Venerdì 6 giugno alle ore 17.30 alla biblioteca comunale “Quarantotti Gambini” (via delle Lodole, 6) inaugurazione della mostra “Poeti in acquerello. Da Nadia Campana e Marina Cvetaeva“, opere di Gastone Bianchi a cura d Luca Geroni.

La biblioteca non è solo un luogo dove si conservano i libri, mettendoli a disposizione delle persone, è anche un luogo che favorisce lo scambio di esperienze culturali in varie direzioni.

In tale spirito deve essere letta la mostra di opere di Gastone Bianchi, un artista triestino, che da anni sperimenta diverse tecniche artistiche, dal vetro all’olio, fino ad approdare all’acquerello, la sua tecnica prediletta. Il suo interesse, per questo mezzo, concretizza la sua necessità di fissare con immediatezza degli attimi che si rivelano particolarmente poetici.

Data la natura della sede ospitante, questa volta – ma non è la prima – il suo soggetto diventa il volto del poeta. Sono letterati del Novecento, uomini e donne, italiani e russi, alcuni famosi altri meno. È questa una riflessione che nasce da Nadia Campana per arrivare a Marina Cvetaeva, attraverso – solo per fare alcuni nomi – Cristina Campo, Dario Bellezza, Sandro Penna, Anna Andreevna Achmatova.

Cosa accomuna tutti questi poeti? Sicuramente la difficile situazione storica vissuta, come per esempio la Russia stalinista, e il loro sentirsi fuori luogo in una società dove non si riconoscono. L’arte di Gastone Bianchi riesce a catturare queste anime sensibili e il loro travaglio interiore, restituendoli agli osservatori in una dimensione sottilmente onirica, come frammenti di un sogno che non vuole svanire.

La mostra sarà visitabile dal 7 giugno al 31 luglio 2025 durante gli orari di apertura della Biblioteca.

Da lunedì a venerdì dall 9.00 alle 13.00 e dalla 15.00 alle 18.30

Sabato dalle 9.00 alle 13.00.

Per informazioni
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