Sarà l’artista, Patrizia Bigarella, a condurre una visita guidata alla sua Mostra personale di libri d’artista ospitata nelle sale della Biblioteca Statale Stelio Crise di Trieste in Largo Papa Giovanni XXIII, 6 , MERCOLEDI’ 11 GIUGNO ALLE ORE 17.30.

Patrizia Bigarella, è nata a Carmignano di Brenta-Padova dove ha conseguito la maturità artistica. Trasferitasi a Trieste, ha frequentato la “Scuola Libera di Figura” tenuta da Nino Perizi presso il Museo Revoltella partecipando a diversi stage e collettive organizzate dallo stesso Perizi. Ha frequentato i corsi della “Libera Accademia di Belle Arti – Scuola del Vedere” sotto la guida artistica di C.M.Feruglio, R.Busdon, F.deDenaro e A.Sofianopulo. Ha frequentato i laboratori della “Scuola di Acquaforte di C.Sbisà” tenuti da F.Vecchiet.

Si è laureata all’Università degli Studi di Trieste e dal 1989 al 2020 ha svolto attività di disegnatrice e illustratrice presso la Facoltà di Medicina e Chirurgia con specializzazione oftalmica dell’Università degli Studi di Trieste, occupandosi altresì dell’impianto grafico e di videoediting di eventi, congressi nazionali e internazionali. Ha illustrato diverse testi e articoli di anatomia chirurgia pubblicati dalle
case editrici e dalle riviste specializzate a riguardo.

Ha esposto in innumerevoli mostre in Italia e all’estero, sia personali che collettive, con opere di pittura, scultura, grafica e libri d’artista ricevendo premi e riconoscimenti e ha partecipato a numerosi simposi in Austria, Croazia, Francia, Galles, Germania, Slovenia e Cina.

Negli ultimi anni è stata docente del “Laboratorio colore” presso l’Onlus Progettoriabilitazione – Trieste che si occupa dei ragazzi con lo spettro autistico. In questa Rassegna alla Biblioteca Statale Stelio Crise la Bigarella espone alcune decine dei libri d’artista realizzati dal 2013 ad oggi, proponendoli in una efficace esposizione nelle apposite bacheche, attraverso singoli lavori alle pareti e un video illustrativo.

“Il libro d’artista, si sa, è un oggetto ribelle -scrive Franco Rosso nella presentazione – che coniuga più codici linguistici, assume sembianze teatrali, coagula forme, approcci e significati. Può diventare un diario di bordo emozionale dell’artista e lo si riconosce perfettamente in questa Rassegna di Patrizia Bigarella che ha focalizzato la sua espressività creativa su questo tipo di realizzazione artistica, elaborando pensiero, studio, tecnica esecutiva e scelta dei materiali.

L’esito è rappresentato da oggetti unici, che mutuando la sua passione per la lettura, sposano immagini e letteratura condividendo un minimo comune denominatore rappresentato da un racconto della contemporaneità e della denuncia di certe scelte scellerate compiute dall’uomo che portano alla distruzione di altri uomini, degli animali e della natura, e lo fa attraverso metafore, simbolismi e
codici visivi. “Paolina Hirschmann” è lo pseudonimo scelto dalla Bigarella per raccontare storie di uomini attraverso l’uso metaforico di animali: con lo spesso approccio concettuale configura teatrini che testimoniano una certa diffusa “fiera della vanità” che lei intravede in certi comportamenti umani stigmatizzati con velato disprezzo.

Con i suoi lavori ci dice di non credere più di tanto nelle creature umane e in un futuro sereno: però intende lottare per i suoi sogni e fare la sua parte per contribuire ad un mondo migliore. Ecco che i suoi libri d’artista diventano il medium attraverso il quale comprendiamo come l’artista sta al mondo e di come lo vive: con sensibilità, intelligenza creativa, attenzione responsabile e
partecipata ai tempi che stiamo vivendo”.

Patrizia Bigarella
LUDENS – Libri d’Artista
Fino al 13 giugno 2025

Biblioteca Statale Stelio Crise di Trieste
Largo Papa Giovanni XXIII, 6 (2° piano)
Orari: lunedì-giovedì 8.30 – 18.30
venerdì 8.30-13.30