Dopo un anno di profonda trasformazione, Massimo Zanetti Beverage Group (MZBG) chiude il 2024 con risultati in decisa ripresa, in un contesto tra i più complessi dell’ultimo decennio per l’industria del caffè. Con una presenza in oltre 100 Paesi e marchi iconici come Segafredo Zanetti, MZBG è oggi uno dei principali operatori globali nel settore del caffè, grazie a un modello integrato che copre l’intera filiera, dalla coltivazione alla distribuzione.

L’ingresso del fondo -QuattroR- nell’aprile 2024 ha segnato l’inizio di un piano di rilancio industriale e strategico, accompagnato da una nuova governance, un team manageriale rinnovato e un’impostazione centrata su efficienza, sostenibilità e creazione di valore.

“Abbiamo oggi una visione chiara – spiega Pierluigi Tosato –: rendere Segafredo un marchio premium, sostenibile e davvero globale.”

Di fronte all’impennata dei costi delle materie prime – con l’Arabica sopra quota 400 e il Robusta oltre i 5.700 – il Gruppo ha reagito con decisione: revisione dei listini, semplificazione dell’offerta, acquisti disintermediati e una gestione industriale e commerciale completamente rivista.

I risultati parlano chiaro: nel 2024 il fatturato ha superato 1 miliardo di euro, l’EBITDA si è attestato a 62 milioni, oltre le previsioni, mentre la perdita d’esercizio è legata esclusivamente ai costi straordinari di ristrutturazione. È stata inoltre completata la ricapitalizzazione e ridotto l’indebitamento netto.

Il 2025 è iniziato con slancio: nei primi quattro mesi i ricavi sono cresciuti del 18% rispetto all’anno precedente, l’EBITDA ha superato le attese del 20% e il debito netto si attesta a 350 milioni, in linea con il piano.

Per l’intero esercizio, il Gruppo prevede un fatturato di 1,2 miliardi, un EBITDA di 77 milioni, un utile netto in pareggio e un indebitamento stabile.

“Abbiamo affrontato una tempesta perfetta – commenta Tosato – ma non ci siamo limitati a resistere: abbiamo ricostruito il modello, ristabilito coerenza nel brand e posto le basi per una nuova fase di crescita. Segafredo non vuole essere solo un altro marchio italiano: vuole rappresentare la cultura globale dell’espresso, con radici profonde nei bar italiani e lo sguardo rivolto alle città del mondo.”

Da questa visione nasce il nuovo progetto di riposizionamento internazionale del brand Segafredo, che punta a rafforzare la coerenza globale, valorizzare l’autenticità italiana in chiave contemporanea e costruire esperienze distintive nei canali retail e HoReCa.

Alla luce del positivo avvio d’anno, il piano strategico 2026–2028 è in aggiornamento e verrà presentato il prossimo 18 giugno. Le attuali previsioni indicano una crescita media dei ricavi tra l’8% e il 10% annuo, un CAGR dell’EBITDA superiore al 15% e una generazione di valore crescente a livello di Gruppo.

Con un modello più resiliente, un’offerta premium sempre più sostenibile e una presenza internazionale rafforzata, MZBG si conferma tra i protagonisti globali del caffè.

Una trasformazione resa possibile grazie alla determinazione delle proprie persone, alla fiducia dei partner e alla fedeltà di milioni di consumatori nel mondo.