Taglia il traguardo dei 25 anni di attività il corso di laurea in Scienze motorie del Dipartimento di Medicina dell’Università di Udine. La ricorrenza sarà celebrata mercoledì 4 giugno, alle 10.30, nell’aula 1 della Casa dello studente di Gemona, storica sede del corso.

In apertura porteranno i saluti: il rettore Roberto Pinton; il direttore del dipartimento, Leonardo Alberto Sechi; il sindaco di Gemona, Roberto Revelant; il primo cittadino all’epoca della nascita del corso di laurea, nel 2000, Virgilio Disetti; il direttore sanitario dell’Azienda sanitaria universitaria Friuli centrale, David Turello; l’assessore alle finanze della Regione Friuli Venezia Giulia, Barbara Zilli, e gli altri rappresentanti delle istituzioni del territorio e degli enti sportivi.

Seguirà la lezione magistrale, “Il tempio delle massime velocità assolute”, di uno dei padri fondatori del corso di laurea, Pietro Enrico di Prampero, professore emerito di Fisiologia dell’Ateneo friulano.

Quindi, la coordinatrice del corso, Maria Parpinel, traccerà la “Storia di Scienze motorie”.

Seguiranno le testimonianze di laureati che hanno ricoperto e ricoprono ruoli di prestigio in Italia e all’estero con i quali sarà analizzato il presente e il futuro del corso di laurea.

Scienze motorie

Il corso fornisce competenze sulla comprensione, progettazione, conduzione e gestione di attività motorie a carattere educativo, adattativo, ludico e sportivo. L’obiettivo è lo sviluppo, il mantenimento e il recupero delle capacità motorie e del benessere psicofisico. Il laurato in Scienze motorie può operare come allenatore, preparatore atletico, tecnico sportivo. Inoltre può indirizzarsi alla carriera di direttore tecnico di centri sportivi e dirigente di organizzazioni sportive. Può inoltre proseguire gli studi con la laurea magistrale in Scienze e tecniche delle attività motorie, preventive e adattate con sede sempre a Gemona del Friuli.