Una delegazione del consiglio comunale friulano ha partecipato alle celebrazioni per la strage di Capaci: un legame sempre più forte tra le due comunità nel segno della memoria e dell’impegno civile
Una folta delegazione del consiglio comunale di Buttrio ha partecipato in Sicilia alle celebrazioni per la commemorazione della strage di Capaci, un evento simbolo della lotta alla mafia. Grazie alla proficua collaborazione tra le Aiccre (associazione italiana per il consiglio dei comuni e delle regioni d’Europa) della Sicilia e del Friuli Venezia Giulia, le comunità di Capaci e Buttrio hanno potuto stringere un forte legame.
Il rapporto tra le due comunità si è consolidato lo scorso marzo, quando il primo cittadino di Capaci, Pietro Puccio, è stato ospite a Buttrio; in quell’occasione, il sindaco siciliano ha visitato le scuole e parlato ai ragazzi del polo scolastico intitolato a Falcone e Borsellino. È stato poi ospite di una seguitissima serata pubblica, moderata dalla giornalista Luana De Francisco, che ha visto anche la partecipazione di Emanuele Schifani, capitano della Guardia di finanza e figlio di Vito Schifani, una delle guardie del corpo di Falcone. È proprio in seguito ai toccanti interventi di questo incontro che l’amministrazione comunale di Buttrio ha deciso di presenziare alla commemorazione del 23 maggio in Sicilia.
Il sindaco di Buttrio, Eliano Bassi, pur non potendo partecipare fisicamente a causa di impegni concomitanti, ha comunque espresso la sua vicinanza aderendo alla campagna di sensibilizzazione promossa da Puccio, che invitava tutti i sindaci d’Italia a pubblicare una loro foto con la potente frase di Peppino Impastato “LA MAFIA È UNA MONTAGNA DI MERDA”, iniziativa che ha riscosso un’ampia adesione in tutta Italia.
Dopo la commemorazione, la delegazione di Buttrio trascorrerà il fine settimana visitando il museo di Capaci “MUST23 – Museo stazione 23 maggio” che racconta la vita di Falcone da quando è arrivato a Palermo fino al giorno della strage, la città di Palermo e luoghi limitrofi, guidati dallo stesso sindaco Pietro Puccio. Tra le tappe, il toccante murales appena terminato dedicato alle tre guardie del corpo di Giovanni Falcone, anteprima che le amministrazione di Buttrio e Capaci hanno tenuto ad inviare per prime a Emanuele Schifani, e che sarà inaugurato nei prossimi gironi. Un patto di legalità e memoria, quello instaurato tra le due comunità, che sottolinea l’importanza di non dimenticare e di lottare sempre per i valori di giustizia e libertà, sia al sud che al nord del Paese.