Che “Il Rossetti” sia uno dei più importanti teatri d’Italia e d’Europa lo si comprende anche nella sua storia recentissima; tra l’altro è stato nel 2024, il primo teatro italiano ad entrare nella Broadway League, l’associazione di categoria dei produttori degli spettacoli teatrali a Broadway: riconoscendogli la qualità del lavoro svolto negli anni nel campo del Musical e dei grandi eventi, la scelta dei “Wiener Symphoniker” ad aprire la stagione primaverile con i tre giorni della “Primavera da Vienna”, e le tante produzioni del nostro Teatro che hanno riscosso un vasto consenso di critica e di pubblico non solo in Italia.

Ricordando che l’iconico Cirque Du Soleil, circo dal più alto livello, ha scelto come partner proprio”Il Rossetti” e la nostra Regione, anche in concomitanza con “ GO!2025” per aprire la sua nuova e rinnovata tournée mondiale “ALEGRIA – In A New Light” “, che tocca solitamente solo le metropoli, in una ambientazione straordinaria per Trieste. Gli spettacoli inizieranno dal 13 Giugno al 13 Luglio 2025 con i biglietti quasi in sold out per tutte le repliche.

Quindi anche la presentazione del cartellone del “Il Rossetti” è stato un evento nell’evento stesso: alla fine della Conferenza Stampa son stati proiettati, quasi uno zoom “carellistico”, prettamente mixato, – preceduto da un omaggio “visivo” della decana degli artisti Ariella Reggio nel suo “Argo” – i protagonisti e i lavori che daranno vita alla stagione, giusto per citarne qualcuno: Stefano Accorsi con lo spettacolo “Odissea”, Alessandro Haber con lo spettacolo “Volevo Essere Marlon Brando”, Francesco Mandelli in “Baby Reindeer”, fotogrammi dell’icona Musical “Cats”, dello “Schiaccianoci” con gli applauditissimi ballerini della “Ukrainian Classical Ballet”, “We Will Rock You”, Neri Marcorè nel Musical “Sherlock Holmes”, i “Momix”, uno Svevo poco conosciuto in “Rigenerazione”, Il Gabbiano” di  Čechov, Aldo Cazzullo con Angelo Branduardi in “Francesco”, e la indovinatissima formula di “Giulietta e Romeo” in una compenetrazione di due spettacoli tra il “Teatro Lirico Giuseppe Verdi” e “Il Rossetti”, tra Shakespeare e Gounod, solo per citarne alcuni.

Il Presidente Francesco Granbassi, anticipato dai saluti entusiasti di Serena Tonel, Vice Sindaco e Politiche Economiche del Comune di Trieste, e quelli di Mario Anzil, Vicepresidente della Regione Friuli Venezia Giulia e Assessore alla cultura e allo sport, che si è fatto sentire attraverso una accorata lettera, non potendo essere presente, in cui si anche complimentava e ringraziava Paolo Valerio per aver voluto alla fine rimanere a Trieste. Granbassi, facendo gli onori di casa, ha sottolineato anche lui l’importanza della riconferma di Paolo Valerio quale Direttore Artistico un po’ rammaricato di non averla potuta anticipare oggi in conferenza stampa, perché preceduto dalla stampa. Ha poi parlato del grande lavoro di squadra frutto di grandi confronti di idee per consegnare al pubblico – sempre più variegato e proveniente anche da fuori Regione – le novità e i passaggi caratterizzanti la nuova stagione teatrale 2025-26. Un successo crescente in termini di qualità di spettacoli, di fatturato e di presenze, tant’è che Granbassi ha scherzato su come ci siano stati più spettatori che cittadini, ricordando anche il ruolo economico per il territorio del “Il Rossetti”nonché i preziosi finanziamenti economici che rendono possibile questa straordinaria offerta culturale.

E’ stata poi la volta del Direttore Artistico Paolo Valerio che ha quasi dipinto nel dettaglio la progettazione della Stagione da lui concepita, assieme a Stefano Curti, Direttore Organizzativo che ha presentato alcune anticipazioni sulla programmazione dei Musical e della danza.

Già da oggi possiamo definire questo cartellone 2025 – 2026 forse uno dei più ricchi e ben bilanciati che abbiamo ascoltato e sfogliato, sia per il valore degli interpreti, registi, e fior fior di artisti e musicisti dalla musica classica a quella dei giorni nostri.

Gli spettacoli inizieranno il 7 ottobre con “Trieste 1954” di e con Simone Cristicchi per la regia di Paolo Valerio, spettacolo richiestissimo da chi non aveva potuto assistervi l’altro anno, arricchito e rivisitato. Sempre su Trieste e l’anno della ricongiunzione con l’Italia verrà ripresentato “26 Ottobre. Un mare di Ombrelli” dal 16 gennaio 2026.

Si continua con alcune anticipazioni sul cartellone de “Il Rossetti” segnalando diversi e più interessanti, a nostro giudizio spettacoli del prossimo anno al “Il Rossetti”.

Per la prosa possiamo sottolineare alcuni spettacoli: l’8 novembre sarà in scena “Crisi di Nervi” tre atti unici di Anton Cechov per la regia di Peter Stein, rappresentazione interessantissima da non perdere, il ritorno di Ariella Reggio in “Argo” per la regia di Serena Sinigaglia il 14 novembre, Alessandro Haber in “Volevo Essere Marlon Brando” in scena dal 27 novembre.

Per la “Scena Contemporanea” alla “Sala Bartoli”: “SvevoJoyce#ZenoBloom” per la regia di Davide Calabrese dal 8 ottobre, e sempre di Svevo, tornando alla “Sala Generali” il poco rappresentato “La Rigenerazione”, sul tema della terza età, per la regia di Valerio Santoro in scena dal 14 gennaio 2026 ricordando che su Svevo, lo spettacolo diretto da Valerio nel 2023 “La Coscienza di Zeno” ha fatto e sta facendo tappa ancora in tutti i teatri italiani con un enorme successo. Dall’8 gennaio 2026 un Tennessee Williams di annata (1955) con l’intramontabile versione teatrale di “La gatta sul tetto che scotta”in un allestimento dello Stabile di Torino che porta la firma di Leonardo Lidi. L’“Otello” con Giacomo Giorgio e Giorgio Pasotti dal 27 gennaio 2026, l’“Odissea” con un grande rientro di Stefano Accorsi dal 12 febbraio 2026, “La Cosmicomica vita di Q” con e regia di Luca Marinelli dal 5 marzo 2026 ci offre un Italo Calvino di prim’ordine. Ancora una volta e da non perdere Giuliana De Sio con “il Gabbiano “di Čechov per la regia di Filippo Dini dal 12 marzo 2026, il ritorno di una delle più significative firme del Corriere della Sera: Aldo Cazzullo che assieme ad Angelo Branduardi presenterà dal 18 aprile 2026 “Francesco”. Mai più che azzeccato il momento per assistere a “Donald” con e per la regia di Stefano Massini, chiaramente spettacolo sul Presidente Usa con un sottotitolo indovinato “Storia molto più leggendaria di un Golden Man”

E come accennato precedentemente “Romeo e Giulietta” in una doppia veste e collaborazione tra il “Teatro Lirico Giuseppe Verdi” e “Il Rossetti”, che ci permetterà di confrontare l’espressività di questo dramma shakespeariano tra la sua liricità recitativa per la regia di Paolo Valerio e quella musicale dell’opera di Gounod, un evento particolarmente atteso e di altissima levatura culturale. Ricordiamo inoltre un ricco carnet di spettacoli alla “Sala Bartoli” per “Scena Contemporanea” dove danza, teatro, teatro danza e monologhi daranno l’occasione allo spettatore di gustarsi come sempre una scaletta di spettacoli di alto livello.

Per la sezione ”Musical, Danze &Brillante” vogliamo sottolineare i Musical “Cantando Sotto la Pioggia” da non perdere dal 16 ottobre, il must “Rocky Horror Show” dal 11 novembre, l’imperdibile “Cats” dal 2 dicembre, il 30 dicembre e per finire e iniziare l’anno “We Will Rock You”. Neri Marcorè ci presenterà il 3 Gennaio 2026 in Musical “Sherlock Holmes”, e ricordiamo ancora “La Febbre del Sabato Sera” in programma dal 27 febbraio. Dal 30 gennaio 2026 “I tre moschettieri – Opera Pop” con i già conosciuti e stimati cantanti Giò Di Tonno, Vittorio Matteucci e Graziano Galatone nel Musical “Notre Dame de Paris” che sarà anche in scena al “Il Rossetti” nuovamente dal 16 al 22 dicembre 2026.

Citiamo che il 27 dicembre la “Ukrainian Classical Ballet” ripresenterà “Lo Schiaccianoci” e anche il prossimo anno dal 27 al 29 marzo la “Wiener Symphoniker” si ripresenterà al “Il Rossetti”, appuntamento ormai di spicco per tutta la Regione con il suo tris di concerti “ Primavera da Vienna”. Il 22 maggio 2026 i “Momix” con “Botanica Season 2” che come riporta “Il Rossetti”: “dentro il mondo immaginifico delle piante, abitate dal ronzio degli insetti, dai giochi d’ombra sulle foglie, dal vibrare di ali di farfalla …“

Per “Concerti & Musica, Cabaret, Recital & Attualità” non possiamo non menzionare Alessandro Cattelan con il suo spettacolo “Benvenuto nell’AI!”. Il 22 settembre, ritorna con piacere Andrea Pucci con “Amo L’estate” dal 23 al 24 settembre. Edoardo Bennato si presenterà al pubblico triestino il 3 novembre con “Sono Solo Canzonette 2025” VignaPr ci porterà a “Il Rossetti”i “40 Fingers” il 18 novembre e Giorgio Panariello porterà un sorriso il 16 dicembre con “E Se Domani”.

Capitolo a parte per i ”I Piccoli di Podrecca” dal 10 luglio al 3 agosto con “On The Road” tour italiano che merita sicuramente lo sforzo di Paolo Valerio sostenuto dal Presidente Granbassi a dare risalto e nuova vita, con un restauro e una conservazione accurata – dove si è provveduto anche ad allestire una scuola di marionettisti per i “Piccoli di Podrecca” – il teatro marionettistico che nel 2024 ha compiuto il centodecimo anniversario. Curando nuove schiere di marionettisti, proponendo anche al pubblico più “raffinato” presente a una “prima”, come quella dell’altro anno dove in “Sior Todero Brontolon”, magnificamente interpretato dal “burattinaio “ Franco Branciaroli, questo mondo di fantastiche marionette che ha conquistato il pubblico. Ora “I Piccoli di Podrecca”, sono “On The Road”, prezioso dono di Vittorio Podrecca che aveva costruito un teatro cabarettistico e di varietà, “facendoli frequentare”anche le strade del nascente futurismo e piroette di ballerine internazionali come la Anna Pavlova. Sono realmente una realtà, rinata dal “Il Rossetti” che dopo i recenti successi di Madrid, e all’Expo di Osaka, approderanno in varie città italiane, poi giungeranno al “Il Piccolo Teatro” di Milano a ottobre 2025 con “Sior Todero Brontolon”. Per far comprendere l’importanza di questa arte che poi è anch’essa teatro, basta citare Charlie Chaplin che disse di loro “Se si esclude Charlot nessuno ha saputo creare uno spettacolo così geniale”. Per i mesi invernali parte della compagnia dei “Piccoli di Podrecca” si esibiranno con il loro vasto repertorio alla “Sala 54” del “Il Rossetti”.

https://www.ilrossetti.it/it/stagione/cartellone