Si intitola “Ascolti Oltre” il nuovo progetto musicale che sarà eseguito in concerto dall’Orchestra da Camera da Pordenone venerdì 6 giugno alle 20.45 nel Duomo-Concattedrale di PordenoneSul podio ci sarà nuovamente Ben Palmer, il maestro inglese direttore principale dell’orchestra, che ancora una volta presenta un repertorio molto ragionato, che porterà il pubblico tra le sfumature del Novecento in musica, alla scoperta di partiture che segnarono alcuni momenti cruciali per le nuove sonorità del secolo breve.

Grazie sempre al sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, dalla Fondazione Friuli e dal Comune di Pordenone, in sinergia con la Parrocchia del Duomo di San Marco, questo appuntamento va ad arricchire l’offerta musicale dell’Orchestra, proponendo un programma ricercato, che prima di addentrarsi lungo le innovative rotte musicali del Novecento, prende il via dalla dolcezza di un risveglio d’amore.

È questo infatti il “Siegfried-Idyll” di Richard Wagner, pagina che il compositore scrisse espressamente come regalo di compleanno per la moglie, Cosima Liszt – già signora von Bülow – nel 1870, dopo aver finalmente coronato la loro relazione con il matrimonio e la nascita dell’adorato figlio maschio, Siegfried appunto. La mattina di Natale, una piccola orchestra svegliò Cosima nella loro residenza di Tribschen, presso Lucerna, su queste note, che nella partitura originale portano un titolo molto poetico: “Idillio di Tribschen con cinguettio di Fidi (Siegfried) e alba d’arancio, un regalo sinfonico di compleanno da Richard alla sua Cosima”.

Svoltando quindi la boa del nuovo secolo, ecco la Kammersymphonie n. 1 di Schönberg, ultimata nel 1906, che rompe definitivamente il legame proprio con la tradizione romantica postwagneriana, passando dal gigantismo sinfonico a un ensemble orchestrale di soli quindici elementi, chiamati però a offrire agli ascoltatori una scrittura assolutamente dirompente per l’epoca, che apre quella ricerca nella “sospensione tonale” destinata ad approdare in seguito alla dodecafonia. Anche nella forma quest’opera definisce una nuova modalità di scrittura, in un unico movimento distinto in cinque sezioni senza soluzione di continuità: un Allegro quasi in forma di Sonata, uno Scherzo con Trio, uno Sviluppo, un Adagio e un Finale con ripresa e coda. Qui melodia e armonia si fondono in un discorso musicale di tipo nuovo, basato sulla tessitura e sull’uso di dodici diversi suoni che cercano corrispondenza in nuove sensibilità emotive.

Infine la Sinfonietta n. 1 di Benjamin Britten è un’opera che prende ispirazione proprio dalla celebre partitura di Schönberg, quando nel 1932 il giovane compositore inglese diciottenne assegna a questa pagina il n. 1 del proprio catalogo. Anche in questo caso il primo tempo è in forma-sonata (Poco presto e agitato), il secondo e un Andante lento con variazioni, mentre il terzo è una Tarantella, in omaggio a quella tendenza che mirava al recupero di temi e colori popolari settecenteschi, altro interessante filone della musica del primo Novecento.

Il concerto è ad ingresso libero.

Info: https://www.orchestrapordenone.it e canali social dell’Orchestra.