Martedì 27 maggio alle 18.30 al Teatro dei Fabbri attesa la presentazione pubblica in sala dei due documentari prodotti quest’anno dal Liceo Petrarca, “E ci hanno portato via” e “Un silenzioso massacro”, realizzati dalla documentarista e docente Sabrina Benussi con i suoi studenti e studentesse della 5I e 5G. I lavori trattano di argomenti e storie dolorose che hanno sconvolto e stroncato le vite di milioni di ebrei nel corso della Seconda guerra mondiale e si inseriscono in una progettualità che esplora l’antisemitismo e le sue conseguenze che Sabrina Benussi ormai indaga da molti anni, sempre supportata dalla preside del Liceo Petrarca, Cesira Militello, e coadiuvata dall’adesione entusiasta degli studenti a cui è data l’opportunità di avvicinarsi al mondo e alle tecniche dell’audiovisivo e al contempo di sperimentare la ricerca storica sul campo. Dal 2017, inoltre, per i progetti su questi temi, una convenzione lega attivamente il Liceo al Museo della Comunità ebraica di Trieste “Carlo e Vera Wagner”.
“Un silenzioso massacro” è il documentario che esplora l’orrore dell’AKTION T4, programma di “eutanasia” nazista che eliminava persone con disabilità, considerandole “indegne di vivere” che in qualche modo ha coinvolto anche Trieste, dove durante l’occupazione nazista non venne applicata la T4, ma fu comunque tradito il patto di cura tra medici e malati, perché considerati di “razza ebraica”. Il 28 marzo 1944 diverse retate colpirono gli ospedali triestini. Quel giorno 24 persone ricoverate all’Ospedale Psichiatrico Provinciale, 13 all’Ospedale dei Cronici e 10 all’Ospedale Maggiore, tra cui sei ultraottantenni, vennero portate alla Risiera di San Sabba per essere deportati nei Lager nazisti. Nessuno fece ritorno. La deportazione avvenne per mano degli stessi nazisti che in precedenza avevano lavorato per la T4 e nei campi di sterminio. Gli studenti del Liceo Petrarca, durante il convegno “La cura tradita. Trieste 1944 – 2024” che si è tenuto nel marzo 2024 al Teatrino Basaglia, hanno raccolto testimonianze in italiano, tedesco ed ebraico e hanno intervistato anche Michael von Cranach lo psichiatra che tra i primi in Germania ha portato alla luce la tragedia della “AKTION T4”: attraverso narrazioni toccanti, il documentario non solo commemora le vittime dei crimini nazisti, ma si fa strumento educativo e motore di riflessione storica.
“E ci hanno portato via” si incentra, invece, sulla storia straordinaria delle sorelle Tatiana e Andra Bucci, due donne sopravvissute alla deportazione ad Auschwitz, quando erano bambine di soli 4 e 6 anni e furono destinate al Kinderblock, la baracca da cui il dottor Mengele attingeva per le sperimentazioni mediche. Attraverso un’intensa e toccante intervista, gli studenti hanno avuto l’opportunità di ascoltare le loro testimonianze dirette, esplorando in profondità un periodo storico in cui l’uomo aveva perso la sua umanità. Si tratta di un’opera ricca di pathos, che non solo ricorda l’orrore dell’Olocausto, ma che si fa anche strumento di riflessione e insegnamento. La testimonianza delle sorelle Bucci (arricchita da foto anche inedite) che hanno vissuto in prima persona l’inferno dei campi di concentramento e vi hanno perso il cuginetto, Sergio De Simone, offre uno spunto fondamentale per la comprensione storica di quegli eventi. Attraverso l’intervista e la narrazione gli studenti non solo si sono confrontati con una delle pagine più buie della storia, ma hanno anche avuto l’opportunità di sviluppare competenze nel campo della ricerca storica, dell’intervista e della produzione audiovisiva. Il loro coinvolgimento attivo nella creazione del progetto li ha resi protagonisti della trasmissione della memoria storica, un passo fondamentale per mantenere viva la conoscenza delle atrocità passate. Entrambi i documentari non si limitano a raccontare una storia di sofferenze, soprusi e atrocità, ma diventano un atto di resistenza e di memoria destinato a sensibilizzare le nuove generazioni.
Entrambi i documentari sono visibili su RaiPlay – Rai Fvg Programmi Italiani.
Notevoli gli accompagnamenti sonori dei due documentari con le musiche a firma del noto musicista, compositore e direttore d’orchestra Carlo Boccadoro.
I documentari sono stati prodotti dal Liceo Classico Linguistico Statale Francesco Petrarca con il contributo della Fondazione CRTrieste e con la collaborazione del Museo della Comunità Ebraica di Trieste ‘Carlo e Vera Wagner’, con il sostegno dell’Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’Età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia e con il supporto di START associazione culturale Trieste.
Martedì 27 maggio 2025 ore 18.30, Teatro dei Fabbri, via dei Fabbri 2/a Trieste. Ingresso libero fino a esaurimento posti per info: [email protected]



