Nasce in regione un nuovo modo di fruire la musica e lo spettacolo dal vivo con l’ideazione e la realizzazione di un inedito padiglione sonoro realizzato come camera acustica itinerante. Questa innovativa Arena musicale si configura come un progetto creativo per la fruizione della musica all’interno di spazi urbani e naturali, ideato realizzato da MusicaeDistretto Culturale del Pianoforte di Sacile, diretto da Davide Fregona, grazie al fondamentale contributo della Regione FVG, Assessorati alla Cultura, alle Attività Produttive e al Turismo, alle Infrastrutture e all’Istruzione.

«L’innovativo padiglione sonoro ispirato nel design alla forma del Pianoforte», ha spiegato Fregona «è realizzato ex-novo come camera acustica con criteri di bio-design, secondo un progetto che intende concretizzare l’idea di “armonia” sia all’interno dello stesso “contenitore” sia nella relazione fisica tra questo e l’ambiente circostante, valorizzato attraverso interventi di tipo digitale e multimediale, tra suoni, immagini. Alla base del progetto – ha proseguito – c’è il tema del “legno armonico”, elemento che è proprio al centro della mission del Distretto Culturale del Pianoforte Musicæ, nato per creare un ponte ideale tra la vocazione di un territorio, che fa del pianoforte il centro di un articolato sistema di produzione culturale con base a Sacile, “Città della musica e del pianoforte”, e il mondo del legno, declinato nel senso “musicale”, al centro del lavoro di costruttori e artigiani regionali, tutto nel segno dell’attenzione all’ambiente e alla natura, con soluzioni ad alta sostenibilità e innovazione». Come spiegato dal rappresentante di Itlas, della ditta costruttrice, Antonio Montagner, per realizzare il manufatto, che può ospitare fino ad 80 spettatori, sono serviti circa due anni tra progettazione e costruzione. Un prodotto artigianale con caratteristiche molto tecniche: chi entra nella struttura deve avere la sensazione di camminare dentro ad un pianoforte con caratteristiche di ascolto di una camera acustica totale. Presenti all’incontro anche l’Assessore alla Cultura del Comune di Pordenone Alberto Parigi che ha sottolineato come questa Arena acustica ampli le tantissime attività musicali programmati a Pordenone, aggiungendo un importante tassello al cartellone di eventi musicali e un luogo in più di fruizione dei concerti. Da parte sua, l’Assessore di Sacile Ruggero Spagnol ha evidenziato l’importante aspetto dell’arredo urbano che accompagna l’installazione dell’Arena e l’importanza del progetto per Sacile, città del pianoforte ma anche con una grande vocazione nel campo del legno e del legno armonico. Presente anche l’Assessore alla cultura del Comune di Polcenigo Fabio Pegoraro che ha salutato l’importanza di un progetto così eccezionale unito ad un sito Patrimonio Unesco come il Borgo di Polcenigo, dove l’’Arena dovrebbe arrivare il prossimo settembre a suggello del tour in regione.

«Si tratta di un progetto creativo e originale, che unisce la musica alla valorizzazione del nostro territorio offrendo esperienze di fruizione culturale all’interno di spazi urbani e naturali», ha ribadito in un suo intervento il vicepresidente Mario Anzil. «Un connubio tra arte e paesaggio che ben rappresenta lo spirito del Friuli Venezia Giulia: una terra in cui la bellezza si esprime in tante forme e dove la cultura continua ad essere uno strumento fondamentale di coesione e crescita. Un plauso va quindi a Musicae – Distretto Culturale del Pianoforte, promotore dell’iniziativa, e a tutti gli enti, le istituzioni e i soggetti culturali coinvolti: la Regione è orgogliosa di sostenere questo progetto nella consapevolezza che investire nella cultura significa investire nel futuro delle nostre comunità».
Questo innovativo intervento costruttivo si traduce operativamente nel progetto artistico denominato “Armoniosi Loci”: un tour che percorrerà, nel corso di questa prima estate di attività, almeno quattro località regionali. Il debutto ufficiale è il programma venerdì 13 giugno al Parco Rossetti di Sacile dove la camera acustica resterà fino al 29 giugno: in programma i concerti del duo spagnolo Carles & Sofia Piano Duo (Carles Lama e Sofia Cabruja)su un programma musicale che prevede l’overture “Il barbiere di Siviglia”, Fantasia su dei temi di Puccini, una Selezione musiche di film (Interstellar, Love Story, Gladiator, Cinema Paradiso, The Mission, Dancing with wolves) e il gran finale con La Valse di Ravel.

Il Padiglione sonoro si sposterà quindi a Tarvisio, tra il 4 e il 13 luglio, nella centrale Piazza Unità d’Italia. Giungerà poi in Piazza Calderari a Pordenone tra il 21 luglio e il 10 agosto per sbarcare a fine estate in centro a Trieste e quindi a Polcenigo. In corso di definizione anche l’approdo dell’Arena musicale a Cremona – dal 26 al 28 ottobre – alla Fiera Internazionale della celebre città lombarda, capitale della liuteria.

Nella programmazione di Armoniosi Loci saranno utilizzati anche strumenti musicali prodotti o restaurati dai numerosi e accreditati artigiani del Friuli Venezia Giulia attivi in questo settore. Non si trascurerà neanche la possibilità di utilizzare strumenti provenienti da collezioni storiche, grazie a partnership nazionali ed internazionali che il Distretto Musicae coltiva da tempo.
Tra i musicisti che si esibiranno nel corso dell’estate segnaliamo il pianista jazz di fama internazionale, compositore e polistrumentista Armando Battiston, con l’organo portativo realizzato dall’Officina dell’Arte di Brugnera, la violoncellista e compositrice Chiara Trentin, che ha un repertorio che abbraccia la musica classica, contemporanea e sperimentale Ancora, le arpiste Emma Castellano e Aurora Casonato, la violinista Giada Visentin, Mariia Mykhailetsk, bandura e voce, il fisarmonicista Marco Gerolin i pianisti di Piano Friends, il percussionista Stefano Principini, i violinisti Edoardo Candotti e Nicola Di Benedetto, lo scultore e artista delle Dolomiti Mauro “Lampo” Olivotto – studioso di antropologia e Maestro Artigiano della Regione Veneto, è l’artista simbolo della bellezza delle Dolomiti, che a Longarone ha dato vita a un atelier popolato di magiche creazioni in legno – il duo transfrontaliero italo-sloveno Paola Chiabudini (clavicembalo) / Aleksander Ipavec (fisarmonica).