Un esperimento di democrazia dal basso che fa scuola. Il Comune di San Dorligo della Valle – Dolina si prepara a scrivere una pagina inedita nella gestione amministrativa del territorio, diventando l’unico del Friuli Venezia Giulia e tra i primi in Italia di piccole dimensioni ad adottare il Bilancio partecipativo. L’11 giugno alle 18, presso il Teatro comunale France Prešeren di Bagnoli della Rosandra, l’amministrazione guidata dal Sindaco Aleksander Coretti presenterà ufficialmente questo innovativo strumento di partecipazione civica.

Il Bilancio partecipativo rappresenta una vera e propria rivoluzione nel rapporto tra cittadini e istituzioni: attraverso una piattaforma online dedicata, tutti i residenti maggiorenni potranno proporre progetti per migliorare la qualità della vita del territorio e successivamente votare per scegliere quali realizzare. Il valore complessivo degli interventi finanziati corrisponderà all’1% del totale delle entrate del bilancio comunale, che equivale indicativamente ad € 80.000,00 per l’anno 2025, cifra che permetterà la realizzazione di progetti concreti e tangibili. 

“Cos’è e come funziona il bilancio partecipativo? Il concetto è semplice, in sostanza, l’Amministrazione Comunale si astiene dal decidere come impiegare una parte del bilancio e lascia che siano i cittadini a esprimersi sulle priorità”, spiega il Sindaco Aleksander Coretti. “La filosofia di fondo è quindi quella di ribaltare la piramide decisionale: la scelta proviene dal basso e non dall’alto. È una sfida entusiasmante”. 

Il progetto vede il supporto tecnico specializzato di The Field Società Cooperativa, realtà esperta in processi partecipativi che accompagnerà l’amministrazione e i cittadini in tutte le fasi dell’iniziativa. La cooperativa curerà il procedimento e l’utilizzo della piattaforma digitale dedicata che sarà lanciata lo stesso 11 giugno e fornirà assistenza metodologica per garantire l’efficacia e la trasparenza dell’intero processo democratico.

Il percorso prevede diverse fasi, scandite da tempistiche precise. Dall’11 giugno al 15 ottobre, la piattaforma rimarrà aperta per la candidatura delle proposte progettuali, che potranno spaziare dall’arredo urbano all’ambiente e verde pubblico, dalla cultura ai giovani, dalle scuole alla solidarietà sociale, fino allo sport e benessere. Parallelamente, saranno organizzati incontri informativi nelle sette frazioni del comune per garantire la massima partecipazione e supportare i cittadini nella progettazione, nonché uffici di supporto alla cittadinanza per la presentazione delle proposte. Una commissione mista, formata da rappresentanti dell’amministrazione e cittadini, valuterà la fattibilità tecnica delle proposte presentate, senza tuttavia operare alcuna selezione di merito. La scelta finale spetterà infatti esclusivamente alla cittadinanza attraverso una votazione online, sempre sulla piattaforma dedicata, che si svolgerà dal 16 al 30 novembre. Il 3 dicembre un appuntamento pubblico finale proclamerà i progetti vincitori, che saranno realizzati entro 18 mesi dall’amministrazione comunale.

L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di rinnovamento amministrativo che punta a trasformare radicalmente il metodo decisionale comunale. L’esperienza trae ispirazione dai comuni sloveni confinanti che hanno già sperimentato con successo questo strumento, dimostrando come la partecipazione diretta possa generare progetti di qualità e rafforzare il senso di comunità, ma anche una migliore collaborazione tra amministrazione e residenti, evidenziando le problematiche locali e contribuendo alla definizione delle priorità.

“Uno degli obiettivi del mandato di questa Amministrazione è quello di cambiare il metodo con cui si arriva a prendere certe decisioni, coinvolgendo nel confronto tutti gli uffici e, in modo progressivo, anche i singoli cittadini”, sottolinea ancora il Sindaco Coretti, evidenziando come l’iniziativa rappresenti solo il primo passo verso una governance più inclusiva e trasparente. Il Bilancio partecipativo non è concepito come un esperimento isolato, ma come uno strumento destinato a entrare stabilmente nelle pratiche amministrative del comune. Già nel secondo anno è previsto l’avvio di un nuovo ciclo, rendendo la partecipazione civica una componente strutturale della gestione pubblica locale.

L’evento dell’11 giugno sarà aperto a tutta la cittadinanza e vedrà la partecipazione del Sindaco Coretti, dell’Assessore di riferimento Michele Di Donato e dei consulenti Vid Tratnik e Duna Viezzoli di The Field Società Cooperativa. Un’occasione imperdibile per scoprire come ogni cittadino e ogni cittadina possano diventare protagonisti attivi del futuro del proprio territorio. 

Informazioni su The Field Società Cooperativa

Con sede a Trieste, The Field attiva processi creativi e partecipativi per favorire lo sviluppo di competenze e capacità di intervento di persone e organizzazioni nella transizione ecologica e sociale. Lavoriamo con una varietà di partner e clienti in ambiti diversi – tra cui organizzazioni culturali e il terzo settore in generale, la pubblica amministrazione, gli istituti di ricerca e le imprese – per sviluppare nuovi paradigmi di leadership che consentano un cambiamento sistemico per il benessere collettivo e del pianeta. Per maggiori informazioni: www.thefieldco.org