Eventi da tutto esaurito, tanti appassionati di musica giunti da fuori città e anche dall’estero per assistere agli appuntamenti e un programma ricco e vario che ha coinvolto sempre un pubblico numeroso. Si chiude con un bilancio più che positivo il primo Muggia Beethovenfest 2025, festival internazionale di quattro giornate, ideato dalla Biblioteca Beethoveniana con il Comune di Muggia, la Società dei Concerti Trieste, la Beethoven-Haus Bonn, il GAL Carso e l’Associazione de Banfield. Il festival ha proposto 20 iniziative tra concerti, visite artistiche, degustazioni e laboratori socializzanti, unendo musica, arti visive e inclusione sociale, incentrato sulla straordinaria collezione della Biblioteca Beethoveniana di Muggia.

“È stato un evento di grande successo, una prima edizione che ci ha subito regalato grandi emozioni – spiega il vicesindaco e assessore comunale alla Cultura Nicola Delconte – tutti gli appuntamenti hanno riscosso grande interesse da parte di un pubblico trasversale, e per questo un ringraziamento va in primis a tutti i protagonisti delle singole iniziative. Abbiamo notato poi una grande partecipazione anche da parte di persone che sono arrivate a Muggia da fuori città e dall’estero. Muggia Beethovenfest quindi si è rivelato non solo un evento culturale e artistico di grande qualità, ma anche un importante volano per il turismo”.

Enorme soddisfazione per la riuscita della prima edizione del Muggia BeethovenFest anche da parte della Società dei Concerti Trieste. Per il Presidente della Società dei Concerti Trieste Piero Lugnani “la passione e la dedizione della famiglia Carrino nella divulgazione del genio di Beethoven, la lungimiranza dell’Amministrazione comunale nel promuovere una Muggia colta ma alla portata di tutti, uniti in una squadra formidabile di musicisti, educatori e musicoterapeuti nella quale la Società dei Concerti Trieste ha potuto esprimere al meglio la sua capacità organizzativa sotto la guida appassionata della Direzione Artistica del Mº Marco Seco nella ricerca del sublime con curiosità ed amore incondizionato per la Musica ai suoi massimi livelli espressivi.
Appuntamento al prossimo anno”.

La famiglia Carrino sottolinea che “siamo felici nel constatare la grande partecipazione del pubblico a tutti gli eventi del festival, con entusiasmo e coinvolgimento. Nelle visite alla nostra casa museo abbiamo visto sui volti delle persone commozione felicità e perfino incredulità.

Tutto ciò ci incoraggia e ci conferma che questa è la strada giusta da intraprendere per far conoscere apprezzare e anche approfondire l’arte della musica. È stato un intenso lavoro di squadra con la Società dei Concerti Trieste e il suo direttore artistico Marco Seco, il Comune di Muggia, e in particolare con l’assessore alla Cultura Nicola Delconte, che ha sempre creduto in questo progetto”.