Al via la nuova edizione del progetto firmato da Arearea: performance site specific, video-racconti bilingue e una nuova sinergia tra arte, impresa e paesaggio urbano, nei comuni di Udine e Venzone. Nell’ambito di AreaDanza_Urban Dance Festival
UDINE/VENZONE – È ufficialmente partita la seconda edizione di “Creative, Local, Dance!”: progetto dedicato alla valorizzazione delle realtà locali della filiera editoriale attraverso l’arte della danza contemporanea. Promosso e organizzato dalla Compagnia Arearea – in collaborazione con Twain Physical Dance Theater (Lazio), PuntoZero, Massmedia di Stefano Bergomas e Pro Loco pro Venzone – e con il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il progetto si sviluppa attorno a “Le Vie di Carta”: itinerari performativi che coinvolgono librerie, legatorie, stamperie, biblioteche ed edicole nei comuni di Udine e Venzone, mettendo in rete imprese editoriali e artigianali del territorio e in particolare la Libreria Moderna Udinese, la Libreria Friuli, la Legatoria Moderna, le Grafiche Filacorda. A ciascuno di essi sarà consegnato un video-racconto bilingue (italiano e inglese), curato da Mass Media, che documenterà l’interazione tra arte e impresa attraverso interviste e immagini, rappresentando un prezioso strumento di promozione turistica a livello nazionale e internazionale.
LE PERFORMANCE – Al centro dell’iniziativa ci saranno però anche una serie di itinerari performativi, realizzati nell’ambito di AreaDanza, che offriranno una narrazione poetica e innovativa del paesaggio urbano e della sua storia produttiva. Il progetto nasce dal dialogo di queste realtà con Arearea, con l’obiettivo di creare uno spazio di confronto sulle sfide dell’era digitale e sulle possibilità di interazione tra tradizione e innovazione. È proprio da questi incontri che prenderanno vita gli itinerari performativi cui spetterà trasformare luoghi della cultura e della produzione editoriale in scenari inediti di espressione artistica: «La sinergia tra danza e impresa diventa così un motore di ispirazione per gli artisti, un’opportunità di comunicazione innovativa per le aziende e un’esperienza culturale e turistica unica per i comuni coinvolti», hanno sottolineato dalla Compagnia Arearea. Se in questi giorni il progetto è partito con la realizzazione dei primi video-racconti, nelle prossime settimane si proporrà al grande pubblico con le performance: domenica 22 giugno a Venzone, nelle vie del centro storico, con la partecipazione di Compagnia Arearea e Twain Physical Dance Theater; a Udine, il 2 luglio, è prevista la presentazione ufficiale del progetto e dei video-racconti alla Galleria Tina Modotti, mentre sabato 5 luglio, sempre nel capoluogo friulano, si esibiranno i danzatori di Arearea insieme agli allievi del corso di Alta Formazione.
CREATIVE, LOCAL, DANCE! si propone di sensibilizzare il pubblico, avvicinandolo alle arti performative come strumento di narrazione dei luoghi urbani e della ricchezza storico-produttiva delle aziende locali. La danza e le performance site specific aprono prospettive inedite per osservare e reinterpretare il paesaggio urbano in chiave poetica. Gli artigiani delle realtà aderenti al progetto, con le loro antiche tecniche di legatoria, danno vita a capolavori che raccontano la storia del “saper fare”; allo stesso modo, anche il graphic design riflette un crescente ritorno al manuale. Arearea valorizza questo legame tra lavoro artigianale e industriale di qualità, facendone il cuore pulsante del progetto ed evidenziando le affinità con il mondo coreutico. La coreografia d’altronde significa “scrittura del movimento” ed è ben consapevole della dimensione pratico-artigianale che si attiva nei processi di scrittura, realizzazione e confezionamento di un prodotto materico, seppur intangibile.