Sarà Barbora Bobulova l’ospite d’onore della serata di premiazione della XI edizione delle Giornate della Luce, in programma sabato 14 giugno a Spilimbergo. Tra le più apprezzate interpreti del panorama cinematografico italiano, parteciperà all’evento finale del festival dedicato agli autori della fotografia, che si svolge dal 7 al 15 giugno 2025 in Friuli Venezia Giulia. Il programma completo della manifestazione sarà svelato nei prossimi giorni.

Nata in Cecoslovacchia (oggi Slovacchia), Barbora Bobulova ha iniziato a calcare la scena a soli 12 anni. A 14 anni è stata scelta come protagonista del film cecoslovacco Pendolari, presentato al Festival di Giffoni nel 1989: è in quell’occasione che arriva per la prima volta in Italia, ignara che quel Paese sarebbe diventato un giorno la sua seconda casa. Dopo gli studi all’Accademia di Arte Drammatica di Bratislava, si trasferisce stabilmente in Italia, dove costruisce una brillante carriera lavorando con registi del calibro di Marco Bellocchio, Nanni Moretti, Carlo Lizzani, Gabriele Muccino, Paolo Genovese e Ferzan Ozpetek. Proprio con Ozpetek ottiene i più importanti riconoscimenti per la sua interpretazione in Cuore Sacro: il David di Donatello, il Nastro d’Argento e il Globo d’Oro come miglior attrice protagonista.

Anche quest’anno le Giornate della Luce vogliono rendere omaggio al ricordo della giovane Michela Baldo scomparsa nel giugno del 2016, vittima di femminicidio. Sarà Barbora Bobulova a farle una dedica, un momento toccante, di riflessione e memoria, che si ripete ogni anno e che apre la serata conclusiva del festival. Il suo arrivo a Spilimbergo arricchisce non solo l’evento di premiazione, ma anche uno dei momenti più significativi e sentiti del festival, che celebra la luce non solo come espressione artistica, ma anche come valore umano.

Le Giornate della Luce sono ideate da Gloria De Antoni e dirette con Donato Guerra. Quest’anno il festival collabora per la prima volta con il CSC – Cineteca Nazionale, a presiedere la giuria Susanna Nicchiarelli.

Il festival è organizzato dalla associazione culturale Il Circolo con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Città di Spilimbergo e di Fondazione Friuli.

Tra i partner della manifestazione AIC – Associazione Italiana Autori della Fotografia, Fondazione Università Ca’ Foscari, CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia, Premio Bookciak, Azione!, la Cineteca del Friuli, FAI – Fondo Ambiente Italiano (delegazione di Pordenone) con il contributo di Friul Mosaic, Banca 360 FVG e CATA artigianato FVG. Nel 2024 sostenuto dal MiC.