Si è conclusa con un bilancio estremamente positivo la ventesima edizione di “Olio e Dintorni”, la manifestazione dedicata all’olio extravergine di oliva che si è tenuta a Oleis di Manzano e che si è chiusa ieri domenica 25 maggio. L’ultima giornata ha visto un susseguirsi di numerosi incontri e attività tra cui il momento culminante della tre giorni, la tanto attesa consegna del premio “Olio dell’Abbate”.
L’evento nel suo complesso ha registrato un’affluenza di oltre 6000 visitatori, tra cui molti giovani e un significativo numero di presenze provenienti dalla Slovenia, dall’Austria, da Trieste, Pordenone e dal vicino Veneto, confermando la crescente attrattività della manifestazione anche oltre i confini regionali.
L’Associazione Arc Oleis e Dintorni, organizzatrice dell’evento, ha potuto contare anche quest’anno sull’impegno fondamentale di circa settanta volontari di ogni età, la cui dedizione è stata cruciale per il successo della tre giorni.
Grande soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori per la riuscita della manifestazione che ha offerto un ricco programma di laboratori, degustazioni, corsi di potatura, un convegno tecnico sulle opportunità per il settore olivicolo regionale nel contesto della PAC 2023-2027, un convegno sulla qualità e sulla produzione dell’annata 2024 e un focus sulle previsioni per il 2025 oltre a percorsi didattici. Non sono mancati momenti di intrattenimento con numerosi eventi collaterali, tra cui musica, presentazioni di libri, escursioni in bicicletta e passeggiate botaniche, sottolineando il carattere poliedrico dell’evento. L’enoteca e le cucine hanno lavorato a pieno regime durante i tre giorni, riscuotendo apprezzamenti per la qualità dei prodotti offerti.
Il momento clou della giornata conclusiva è stata l’assegnazione del premio “Olio dell’Abbate”.
Quest’anno hanno partecipato sette aziende provenienti da diverse zone del Friuli Venezia Giulia, dall’area pedemontana da Osoppo ai Colli Orientali, passando per il Carso e la Pianura friulana, per un totale di 16 campioni di olio sottoposti ad analisi chimica presso il laboratorio dell’Istituto tecnico agrario Paolino d’Aquileia e all’assaggio alla cieca da parte della commissione composta da: Giovanni Cattaruzzi (perito agrario), Lanfranco Conte (presidente Società italiana per lo studio delle sostanze grasse), Ennio Scarbolo (accademico dell’Accademia nazionale dell’olivo e dell’olio), Marco Stocco (tecnico olivicolo di Ersa Fvg), Franco Diacoli (esperto assaggiatore olio Evo), Oscar Todone (perito agrario) e Damiana Donato (tecnico del laboratorio chimico dell’Itas Paolino d’Aquileia).
La classifica finale ha visto l’assegnazione del premio per l’olio di gusto “intenso” a Corte Tomasin di Tomasin Ellis di Castions di Strada – un’azienda a conduzione familiare di terza generazione che ha deciso venti anni fa di essere una delle prime in Friuli a introdurre la coltura dell’olivo per la produzione di olio extravergine di oliva. Fondata negli anni ’50, con un’ attività agricola dedicata soprattutto alla produzione di cereali e alla zootecnia, è arrivata ad oggi con un cambiamento radicale partendo dal marchio “Corte Tomasin” – che si aggiudica anche una menzione speciale per il suo olio dal gusto intermedio. Per l’olio dal gusto “delicato” si aggiudica il primo posto Fernanda Fachin di Gemona del Friuli che opera a Gemona dal 1992 con la produzione di olio di coltivazione biologica. Entrambi si sono distinti “per l’equilibrio dei loro blend fruttati con una nota piccante in un mix perfetto che rende un olio extravergine di oliva, unico e di qualità ”.
«Tutti gli oli che hanno partecipato al Premio non presentano difetti – ha spiegato Marco Stocco dell’Ersa – e sono di qualità estremamente elevata. Le premesse inoltre per il 2025 sono molto buone. C’è una mignolatura eccezionale quindi una quantità di fiori veramente importante. Le previsioni meteo di questa settimana visto che è iniziata la fioritura sono molto buone e questo potrebbe favorire la allegagione e di conseguenza avere un’annata di carica.»
«Un grazie a tutti per essere venuti così numerosi alla tre giorni di Olio e Dintorni – sono le parole del neo eletto Presidente di Arc Oleis, Riccardo Braida – Come primo anno di presidenza sono davvero molto soddisfatto e un grazie sentito va ad Annamaria Chiappo che ha portato con la sua presidenza negli anni precedenti la manifestazione a compiere ben 20 anni. Un grazie caloroso anche ai 70 volontari che, con passione e dedizione, hanno partecipato alla crescita di questa manifestazione a dimostrazione che insieme con amore e dedizione si può contribuire alla valorizzazione del nostro territorio e dei suoi prodotti.»
La ventesima edizione di “Olio e Dintorni” si conferma dunque un appuntamento di rilievo per la promozione dell’olio extravergine di oliva di qualità del Friuli Venezia Giulia e un importante momento di incontro e promozione del territorio.
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