Ospitati dalle Università di Trieste e Udine gli “stati generali” dei corsi di laurea delle professioni sanitarie degli atenei italiani si terranno a Goriziadal 26 (dalle 15.30) al 28 maggio. Nel polo universitario di via Alviano si ritroveranno quasi 300 docenti, ricercatori e professionisti del sistema sanitario, e un altro centinaio da remoto, impegnati negli 871 corsi di studio attivati dagli atenei pubblici e privati italiani. Si tratta del meeting annuale della Conferenza Permanente dei corsi di laurea delle Professioni sanitarie presieduta da Alvisa Palese, docente dell’Ateneo friulano, in scadenza di mandato. I corsi di laurea delle professioni sanitarie sono divisi in quattro classi: infermieristiche e ostetriche, tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.

La prima sessione dei lavori (lunedì 26 maggio, dalle 15.30) si aprirà con un confronto sul quadro normativo che regola la formazione a distanza.

La mattina della seconda giornata (martedì 27 maggio, dalle 10) sarà dedicata al rinnovo delle cariche della Conferenza. Nel pomeriggio (dalle 14) sarà fatto il punto sulle importanti riforme in atto. Dalla revisione delle classi di laurea fino allo stato di applicazione, a tre anni dall’approvazione, delle Linee guida della Conferenza Stato-Regioni sui protocolli di intesa Regioni-Università. Seguirà una sessione “pedagogica” (che proseguirà fino a mercoledì 28 mattina). Sarà dedicata alle implicazioni della digitalizzazione nell’insegnamento e nell’apprendimento teorico, di laboratorio e professionalizzante. Saranno approfondite le implicazioni cognitive, affettive ed etiche sull’apprendimento e sul lavoro di cura. L’obiettivo è comprendere come e in quali aspetti la formazione digitale nei corsi di studio convenzionali può completare e potenziare quella tradizionale.

Per guidare l’evoluzione dei corsi di studio delle professioni sanitarie nel futuro, a conclusione dei lavori saranno sottoposti al consenso dell’assemblea i documenti sulle attività professionalizzanti e sulla digitalizzazione, nonché eletta la nuova giunta e il presidente.