Il movimento Dash to entra sempre più nel vivo proponendo non solo attività sportive e momenti di inclusione, ma anche spunti di riflessione e formazione.
Attraverso la collaborazione con Saef, che offre servizi di formazione, sicurezza, ambiente e finanza in grado di supportare la crescita e lo sviluppo delle aziende e delle persone che vi operano, Dash to ha realizzato un webinar – il primo di un programma di 6 appuntamenti da qui a marzo 2026, mese di conclusione del progetto in concomitanza all’inaugurazione delle Paralimpiadi Invernali 2026 – dal titolo “Empowerment e Inclusione” dedicato a tutte le aziende che sostengono Dash to.
I webinar pensati per le aziende donor di Dash to Cortina sono una delle tante attività che rientrano sotto l’area più formativa e professionale che compone questo movimento, un vero e proprio format che, traendo spunto dai molteplici insegnamenti che lo sport offre, porta nelle aziende formazione, positività, inclusione, valori e obiettivi sociali.
Nel webinar Empowerment e Inclusione, moderato da Emanuele Turelli, giornalista e storyteller , hanno dato il proprio contributo sul tema Claudio Arrigoni, giornalista sportivo, Martina Caironi, atleta paralimpica oro a Parigi 2024 nei 100m, e la dottoressa Alice Palumbo, consulente e formatrice, esperta in cultura organizzativa, leadership inclusiva e sviluppo dei talenti.
Martina Caironi ha spiegato come una mentalità sportiva finalizzata alla competizione e alla ricerca del miglioramento continuo possa essere di insegnamento anche nelle aziende, in cui il confronto con i competitor è sempre fonte di spinta all’eccellenza. Ha inoltre sottolineato come un’azienda lungimirante e responsabile sotto il profilo del welfare aziendale debba essere in grado, come accade in una squadra, di comprendere la diversità di ogni membro valorizzando i punti di forza e i conseguenti risultati raggiungibili e raggiunti, sostenendo allo stesso tempo quel soggetto nelle “zone” di difficoltà. Il team aziendale è come una squadra, in cui ognuno dà il proprio contributo in quel che eccelle appoggiandosi ai contributi – diversi – degli altri in ciò che sanno fare meglio. In questo processo ognuno, facendo e dando il proprio best, contribuisce al successo collettivo.
Il giornalista Claudio Arrigoni ha a sua volta sviluppato il tema della diversità e ha sottolineato come sia importante anche il racconto del mondo paralimpico, che deve essere sanato da uno sguardo pietistico – oramai anacronistico – e deve invece puntare sulla definizione di paratleta come sportivo professionista. Secondo Arrigoni le aziende, adottando una buona prassi di comprensione e valorizzazione delle diversità, possono creare delle microsocietà veramente inclusive per tutti, in cui
tutti sono messi nelle condizioni di fare del proprio meglio, qualsiasi sia la loro capacità. Questo vale in senso lato, non solo per la diversità fisica o l’handicap, ma per la diversità in generale, poichè ognuno è diverso nella sua identità e unicità. Il parallelismo, posto in questi termini, fra società e azienda mostra perfettamente quanto una corretta coscienza della persona, compresa e capita in quanto tale, permetta di rispettare (inclusione) e valorizzare (empowerment) chiunque per ciò che è, diventando modello di una società trasversalmente inclusiva.
Alice Palumbo ha anch’essa raccontato come il valore dello sport sia fondamentale come insegnamento per le aziende: quello che lo sport suggerisce, dall’ambizione al miglioramento e alla volontà di “fare bene per il gusto di saper fare meglio di prima”, all’autodeterminazione nel raggiungimento degli obiettivi, sono valori che, in campo aziendale, sono preziosi per il rafforzamento della squadra e del business, così come la collaborazione, sempre.
Il webinar realizzato sotto il cappello di Dash to Inside è solo una delle attività che Dash to mette in campo per sostenere una cultura aziendale inclusiva: ogni mese alle aziende vengono proposte attività sportive capaci di coinvolgere i dipendenti attivamente affinchè generino Moves, ovvero punteggi rilevati da un’apposita App Technogym che premierà la società più coesa e sportiva, unita come un team, alla fine del progetto Dash to Cortina. Inoltre, gli Ambassador scelti dalle aziende donor saranno presto coinvolti in un nuovo, lungo weekend sportivo che li vedrà correre, biciclettare e nuotare in diverse tappe da Monza e Cortina d’Ampezzo nell’appuntamento di luglio di Dash to Cortina.
Grazie alla forte spinta del mondo e dei valori paralimpici, Dash to Cortina è entrata a far parte di Italia dei Giochi, un programma di Milano Cortina 2026 in collaborazione con il CONI e il CIP che mira a promuovere la pratica sportiva in Italia tramite la sostenibilità e l’inclusione. Proprio perché crede negli stessi valori, Dash to ha aderito a Italia dei Giochi, al fine di rendere il messaggio dell’inclusione e del sostegno all’attività parasportiva sempre più forte.
Tutto quanto abbiamo raccontato rappresenta il mondo di Dash to, un vero e proprio universo di attività sportive, aziendali e di charity, grazie alla raccolta fondi Dash to Charity destinata a favorire progetti e organizzazioni impegnate nell’inclusione delle persone con disabilità – https://dashto.it/dash-to-charity-2025/, che hanno come unico, grande obiettivo quello di favorire l’attività sportiva per i paratleti e una maggior coscienza inclusiva per le aziende che hanno modo di condividere al proprio interno, concretamente, il messaggio aggregante e coinvolgente dello sport, in qualsiasi sua disciplina, come esperienza capace di abbattere ogni barriera e spingere ognuno a migliorare sé stesso, spostando sempre un po’ più in là i propri limiti.