccia per calarsi in profondità e risalire in superficie tirandosi lungo la cima anche in condizioni estreme”. Nell’occasione Sanda Delija ha annunciato di aver messo a segno un nuovo record del mondo in FIM (free immersion) AIDA, toccando, il 4 maggio scorso a Mabini nelle Filippine, i 103 metri di profondità, impresa che racconterà al pubblico della manifestazione.

I relitti di Trieste nello Stretto di Messina” saranno al centro della conferenza tenuta alle 18.15 da Andrea Murdock Alpini (comunicato stampa completo in allegato e immagini inedite disponibili su richiesta), esploratore subacqueo insignito del Tridente d’Oro 2024 che al largo di Cannitello (Reggio Calabria) ha scoperto un antico porto ben conservato. Durante immersioni mirate, ha rinvenuto numerose áncore di diverse epoche storiche, suggerendo l’importanza di questo approdo nel corso dei secoli. Alpini, noto per il suo impegno nella storia e archeologia marittima e negli ecosistemi sottomarini, presenterà la ricostruzione storica di navi costruite a Trieste, di cui ha rinvenuto il relitto: una scoperta che arricchisce notevolmente il patrimonio culturale della città, evidenziandone il legame con la storia della navigazione.   

All’edizione 2025 di Mare Nordest sarà presente una componente del women team di Luna Rossa Prada Pirelli che ha vinto la prima edizione della Puig Women’s America’s Cup Finale. Alle 19.00 la velista triestina Giovanna Micol descriverà al pubblico la loro incredibile avventura.

Alle 19.30 in occasione del ventesimo anniversario della scuola GeA Danza verrà proposto lo spettacolo di danza contemporanea dedicato alla bellezza del Pianeta Blu “Trieste Sea Sunset Dance” con le coreografie di Ambra Cadelli.

Dalle 22.00 alle 24.00 a chiudere in bellezza la prima giornata sarà infine la 3ª edizione di “Navigando in un Mare di Stelle” con osservazioni a cura del Centro Studi Astronomici Antares Trieste – (UAI) sul Molo Audace presso la Rosa dei Venti con accesso libero. In collaborazione con il Centro Studi Astronomici Antares, verrà offerta una serata di osservazione delle meraviglie del cosmo, intrecciando astronomia e navigazione storica. Alla magnificenza del Cosmo è dedicata anche la mostra fotografica “Antares” allestita per tutta la durata della manifestazione negli stand di Piazza dell’Unità d’Italia con ingresso libero. Sono previsti inoltre incontri con specialisti per scambiare conoscenze sulle tecniche di fotografia, trasformando l’evento in una significativa opportunità culturale e formativa tanto per la comunità astrofila quanto per semplici curiosi.

Per l’intero periodo della manifestazione saranno visitabili gratuitamente in piazza dell’Unità d’Italia stand di subacquea, nautica e altre attività legate al mare; stand enogastronomici per degustazione; la mostra di pittura “Realismo e astrazione, percezione e verità” di Giuseppe D’Iglio;
la mostra di fotografia astronomica del Centro Studi Astronomici Antares Trieste – (UAI) e l’esposizione di fotografia subacquea “Sguardi dal Mare” – 1ª Gara Internazionale di Fotografia Subacquea di Trieste.

La mostra offrirà una selezione degli scatti realizzati nel corso della 1ª Gara Internazionale di Fotografia Subacquea di Trieste organizzata in aprile da Mare Nordest e patrocinata da Sport e Salute, FIPSAS, ASI e Marevivo. A corollario del percorso espositivo che evidenzierà la bellezza degli habitat marini e promuoverà la conservazione ambientale si terranno anche degli incontri con esperti per condividere le tecniche fotografiche.

La manifestazione proseguirà domani, sabato 24 maggio con il conferimento, alle 9.45 nella Tendostruttura di Piazza dell’Unità, del Tridente d’Oro 2025 a Veselin Mijajlović, professionista montenegrino nel particolare, rischioso e meritevole settore dello sminamento e bonifica da ordigni e residuati bellici sommersi, che ha dedicato gran parte dell’attività all’esplorazione e alla documentazione delle acque marine a ogni profondità.

Nell’ambito della manifestazione, sabato 24 maggio dalle 10.00 alle 18.00 presso il proprio lo stand in Piazza dell’Unità d’Italia, il personale di Arpa FVG sarà disponibile per illustrare il progetto europeo ALIENA – ALIgning Efforts to control Non-indigenous species in the Adriatic sea, finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Interreg Italia-Croazia. Il progetto ALIENA ha lo scopo di creare un sistema di monitoraggio comune di specie non-indigene (NIS) a tutela della biodiversità. ALIENA si pone come obiettivo l’identificazione delle NIS che potrebbero rappresentare una minaccia per gli ecosistemi marini locali e lo sviluppo di soluzioni per l’allerta precoce che prevedono anche l’utilizzo di innovative tecniche di DNA ambientale.

Di assoluta rilevanza all’insegna dell’impegno per la salvaguardia ambientale che permea le attività proposte da Mare Nordest si preannuncia il Convegno sull’Operazione Reti Fantasma, che gode del sostegno di BAT Italia. Il tema verrà trattato alle 10.30 da Massimiliano Falleri, Responsabile della Sezione Subacquea di Marevivo, con il progetto volto al recupero di reti da pesca abbandonate (ALDFG), che minacciano gravemente l’ecosistema marino. Queste reti fantasma possono intrappolare animali e generare microplastiche, compromettendo la biodiversità e causando la morte di circa 100.000 mammiferi e un milione di uccelli marini ogni anno. 

“In BAT mettiamo la sostenibilità al centro di ogni nostra azione, con la consapevolezza che le aziende oggi hanno un ruolo chiave nella tutela dell’ambiente. Sostenere l’Operazione Reti Fantasma significa dare un contributo concreto alla salvaguardia del mare e della biodiversità. Come BAT, vogliamo essere parte attiva del cambiamento, con un impegno che va oltre il nostro business e che guarda al benessere dell’ambiente e della comunità che ci ospita” ha dichiarato Andrea Di Paolo, Vicepresidente BAT Italia e Presidente di BAT Trieste.

Particolarmente vasta anche la sezione dedicata alle conferenze, tra cui spicca quella – alle 11.15 – sulla “Nascita e sviluppo della subacquea tecnica” e il CCR Symbios a cura di IANTD. L’edizione di quest’anno rivolgerà particolare attenzione infatti alla subacquea tecnica, che permette immersioni più profonde e complesse rispetto a quelle ricreative, richiedendo formazione avanzata e attrezzatura speciale. Fabio Ruberti ha introdotto in Italia la IANTD nel 1993, pioniera nella formazione su nitrox e tecniche avanzate. La subacquea tecnica, oltre a essere un’attività, è una filosofia che richiede dedizione e sicurezza, aprendo a esperienze straordinarie come l’esplorazione di grotte, miniere sommerse e relitti. Durante la manifestazione verrà presentato il CCR Symbios, un innovativo sistema di respirazione subacquea progettato da Arne Sieber, che offre sicurezza, comfort e un’efficienza superiore grazie al riciclo dell’aria, rendendolo ideale per immersioni prolungate in diversi scenari.

Dopo la pausa pranzo, alle 15.00 nella Tendostruttura di Piazza dell’Unità d’Italia si potrà assistere al conferimento dell’Academy Award alla Jonian Dolphin Conservation, organizzazione non governativa italiana impegnata nella tutela dei delfini e degli altri cetacei nel Mar Ionio e nelle aree circostanti.

Alle 15.45 nell’ambito della conferenza “Storia del Bagno Ausonia”, l’architetto e subacqueo Enrico Torlo guiderà l’uditorio in un viaggio attraverso la storia del Bagno Ausonia, inaugurato il 1° giugno 1934, simile a un villaggio su palafitte, dal periodo austriaco, passando per gli anni Trenta italiani, fino all’era della libertà degli anni Cinquanta ed evidenziando la vitalità di Trieste come centro cosmopolita e mitteleuropeo.

Alle 16.30 il Tridente d’Oro 2025 verrà conferito a Stefano Furlani, ricercatore subacqueo triestino con vasta esperienza in immersioni finalizzate al rilevamento scientifico, distintosi per la dedizione alla formazione e all’ampliamento della “citizen-science” tra i subacquei anche sportivo-ricreativi, contribuendo a diffondere una cultura della subacquea consapevole applicata a una più estesa conoscenza del mare e delle coste.

Il periodico Nord Adriatico Magazine sarà presente all’interno della manifestazione, con alcuni suoi giornalisti, evidenziando l’importanza del mare per l’economia locale e raccontando la vita portuale di Trieste e Monfalcone.

Alle 17.15 l’Assessore alle Politiche della Cultura e del Turismo del Comune di Trieste, Giorgio Rossi, illustrerà in un incontro moderato dal Direttore di Nord Adriatico Magazine,  Silvio Maranzana, il progetto che prevede la realizzazione di una replica in scala 1:1 del Batiscafo Trieste, che – costruito nei cantieri di Monfalcone su progetto dello svizzero Auguste Piccard e grazie ai finanziamenti raccolti da Diego de Henriquez – nel 1960 conseguì il record di profondità sotto il livello del mare, a 10.902 metri, nella Fossa delle Marianne. Il progetto, basato sui disegni originali, ha preso avvio con il supporto finanziario del Comune di Trieste, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e di sponsorizzazioni private con un team di lavoro composto da vari esperti, tra cui ingegneri, storici e imprenditori. Una volta completata, la replica del più famoso batiscafo della storia sarà esposta all’interno del Museo della Guerra per la Pace intitolato al visionario collezionista triestino.

Novità di quest’anno, in collaborazione con Radio Punto Zero – media partner di Mare Nordest – e con Eataly Trieste di Riva Tommaso Gulli – sarà, alle 18.00, lo Show Cooking “Il mare è servito”: chef qualificati cucineranno dal vivo guidando il pubblico in un viaggio gastronomico, rivelando tecniche culinarie e segreti per preparare piatti deliziosi a base di pesce.

A chiudere in bellezza, domenica 25 maggio, a sancire l’internazionalità della manifestazione, sarà la 2ª Traversata delle Tre Nazioni – Gara Internazionale di nuoto in acque libere – singola e staffetta: atlete e atleti italiani, croati e sloveni affronteranno una sfida di 27 km. in mare aperto, partendo alle 7.00 da Punta Salvore in Croazia, attraversando il tratto di mare davanti a Pirano per arrivare infine a Trieste, alle 16.30 approdando nello specchio acqueo antistante Piazza dell’Unità d’Italia (Scala Reale – Bacino San Giusto). La Traversata rappresenterà anche un’opportunità per celebrare la cooperazione internazionale e l’unità tra diverse nazioni e suggellare il loro profondo legame con il mare. A premiare gli atleti, alle ore 18.00 presso la Tendostruttura, sarà la madrina dell’evento, la torinese Silvia Boidi, prima donna a compiere tre volte la Traversata delle Bocche di Bonifacio e già presente alla prima edizione della Traversata.


Testimonial sarà Dino Schorn, ex nazionale di nuoto di fondo affermatosi come uno dei protagonisti del nuoto master, coronando la sua eccezionale carriera nella stagione 2022/2023 con una vittoria mondiale a Fukuoka, in Giappone.

 Ad accogliere le atlete e gli atleti ci saranno anche le unità cinofile dell’associazione Cani Salvataggio Trieste. In attesa dell’arrivo degli atleti, alle 15.30, è programmata una dimostrazione di soccorso in cui verranno utilizzate unità cinofile specializzate nel salvataggio in acqua, pronte a intervenire in situazioni di emergenza. 

L’associazione Cani Salvataggio Trieste è un’organizzazione dedicata al salvataggio in ambito acquatico, che si avvale di cani addestrati per effettuare operazioni di soccorso in mare. Questa iniziativa non solo mette in evidenza le capacità dei cani di salvataggio, ma sensibilizza anche l’opinione pubblica sull’importanza della sicurezza in acqua e sul valore del lavoro di squadra tra uomini e animali.


Sempre nella giornata conclusiva di domenica 25 maggio, la Tensostruttura ospiterà dalle ore 9.00 seminari e laboratori didattici a ingresso libero con i partner scientifici della manifestazione. Nel solco della lunga tradizione che contraddistingue Mare Nordest, sono previsti laboratori e seminari sulle problematiche marine, che coinvolgeranno i bambini della fascia primaria e attori istituzionali. L’attività sarà svolta grazie alla collaborazione con Università degli Studi di Trieste, Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente del Friuli Venezia Giulia – Arpa FVG, Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, Museo Nazionale dell’Antartide – MNA, Centro Studi Astronomici Antares Trieste – Delegazione dell’Unione Astrofili Italiani (UAI) e grazie ai percorsi di innovazione sociale promossi dalla Fondazione Pietro Pittini.


Alle 9.30 avrà luogo una proiezione speciale de “La notte del Conte Rosso“, film che narra l’affondamento del piroscafo Conte Rosso nel 1941, costato la vita a 1297 giovani soldati italiani, il cui relitto giace tutt’oggi nel mistero del fondo del mare, non essendo ancora stato localizzato con esattezza. Il documentario sarà presentato dai registi Mario Bonetti e Giovanni Zanotti.

Alle 10.30 si parlerà di turismo nautico sostenibile con Roberto de Gioia, Vicepresidente di Assonautica e tra i fondatori dell’evento “Appuntamento in Adriatico” che mira a promuovere il turismo nautico lungo la costa adriatica, presenterà il progetto con un focus particolare sul turismo sostenibile. 

“Il clima: un viaggio tra passato, presente e futuro” sarà al centro della conferenza a cura di Arturo Pucillo. La diversità degli organismi viventi si è sviluppata attraverso un lungo processo evolutivo, influenzato dalle variazioni climatiche. L’esperto dell’ARPA FVG parlerà della transizione dalla previsione meteorologica alla comprensione del clima, evidenziando come le tecnologie moderne possano migliorare la previsione degli eventi atmosferici. L’ARPA FVG è fondamentale per il monitoraggio ambientale e la protezione della biodiversità, promuovendo anche educazione e sensibilizzazione ambientale.

Alle 11.30 si terrà l’incontro con Lisa Blair, detentrice del record mondiale di circumnavigazione dell’Antartide in solitaria che descriverà al pubblico la sua straordinaria avventura. La velista e avventuriera australiana che, con la sua incredibile determinazione e spirito d’avventura, ha fatto la storia, nel gennaio 2017 è partita da Albany, nell’Australia occidentale, con l’obiettivo di circumnavigare l’Antartide a vela senza scalo e senza assistenza, cercando di battere il record di 102 giorni detenuto dal russo Fedor Konyukhov, affrontando condizioni estreme. Dopo un incidente che ha richiesto riparazioni, è diventata la prima donna a completare questo viaggio, seppur con uno scalo.  Nel 2022 ci ha riprovato, con successo, stabilendo un nuovo record mondiale di circumnavigazione dell’Antartide in solitaria e senza scalo in 92 giorni, battendo il record precedente di Konyukhov. Le sue avventure sono raccontate nel documentario “Ice Maiden”.  La velista ha anche stabilito il record di navigazione intorno all’Australia e tra Sydney e Auckland, utilizzando la sua esperienza per sensibilizzare sul cambiamento climatico attraverso il progetto “Climate Action Now”, nel quale invita le persone ad agire per un futuro migliore. 

Ospite speciale della manifestazione sarà Sergio Davì, gommonauta esperto di navigazione oceanica. Skipper professionista con la passione per le avventure estreme, ideatore e comandante di ben cinque imprese nautiche di portata mondiale, tra cui la “Ocean to Ocean RIB Adventure”, transoceanica in gommone da Palermo a Los Angeles e già ospite nelle ultime due edizioni di Mare Nordest, alle 12 presenterà la sua nuova impresa “Japan Sea Expedition“, che lo porterà da Palermo a Tokyo su un gommone di 11 metri tra il 2025 e il 2026. Il viaggio, di circa 11.000 miglia nautiche in sei mesi, prevede 25 soste in 13 paesi, attraversando l’Oceano Indiano e il Mar Cinese Meridionale. Per la sua nuova impresa, Davì utilizzerà il gommone Nuova Jolly Prince 38 cc, già impiegato nella sua precedente avventura da Palermo a Los Angeles. La spedizione avrà anche un’importante componente scientifica, mirata alla ricerca e monitoraggio della salute ambientale, in collaborazione con il CCM e l’Università degli Studi di Palermo.

La chiusura dei lavori con i saluti finali e l’arrivederci all’edizione 2026 è prevista per le ore 18.30.

Informazioni sul sito www.marenordest.it e aggiornamenti sulla pagina FB

Organizzazione:

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Co-organizzazione:

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Patrocini:

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FIPSAS

Sport e Salute

Capitaneria di Porto di Trieste

Commissione Europea – Rappresentanza in Italia

Europe Direct Trieste

European Maritime Day

GO! BORDERLESS GO2025.EU

IO SONO FVG

Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica

Museo Nazionale dell’Antartide

OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale

Università degli Studi di Trieste

Collaborazioni:

ARPA FVG

Associazione Parleranno le Pietre

Cani Salvataggio Trieste

Centro Studi Astronomici – ANTARES

CST – Circolo Sommozzatori Trieste

D’Iglio Photograph

Fondazione Ambientalista Marevivo

IANTD

Murena Sporting Diving Club Trieste

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GeA Danza

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CABI Cattaneo spa

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M23

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Programma completo su: www.marenordest.it