Con 353mila immatricolazioni circa, l’Italia si conferma al primo posto per immatricolazioni in Europa, i maggiori incrementi per Germania e Spagna. L’Italia conferma il trend di crescita degli ultimi 10 anni per le immatricolazioni di motoveicoli.
Il mercato delle moto in Europa nel 2024 è in crescita rispetto all’anno precedente nei principali Paesi europei. Nel confronto con il 2023, l’Italia registra una crescita del 10,7%, dietro a Germania (+16,3%) e Spagna (+14,2%). L’Italia si conferma comunque al primo posto per numero di motocicli immatricolati nel 2024 con oltre 350mila unità, presentando volumi decisamente superiori rispetto alle principali economie europee. In Germania, Francia e Spagna nel corso del 2024 sono stati infatti immatricolati meno di 250mila motocicli, mentre nel Regno Unito sono stati registrati circa 111mila veicoli. (Grafico 1).

Il trend delle immatricolazioni di motocicli in Italia è in costante aumento dal 2013 e il numero di immatricolazioni è più che raddoppiato negli ultimi 10 anni (Grafico 2).

Segugio.it – il portale leader nel mercato italiano della comparazione tramite internet di prodotti assicurativi, utilities e prodotti di credito – ha analizzato l’andamento del premio RC Moto nel corso degli ultimi mesi in Friuli-Venezia Giulia. A maggio 2025 il costo medio per assicurare un motoveicolo in Friuli-Venezia Giulia è stato di 230,9€, in crescita (+22,2%) rispetto allo stesso mese del 2024. La variazione rispetto all’anno precedente è diversificata nelle varie province (Grafico 3). Nello specifico si evidenzia:
- con il +26,7% di variazione, Trieste è la provincia che fa registrare il maggior incremento nel costo della RC Moto rispetto a maggio 2024, seguita da Gorizia (+23,5%) e Pordenone (+20,9%);
- Udine, con il +6,2%, è la provincia che registra la crescita minore della RC Moto.

“Il mercato delle due ruote sta conoscendo anni d’oro in Italia – commenta Emanuele Anzaghi, Vicepresidente di Segugio.it. – Una buona notizia per i consumatori è data dal fatto che i prezzi assicurativi, che si erano impennati nel 2023, sembrano finalmente stabilizzarsi, anche se purtroppo in Friuli-Venezia Giulia risultano ancora in significativa crescita in tutte le province eccetto Udine, dove si registra una crescita meno marcata. Tuttavia, il nostro Osservatorio fotografa un risparmio potenziale superiore al 50% per una larga fetta dei consumatori, che però non usufruiscono di questa possibilità di risparmio rimanendo fedeli al proprio assicuratore in oltre il 70% dei casi”.