Le Giornate della Luce, il festival che da undici edizioni racconta il cinema attraverso lo sguardo e il lavoro degli autori della fotografia, entra nel vivo della programmazione con una giornata – quella di venerdì 13 giugno – che intreccia visioni, riflessioni e incontri. Ideato da Gloria De Antoni e diretto insieme a Donato Guerra, il festival si conferma un punto di riferimento per la valorizzazione dell’immagine cinematografica, ma anche un luogo di dialogo aperto tra le professioni del cinema e il pubblico.

La giornata si apre a Spilimbergo, alle 9.30 al Cinema Miotto, con una masterclass, aperta anche al pubblico,tenuta da Artur-Pol Campubrì che converserà con gli studenti internazionali della Summer school sul suo rapporto con la fotografia cinematografica.

A seguire, alle 11.00, sempre al Cinema Miotto, spazio all’approfondimento con l’incontro A corpo libero – Le donne raccontate nell’audiovisivo tra stereotipi e inclusione. Un dialogo appassionato e necessario con Gabriella Gallozzi, Domiziana De Fulvio, Artur-Pol Camprubí e Silvia Scola, arricchito da un intervento video di Oreste De Fornari. L’incontro, realizzato in collaborazione con il Premio Bookciak, Azione!, metterà al centro il modo in cui l’immaginario audiovisivo costruisce o decostruisce le rappresentazioni femminili.

Nel primo pomeriggio, alle ore 15.00, torna protagonista il cinema d’autore con la masterclass sul rapporto tra arte e cinema di Anne Riitta Ciccone, regista sensibile e originale, accompagnata dal produttore Lorenzo d’Amico de Carvalho. A seguire il suo film Gli immortali, un’opera che esplora i confini tra vita e memoria attraverso una narrazione sospesa tra realismo e visione.

Alle ore 18.00, sempre al Cinema Miotto, Gabriella Gallozzi cura la presentazione ufficiale del concorso Bookciak, Azione!, spazio ormai consolidato del festival che unisce letteratura e cinema attraverso il talento di giovani filmmaker.

Sempre alle 18.00, ma a Gorizia, nella sede di BorGO Cinema in via Rastello, prosegue il ciclo Libri in luce. Protagonista dell’incontro è Silvano Curcio con il suo libro Fantasmi urbani – La memoria dei cinema di Roma, un’opera che racconta le sale scomparse della Capitale come spazi di comunità e cultura. A conversare con l’autore sarà Caterina d’Amico, in collaborazione con il Premio Sergio Amidei, Via della Creatività e BorGO Cinema.

Intanto, nel cuore di Spilimbergo, alle 15.00, si parte da Piazza Duomo per andare A zonzo per la città, una passeggiata gratuita in compagnia degli Accoglitori di Città alla scoperta dei borghi e delle storie d’amore che abitano ogni angolo della città. Un’iniziativa promossa in collaborazione con il Comune di Spilimbergo e l’Assessorato al Turismo.

La serata offre due eventi imperdibili. A Spilimbergo, alle 21.00 al Cinema Miotto, sarà proiettato il film Parthenope di Paolo Sorrentino, candidato in concorso per la fotografia di Daria D’Antonio. Una nuova prova estetica e poetica del regista napoletano, incentrata su una figura femminile mitica e contemporanea. Il film sarà introdotto da due cortometraggi selezionati dal Premio Bookciak, Azione!: Akim’s Tea di Flavio Ceccarini e un secondo corto a sorpresa.

Contemporaneamente, alle 20.30 a Casarsa della Delizia, a Palazzo Burovich, sarà ospite, in collegamento, Marco Tullio Giordana per un incontro – in collaborazione con il Centro Studi Pier Paolo Pasolini e il Comune di Casarsa – introdotto da Piero Colussi e Luca Pacilio dedicato al film Pasolini, un delitto italiano a trent’anni dall’uscita. La pellicola del 1995 diretta da Marco Tullio Giordana ricostruisce le vicende del processo contro Pino Pelosi, accusato dell’omicidio di Pier Paolo Pasolini, avvenuto a Roma il 2 novembre 1975. A seguire, la proiezione del film. In caso di maltempo, l’evento si terrà nella Sala consiliare del Comune.

Le Giornate della Luce sono ideate da Gloria De Antoni e dirette con Donato Guerra, organizzate dalla associazione culturale Il Circolo con il sostegno di Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Città di Spilimbergo e di Fondazione Friuli. Quest’anno il festival collabora per la prima volta con il Centro Sperimentale di Cinematografia.

Tra i partner della manifestazione AIC – Associazione Italiana Autori della Fotografia, Ca’ Foscari Short Film Festival, CRAF – Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia, Premio Bookciak, Azione!, la Cineteca del Friuli, FAI – Fondo Ambiente Italiano (delegazione di Pordenone) con il contributo di Friul Mosaic, Banca 360 FVG e CATA artigianato FVG. Nel 2024 è stato sostenuto dal MiC.

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