Una visita importante quella che, grazie al Consorzio Conegliano Valdobbiadene DOCG, si è tenuta a Susegana nella cantina Conte Collalto, di fatto una delle cantine tappa di un tour che ha visto la partecipazione di otto giornalisti giapponesi.
I giornalisti hanno ammirato il castello di San Salvatore, imprescindibile icona del territorio, per poi concentrarsi sulla visita alla cantina dove, con la principessa Isabella Collalto de Croÿ e Riccardo Poletti, export manager dell’azienda, hanno degustato alcuni dei fiori all’occhiello prodotti dall’azienda.

“Quello giapponese è per noi un mercato prezioso, la cui meravigliosa cultura e filosofia rispecchiano perfettamente quella aziendale: rigoroso rispetto dell’ambiente, implementazione di tecnologie e know-how alla ricerca di un costante miglioramento su tutti i livelli – spiega Riccardo Poletti, export manager Conte Collalto – e capacità di approcciarsi in modo trasparente e diretto, mettendo il concetto di rispetto sempre al primo posto. È un mercato destinato a crescere, fatto di consumatori attenti e curiosi, che amano il made in Italy e che riescono ad apprezzare le autenticità che solo un terroir straordinario come quello in cui viviamo può dare. Viene apprezzata la storia dell’azienda ed il consumatore è affascinato dalle unicità che Collalto riesce a proporre. La collaborazione con il nostro partner in Giappone Divino Corporation, in particolare nella figura di Noriyuki Nitta e di sua figlia Yumeko, si fonda su questi principi e stiamo costruendo insieme una collaborazione destinata a durare nel tempo”.
E se il tour organizzato dal Consorzio prevedeva degustazioni degli spumanti DOCG, siamo nella terra del Conegliano Valdobbiadene, Patrimonio Unesco, è anche vero che tra i vini Conte Collalto più esportati in Giappone c’è l’Incrocio Manzoni Bianco.

